Produzione : Carnival Film and Television, ITV
Episodi : 3 da 45 minuti cadauno
Whitechapel: quartiere nel nord est di Londra. Una donna viene uccisa in una notte buia e tempestosa , accoltellata e sgozzata brutalmente. Si sospetta un serial killer anche perché l'omicidio ha sinistre assonanze con il primo delitto di Jack lo Squartatore del 1888, avvenuto proprio nel quartiere di Whitechapel. E siamo nel 2008!
L'ispettore Joseph Chandler , al suo primo caso di omicidio e la squadra a cui è stato messo a capo ( che, detto per inciso , all'inizio mal lo sopporta) , indaga sul caso e si trova a fronteggiare altri omicidi che emulano perfettamente le gesta di Jack lo Squartatore.
Con l'aiuto di una guida turistica esperta delle gesta di quello che è forse il più famoso serial killer della storia del crimine, Chandler e la sua squadra saranno in lotta contro il tempo per impedire che il piano del novello Jack venga portato a termine....
Mmm ,,,Londra....Whitechapel...un serial killer....Mmm.... Addirittura Jack Lo Squartatore... ok , direi che avete catturato la mia attenzione...
Anche la metà bastava ma visto che ci sono tutti questi ingredienti succosi, direi che la visione è obbligatoria.
Vediamo , Whitechapel è una serie tv inglese che è andata in onda dal 2009 al 2013 e si compone di quattro stagioni.
Il format è un po' strano perché la prima e la seconda stagione sono composte di soli tre episodi, mentre la terza e la quarta ne hanno addirittura 6.
Protagonista è una squadra investigativa londinese capeggiata dal dottor Chandler un ispettore appena fuoriuscito dal reparto scartoffie e quindi non troppo avvezzo al "lavoro sporco" e dall' altra parte c'è il gruppo di poliziotti che è ai suoi ordini, per modo di dire , perché fanno un po' come pare a loro, capeggiati dall'ispettore Miles che è un poliziotto all'opposto di Chandler, sempre incline all'azione e al pragmatismo delle sue esperienze passate e poco avvezzo a riempire verbali o a scrivere relazioni.
Whitechapel ha un'idea alla base fulminante. riproporre i delitti di Jack lo Squartatore al tempo di oggi e non sullo sfondo della Londra vittoriana.
Un serial killer emulatore, spietato e inafferrabile come Jack e una squadra di poliziotti , poco abituata a crimini del genere che brancola nel buio e utilizza metodi alternativi per riuscire a risolvere il caso più spinoso mai arrivato alla loro attenzione.
Come succede di consueto nella televisione inglese la cura dei particolari è il punto forte di questa miniserie confezionata benissimo, con una splendida fotografia e una regia solida e piuttosto classica nell'impostazione che non esita a essere fighetta in certi frangenti ( vedi i tagli improvvisi di montaggio, l'uso dello zoom e di prospettive di ripresa sghembe).
Dura appena più di un film (135 minuti comprese titoli di testa e di coda di ogni episodio), ha una narrazione cinematografica perché unitaria unitaria ( non ci sono i vari personaggi da seguire nelle loro microstorie come accade nella maggior parte delle serie televisive), ha un ritmo invidiabile che segue i vari sussulti legati alle indagini e alle varie scoperte fatte dagli investigatori impegnati nel posizionare nel modo giusto le tessere di un mosaico che mano mano prende forma.
Rinnovata fino alla quarta stagione per i dati di ascolto notevoli ( una media di otto milioni a puntata).
Non confermata per la quinta stagione perché l'audience nella quarta stagione era scesa della metà.
Peccato.
Non ho visto le altre stagioni ma dopo questa prima la curiosità e il desiderio del recupero delle altre stagioni sono saliti di molto.
PERCHE' SI : Londra, Whitechapel, Jack lo Squartatore...c'è già tutto il necessario per farsi piacere questa miniserie...
PERCHE' NO : troppo, troppo breve, regia a tratti un po' troppo fighetta e ultramoderna
( VOTO : 7,5 / 10 )