Delle vicende di Sergnano chi informa? Solo il consigliere d’opposizione Enrico Duranti, che ha iniziato la sua opera di diffusione ad ampio raggio di informazioni soprattutto ambientali già da anni, prima dell’elezione in consiglio comunale. E la maggioranza? Mai una replica, mai una critica. La scelta del Comune è stata quella di adeguarsi alle richieste di Stogit e Snam Rete Gas, di non parlarci della discarica diventata abusiva e degli altri problemi ambientali: l’ultimo è l’inquinamento delle acque. In consiglio provinciale a Cremona di Enrico Duranti si è parlato solo di rado e male, tramite le critiche dell’ex consigliere Zaghen.
La forza dell’opposizione di Duranti, sostenuto in vari casi da Ezio Corradi, come in una denuncia al Noe, è il monitoraggio: l’osservazione attenta di tutti i fenomeni legati allo stoccaggio e alla centrale del gas, alla discarica e ai vari problemi di Sergnano. Altra ragione di forza di questo modo di fare opposizione è la rete creata con altri consiglieri comunali di altri centri e con associazioni della provincia di Cremona e non solo.
E’ questo l’aspetto più importante. Il lavoro di osservazione, raccolta di documenti e condivisione in rete di conoscenze ed esperienze che riguardano il territorio non è limitato a dichiarazioni, lettere e conferenze stampa: resta a disposizione per il metodo attuato, che guarda avanti.
Altri, come Enrico Duranti, si sono attivati nello stesso modo: da questo scambio reciproco di conoscenze deriva la possibilità di formare nuovi amministratori con uno spirito decisamente nuovo rispetto al passato.