Mancano pochi giorni alla fine di un’Estate che sembra non volersene andare.
Le mie rose e le mie ortensie agonizzano nella calura soffocante, l’erba semplicemente non esiste più e le foglie cominciano ad accartocciarsi sugli alberi.
Io ho voglia di serate davanti al fuoco, di bere vino rosso, di sentire l’odore della pioggia e di riappropiarmi finalmente dei miei spazi esterni che la siccità ha trasformato (letteralmente) in terra bruciata.
Aspettando la dipartita dell’Anticiclone delle Azzorre (maledetto!) ecco una ricetta facile e veloce perfetta per le calde sere d’Estate: il gazpacho.
Vi occorrerà semplicemente un cesto pieno di verdure fresche: pomodori, ravanelli, cetrioli, peperoni, cipollotti, sedano, peperoncini, basilico.
I pomodori devono essere molto maturi (sono perfetti quelli rotondi o i Cuor di bue perché sono più succosi); i cetrioli devono essere piccoli e freschissimi; scegliete il sedano bianco che è più tenero ed utilizzate solo il cuore; prediligete il peperone verde, meno dolce e più aromatico e i cipollotti rossi di Tropea; ed infine utilizzate solo peperoncini freschi (cercando di non esagerare perché il gazpacho deve essere piacevolmente piccante!).
Mettete le verdure tagliate a pezzi grossolani nel mixer, aggiungete una presa di cristalli di sale rosa himalayano (dal sapore delicato e molto minerale) e frullate fino ad ottenere una crema liscia, aggiungete il succo di mezzo limone (o lime) e frullate ancora.
Passate in frigorifero per almeno un’ora e servite il gazpacho ben freddo, con un filo d’olio d’oliva e pane abbrustolito.