Notoriamente riguardo ai profumi e alle essenze sono un “naso” molto difficile. Non c’è molto che mi conquisti davvero e prima che cambi un profumo (al momento le mie ossessioni si chiamano Chanel e Chloè) ci vogliono anni.
Avevo letto parecchio di Serge Lutens, il “naso” più famoso del mondo, l’uomo che rivoluzionò il make up e le essenze di brand come Shiseido e Dior, che oggi all’età di 70 anni si è rifugiato in Marocco, terra dalla quale – non certo a corto di ispirazioni olfattive – crea centellinando profumi e linee di make up estreme.
Non so davvero cosa dire se non che sono caduta in estasi rispetto a un mix di odori (sì sì… odori) e profumi che si fondono così bene da mandare in visibilio le mie narici. Ne ho provati parecchi finché, come è ovvio, il mio naso non capiva più nulla e ho dovuto smettere.
Pazzesco anche Jeux de Peau che è dovrebbe ricordare il burro fuso sulle fette di pane e che, a mio parere, rappresenta per bene il sapore che può avere la pelle umana e mi ha sconvolto quanto l’odore (beh sì, diciamolo, di sudore…) potrebbe invece piegare verso un profumo piacevole e conturbante.
E così via tra l’Eau Froide, ultima creazione, Cèdre, A la nuit e tanti altri. Tutti profumi assolutamente unisex, nella stragrande maggioranza, tutti davvero sconvolgenti. Ecco sì, mi sono innamorata.
I profumi di Serge Lutens sono in vendita nelle profumerie più fornite delle città italiane. A Milano li trovate da Sephora, in Rinascente e Excelsior, ma potete anche acquistarli online sul sito di Serge Lutens