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SERATE d'AUTORE: Giuseppe Vetromile: “Il signor Attilio Cìndramo e altri perdenti”

Creato il 26 settembre 2015 da Massimocapodanno
  Per " Serate d'Autore " l'Associazione Posidonia ha presentato ieri sera il poeta Giuseppe Vetromile con la pubblicazione “Il signor Attilio Cìndramo e altri perdenti” edito da Kaìròs. Per Vetromile, poeta, questa è la sua prima pubblicazione narrativa.   SERATE d'AUTORE: Giuseppe Vetromile:  “Il signor Attilio Cìndramo e altri perdenti”   SERATE d'AUTORE: Giuseppe Vetromile:  “Il signor Attilio Cìndramo e altri perdenti” nella Biblioteca di Positano Vetromile con Melania Panico relatrice per la presenatazione del racconto di Vetrimile  “Il signor Attilio Cìndramo e altri perdenti” scritto nel 2010. Melania è una giovane poetessa napoletana ed ha già ottenuto numerosi successi. SERATE d'AUTORE: Giuseppe Vetromile:  “Il signor Attilio Cìndramo e altri perdenti” Vetromile : " Questo libro, è  una raccolta di quindici racconti che hanno un filo logico comune  che lega i suoi personaggi l'uno a l'altro. Il tema è l' emarginazione i cui personaggi vivono  ai limiti della normalità. hanno delle caratteristiche  che li contraddistinguono come ossessioni  e manie. L'autore ha posto in primo piano l'aspetto psicologico dei personaggi. personaggi deboli, che non sanno affrontare la realtà. Quasi tutti finiscono male. Non c'è salvezza per loro..... SERATE d'AUTORE: Giuseppe Vetromile:  “Il signor Attilio Cìndramo e altri perdenti” " Il signor Attili Cindrano ... non usciva quasi mai, per quelle fissazioni ( oh sì, riconosceva che erano fissazioni,  manie,  ma non ci poteva far nulla;  era poi così bello e comodo quell'  angolino di casa sua, perché mai doveva uscir  fuori tra la folla caotica ) >> SERATE d'AUTORE: Giuseppe Vetromile:  “Il signor Attilio Cìndramo e altri perdenti” " Già dal titolo comprendiamo che i protagonisti di questiquindici racconti sono vittime, personaggi legati all’asocialità, ai disturbi della psiche che spesso diventano invalidanti. La categoria del perdente è sicuramente il fulcro della letteratura italiana primo novecentesca, inaugurata dalla figura dell’inetto sveviano che a sua volta ha come retroterra il romanzo psicologico di Paul Bourgeto quello di Dostoevskij, lo scrittore delle zone più segrete della psiche.

SERATE d'AUTORE: Giuseppe Vetromile:  “Il signor Attilio Cìndramo e altri perdenti”    Mi dice Melania Panico relatrice della serata ...
SERATE d'AUTORE: Giuseppe Vetromile:  “Il signor Attilio Cìndramo e altri perdenti” Non da meno in questo caso ci troviamo di fronte dei tipi, dei personaggi che, deboli, non sanno affrontare la realtà e per questo hanno creato un mondo alternativo, un sistema di protezione che possa dare loro la possibilità di sopravvivere. Vedi ad esempio il personaggio principale ovvero Attilio Cindramo che dà titolo alla raccolta. Cindramo è un agorafobo, ha paura di uscire, di vedere gente, e il suo mondo è la poltrona di casa. Neanche il suo rapporto con la moglie Fulgenzia è sano e soprattutto salvo, perché non ci può essere salvezza per questo personaggio. Attilio oltre ad essere problematico è anche infantile ed ecco che viene meno l’immagine dell’uomo forte borghese, virile, capace di dominare la realtà. Il modello della società borghese non può essere più valido. Attilio e gli altri personaggi del libro subiscono la crisi dell’individuo che è crisi sociale. C’è una linea che segue tutti i racconti ed è quella del senso di esaurimento e sconfitta, la definitiva frantumazione dell’io, la chiusura alla realtà esterna, la fuga nell’irrazionale. Neanche l’amore, che di solito è la smentita radicale di tutti i propositi, può risanare una realtà implacabile, deludente. In questo senso, l’opera di Vetromile è assolutamente attuale e contemporanea."
SERATE d'AUTORE: Giuseppe Vetromile:  “Il signor Attilio Cìndramo e altri perdenti”
 


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