Sergnano, dopo 31 anni discarica abusiva ancora da bonificare: esposto nel dimenticatoio

Creato il 04 settembre 2014 da Cremonademocratica @paolozignani

SERGNANO CR Rifiuti di ogni genere, ma non si quali, sepolti sotto una fitta vegetazione, pezzi di sacchi neri che emergono qua e là. Interrogazioni ed esposti sinora non sono serviti a nulla, anzi della richiesta di intervento alla magistratura si sono perdute le tracce. Dov’è finito l’esposto firmato da Enrico Duranti ed Ezio Corradi sulla discarica abusiva di Sergnano, che sorge a poche decine di metri dalla riva del Serio? Dal fiume chiunque può accedere e trasportare nuovi rifiuti. Nel 2013, dopo l’esposto, sono intervenuti i carabinieri del Noe poi il deposito di rifiuti è stato dimenticato. E’ stata compiuta solamente una bonifica dall’amianto. Eppure il sito è ben noto alle autorità: un tempo infatti la discarica era regolare.

La storia inizia nel 1983, quando la Regione toglie l’autorizzazione a discarica di rifiuti solidi urbani e prescrive l’esecuzione della bonifica, che però non viene mai completata. In particolare non viene effettuata l’impermeabilizzazione. Fra il 1986 e il 1992 l’amministrazione provinciale e il Comune cercano di trasformare l’ex discarica in discarica di materiali inerti. Dal proprio canto la Regione non rilascia alcun parere conclusivo fino al 1992: sarebbe stato un atto vincolante. Nel 1990 la discarica viene messa sotto sequestro per ritrovamento di rifiuti tossici e dal 1990 al  2013 resta il sequestro e non si fa la bonifica. Dal 2006 al 2009 la discarica finisce nella lista delle discariche sotto infrazione europea secondo la norma 2077 del 2003. In più di un documento risulta che i rifiuti non sono mai stati rimossi. E di bonifica proprio non si parla. Già sette anni fa non c’era amianto. A un’interrogazione del consigliere regionale Fiasconaro del M5S l’assessore Terzi risponde riferendo di un sopralluogo della Provincia che aveva trovato amianto nel 2007. Niente si muove. Per magia nel 2012 le discariche lombarde sotto infrazione europea erano quattro, ma Sergnano nell’elenco non esiste. Nel piano di gestione del territorio del Comune la discarica è definita con le parole “incontrollata in

attesa di bonifica”. Il consigliere comunale d’opposizione Enrico Duranti protesta perché, oltretutto, l’area è di 35mila metri quadrati dove sotto la montagna artificiale si può trovare di tutto. Enrico Duranti, movimento 3.0, non vuole che questa diventi la terra dei fuochi cremaschi e chiede collaborazione a tutti quanti possano aiutare a risolvere il problema.


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