Niente, tranne la pioggia
Ho letto le prime pagine di “Niente, tranne la pioggia”, il nuovo romanzo di Sergio Paoli e sono rimasto letteralmente folgorato. La sua è penna come poche ce ne sono nel nuovo panorama letterario italiano. Ne parlerò a breve in maniera più approfondita di questo romanzo, che sin da ora non esito a definire straordinario.
iannozzi giuseppe
Sergio Paoli - Niente, tranne la pioggia
Vasco Lubrano, sovrintendente capo in forza alla Polizia Giudiziaria della Procura di Bergamo, finisce sempre quello che inizia. Di lasciar perdere l’indagine sull’omicidio di una prostituta moldava, trovata a pezzi in un sacco della spazzatura, non ne vuole proprio sapere. Perché glielo ha chiesto un vecchio amico. Perché è convinto che nuove morti siano collegate. Perché intuisce, dietro a questi terribili omicidi interessi ‘altri’, più importanti (per gli assassini) della morte di prostitute, librai e poliziotti. Perché nella sua vita caotica qualche punto fermo ci vuole.
Sergio Paoli nasce a Viareggio e vive in Brianza. Marito, padre, quadro aziendale e sindacalista CGIL, ogni tanto scrive qualcosa. Ha pubblicato due romanzi, Ladro di sogni (2009) e Monza delle delizie (2010), finalista al 4° Festival Mediterraneo del Giallo e del Noir, raccolte di racconti e ha partecipato ad antologie. Ama la pizza, il rock e i buoni romanzi.
Il suo sito: www.sergiopaoli.com
Niente tranne la pioggia – Sergio Paoli – Todaro editore – Collane, Impronte – ISBN 978-88-86-981-95-8 – pagine 214 – Prezzo € 15,50