Che la Regione non sottoponga la centrale di compressione del gas di Sergnano stupisce. Sull’ambiente si può sempre trattare, a quanto pare. E si può anche evitare di rispettare gli accordi presi? La giunta provinciale ha esaminato un’interrogazione in proposito del consigliere Eugenio Vailati (Pd)
interrogazione presentata dal consigliere Vailati avente ad oggetto: ” esclusione dalla procedura di via del progetto di nuovo impianto di compressione gas Sergnano”.
Nel novembre scorso, su proposta della Snam Rete Gas Spa , che ha in progetto di realizzare una nuova centrale di compressione gas da realizzarsi nel comune di Sergnano, la Regione Lombardia attraverso l’unità operativa Sviluppo e Valutazioni Ambientali ha decretato di escludere dalla procedura di VIA tale progetto.
Questo a condizione che siano ottemperate alcune precise prescrizioni che dovranno essere autorizzate anche da parta della Provincia di Cremona, come ad esempio le opere compensative (nuove aree verdi in prossimità dell’abitato di Sergnano o la riduzione della emissioni in stabili pubblici) e la definizione delle tipologie di essenze vegetali da porre in essere dal comune di Sergnano ma in accordo con la Provincia.
Siccome le condizioni sono esplicite e i tempi necessari appaiono stetti e vincolanti, pur tuttavia non si è sentito che la Provincia si sia attivata in merito,
chiedo
• se del problema si stia interessando l’amministrazione provinciali di Cremona;
• come si stia procedendo su queste prescrizioni.