Dio è nelle cose di ogni giorno:
nei magazzini d’ortofrutta, nelle fabbriche
Nel caos degli incontri calcistici
nel boccale di birra di un chiosco
Nella noia, nelle lacrime scorate
nelle lettere di un’offesa amorosa
Nei recessi delle querce bibliche
nel tremito della carne esangue di paura
L’umile colcosiano osserva
la Sua tenda di tessuto fine
Nello studio ha impastato i Suoi colori
un pittore dalla vista acuta
Chi è Costui? Un Padre dai tanti volti
dentro occhiute cattedrali
O un bambino che gioca
con una nuova stella del mattino ?
di Sergej Stratanovskij ( da Buio Diurno-2009)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)