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Serata parigina, très bien: sogni di una notte di mezza estate

Creato il 24 maggio 2013 da Webmonster @mariomonfrecola

La metrò ci lascia nei pressi dal ristorante francese.
Il tempo è incerto: è metà maggio ma la temperatura lancia messaggi autunnali, le nuvole minacciano pioggia e gelide folate di vento trafiggono senza difficoltà la mia leggera t-shirt estiva pugnalandomi alla schiena. L’ottimismo per la bella stagione mi impedisce di portare giubbino ed ombrello, non mi piego al meteo incerto, ben presto avrò ragione.

Pochi passi a piedi ed insieme a mia moglie raggiungo il locale parigino: prenotazione alle 20,00, puntuali come due turisti svizzeri sediamo al tavolo riservato pronti per una deliziosa cena a tema.

 

Serata parigina: très bien!

 

La candela al centro del tavolo emette una fievole, romantica luce per un’atmosfera da Montmartre. Foto della cattedrale di Notre Dame compongono un religioso puzzle lungo le pareti, il mosaico francese si completa con le immancabili immagini della onnipresente torre Eiffel.

Un gentile cameriere di colore ci gratifica con un antipasto: tre tipi di patate, alcune morbide, altre croccanti servite in un piatto unico con una tazza di salsa piccante a far da contorno.
«I francesi usano le patate invece della pasta e del pane» sentenzia la mia dolce metà senza trovare nessuna complicità da parte mia, più scettico che curioso.
«Mah … » ribatto dubbioso, «vediamo dove vogliono arrivare» concludo in segno di sfida (culinaria).
Un bicchiere di sangria ci traghetta verso la crêpe alle verdure ed una “Normande” (con funghi, prosciutto e provola): il palato apprezza, l’esame è superato.
Un ultimo sorso di vino, salutiamo il cameriere ed andiamo via.

Usciamo dal ristorante, il cielo è finalmente pulito, le nuvole dissolte ed una luminosa luna piena illumina Napoli.

«Sei contenta? Stasera ti ho portato a Parigi con un cupon!» scherzo con mia moglie mentre ci incamminiamo verso la metrò che ci porterà a casa.

MMo



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