Brescia (18 Luglio 2012) Il sequestro dell’allevamento lagher Green Hill di Montichiari predisposto dalla procura della repubblica di Brescia e la conseguente iscrizione di tre persone nel registro degli indagati come autori di maltrattamenti ai danni dei cani è solo un primo piccolo passo verso la chiusura dell’allevamento lager e degli altri allevamenti e nulla incide nella battaglia principale contro la vivisezione.
Il fatto che i cani siano stati lasciati in custodia giudiziaria ai dirigenti di green hill (esclusi i tre indagati) rappresenta un fatto inquietante e per questo motivo AIDAA chiede alla procura di Brescia di affidare la custodia giudiziaria dei cani di Green Hill ad associazioni animaliste e a personalità di spicco del mondo della tutela degli Animali. Ricordiamo inoltre che la proprietà della struttura ha la possibilità di fare ricorso in secondo grado di giudizio contro la decisione della procura di Brescia, ed un eventuale ribaltamento della situazione rimane tutt’altro che da scartare. AIDAA pur sottolineando tutta la propria soddisfazione per questo importante passo in avanti ricorda che è fondamentale non abbassare la guardia nella lotta contro i canili e gli allevamenti lagher compresi quelli di animali destinati alla vivisezione e per questo motivo invita tutto il mondo animalista a mantenere alta la tesione e l’attenzione senza lasciarsi andare a facili trionfalismi.
Associazione Italiana Difesa Animali Ambiete