TITOLO: SERAPHINA
AUTORE: RACHEL HARTMAN
EDITORE: SPERLING & KUPFER
TRADUZIONE: ZAFFAGNINI VALENTINA
PAGINE: 408
PREZZO: 17,90€
SINOSSI UFFICIALE:
Nei secoli un odio profondo ha diviso il lontano regno di Goredd, un odio sfociato nella più sanguinosa delle guerre: quella tra gli uomini e i draghi. Oggi, la guerra è finita e i vecchi nemici convivono pacificamente da quarant'anni. Ma tanti anni di pace non sono bastati a cancellare il passato e gli uomini non riescono ancora a fidarsi dei draghi che, sotto false sembianze, frequentano la corte e l'università. Così, mentre il quarantesimo anniversario della tregua si avvicina, le tensioni nel regno aumentano. Ogni giorno di più.
Seraphina Dombegh è terribilmente spaventata: bella, giovane e talentuosa, lavora a corte come musicista quando un membro della famiglia reale viene assassinato. E le accuse ricadono su un drago. Preoccupata per il futuro del regno, e per la sua stessa vita, Seraphina inizia a indagare, attirando l'attenzione del Capo della Guardia, l'affascinante principe Lucian Kiggs. Presto i due si ritrovano coinvolti in un misterioso complotto per distruggere la pace, uniti da un sentimento che non riescono a controllare. Ma Seraphina dovrà lottare contro se stessa per soffocare quell'amore appena nato. Perché nel suo cuore si nasconde un segreto. Un segreto che per nessun motivo al mondo deve essere svelato. Un segreto così terribile che potrebbe distruggere Goredd. Per sempre.
LA MIA OPINIONE:
La primissima cosa che mi ha attratta di questo romanzo è stata la copertina, delicata e con quell'ala di drago rosso ricoperta di squame che mi ha davvero affascinata. Leggendo la trama, però, ho pensato che fosse la solita storia fantasy medievale con sfumature d'amore che mi avrebbe annoiato: mi sono sbagliata. L'autrice mi ha stupita per la sua scrittura intensa e ricca di particolari, personaggi caratterizzati alla perfezione, ognuno diverso e unico, nel bene e nel male. Ci sono personaggi ambigui, alcuni davvero irritanti mentre altri sono delicati e sfumati come pastelli su un cartoncino, la nostra protagonista viene resa ottimamente nel suo odio-amore per se stessa e non ci si può non affezionare al drago Orma che nonostante la sua apparente freddezza riuscirà a conquistare il lettore pagina dopo pagina. Carico di colpi di scena inimmaginabili, ricco di tratti innovativi e differente da tutte le opere che narravano di draghi che ho letto sin ora, me ne sono innamorata anche grazie alle difficili tematiche che Rachel Hartman ha deciso di toccare nelle pagine del suo fantasy.
Definire "Seraphina" un romanzo fantasy è riduttivo. Questa storia coinvolge il lettore in modo profondo su tematiche pungenti come il razzismo, le minoranze etniche, l'emarginazione, l'amore tra culture totalmente opposte e la pace con i suoi compromessi a volte difficili da digerire. Tutte queste sfumature importati che vengono trattate in questa storia si avvicendano con leggerezza e riescono a toccare il cuore del lettore e a farlo ragionare senza appesantire la narrazione e senza quasi che ci si renda effettivamente conto delle riflessioni che si è costretti a fare durante la lettura. Chi non si è mai sentito fuori posto o poco accettato dagli altri come Seraphina? Questo romanzo lo consiglio a tutti i lettori che non si fermano alle apparenze ma hanno il coraggio di andare oltre e non farsi condizionare dagli altri. Unica pecca -se devo proprio trovarla- è che in alcuni casi l'autrice ha utilizzato terminologie troppo elaborate e colte con il rischio che il lettore più giovane si trovasse a disagio ma, a mio parere, era necessario per rendere il meglio possibile la personalità difficile e analitica della protagonista che è per metà drago e quindi soggetta ai calcoli matematici e all'ard di cui si parla nel romanzo, tratti tipici dei draghi di Tanamoot. Pagina dopo pagina si scoprono le profonde differenze che separano i draghi dalle altre razze come gli umani o i quig, ma anche le caratteristiche che loro malgrado hanno in comune a discapito del loro assurdo desiderio di estraniarsi dai sentimenti che ritengono un vero e proprio morbo. Spero che Rachel Hartman ci doni presto un seguito a questa bella storia, intanto correte nella città di Goredd a conoscere Seraphina, Orma, il principe Lucian e i mille altri volti di questa delicata storia.
GIUDIZIO COMPLESSIVO:
Articolo originale di scritto da Eilan Moon Non è consentito ripubblicare, anche solo in parte, questo articolo senza il consenso del suo autore. I contenuti sono distribuiti sotto licenza Creative Commons.