Il 29 Agosto l’Isola del Cinema propone “Lizzani presenta De Santis… e la canzone romana. Dal Neorealismo alla Tradizione Popolare Romana”. Carlo Lizzani sarà ospite d’onore dell’evento. L’ingresso è gratuito. L’appuntamento è alle 21.00 al CineLab sull’Isola Tiberina.
Attraverso il film documentario realizzato da Carlo Lizzani e presentato allo scorso Festival del Cinema di Venezia – Giuseppe De Santis – l’Isola del Cinema vuole rendere una serata omaggio al Maestro Carlo Lizzani e al grande regista del passato Giuseppe De Santis.
Presentato nella sezione Controcampo Italiano alla 66. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il documentario di Carlo Lizzani propone una riflessione sul cinema e la vita di Giuseppe De Santis, uno degli esponenti più illustri del Neorealismo italiano.
Attraverso le parole del protagonista e quelle dei suoi amici, Carlo Lizzani presenta un ritratto umano e professionale dell’amico Giuseppe De Santis. I contenuti sono arricchiti da spezzoni di alcuni importanti film del maestro. L’amicizia che legava De Santis e Lizzani, suo collaboratore in opere di successo come Riso Amaro, permette all’autore di soffermarsi non soltanto sulla critica cinematografica ma di evidenziare il carattere e il pensiero del protagonista.
A seguire, dopo il documentario, sarà proiettato Tanto pe’ canta, per la regia del maestro Carlo Lizzani. Nato da un’idea dell’attrice e cantante Elena Bonelli, che ne è la protagonista, il film fa parte del progetto Roma per il rilancio della canzone romana in Italia.
Il film vanta la fotografia di Blasco Giurato, la direzione musicale di Pippo Caruso, la produzione musicale di Sergio Bardotti, le coreografie di Franco Miseria, i costumi di Graziella Pera e la partecipazione dell’Orchestra Sinfonica di Roma e del Lazio e di gruppi etnici della regione quali Acquaragia Drom e Archè.
Carlo Lizzani ha molto apprezzato l’interprete del suo film. “La Bonelli – dice Lizzani – incarna perfettamente, con la sua presenza e la sua voce, la tradizione romana”, e ancora “è una forza della natura, un animale da palcoscenico come pochi ne ho trovati nella mia carriera”
Tra i brani riproposti nel film, ricordiamo “Chitarra Romana”, “Sinno me moro”, “Vecchia Roma”, indimenticabili classici della tradizione capitolina.