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Serata d'autore con vincenzo russo

Creato il 10 ottobre 2015 da Massimocapodanno
a SERATE D'AUTORE ,  questa sera  Vincenzo Russo ha presentato il libro " Una vita fa ".    Relatrice Pamela Cuomo
SERATA D'AUTORE CON VINCENZO RUSSO   Pamela Cuomo , Vincenzo Russo e Maria Rosaria Manzini   
SERATA D'AUTORE CON VINCENZO RUSSO   
" Vincenzo Russo: scrittore e animatore culturale, molto impegnato nel sociale e più volte premiato per la sua attività poetica e di talent scout.     SERATA D'AUTORE CON VINCENZO RUSSO   L’anno scorso, in occasione della prima rassegna letteraria “Serate d’autore”, presentata dall’Associazione Posidonia, Vincenzo ha condiviso con tutti noi il suo libro “Che Bello Lavorare!”, accentrato sul delicato tema del mobbing. Un racconto ispirato a fatti realmente accaduti che, nell’aprile 2015, con regia di Luciano Medusa, si è trasformato in commedia,  andando in scena al Teatro Scarpetta di Casoria.    Quest’anno, invece, Vincenzo Russo, ci propone il suo ultimo lavoro .
   SERATA D'AUTORE CON VINCENZO RUSSO
    “Una Vita fa”. Protagonista del racconto è Gennaro Annoni. Il quale all’età di 3 anni rimane orfano ed è così costretto    a “cavarsela da solo”. Ad accompagnarlo per tutto il suo percorso,    sono caparbietà e forza di volontà: le sue uniche alleate! Anche stavolta siamo in presenza di fatti realmente accaduti. Un libro che racchiude dolore e miseria, sofferenza e dispiaceri ma riesce poi a far emergere tratti di gioie e soddisfazioni, perché la vita di Gennaro è difficile quanto esaltante, ma è comunque una vita che vale la pena vivere. ( di Pamela Cuomo )   SERATA D'AUTORE CON VINCENZO RUSSO   SERATA D'AUTORE CON VINCENZO RUSSO Pamela Cuomo , Vincenzo Russo e Maria Rosaria Manzini   SERATA D'AUTORE CON VINCENZO RUSSO Scrive di Vincenzo,  Gianpaolo Necco ..... " ... Un libro che probabilmente lascia prevedere che sarà antesignano rispetto ai futuri lavori di Vincenzo Russo, ormai sempre più avviluppato nelle tematiche sociali del nostro quotidiano, e che sicuramente vorrà ancora incuriosire i suoi lettori che non sono tredici, come quelli di un noto scrittore, ma tanti di più, a cominciare da chi ha scritto queste poche note. "                  

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