Seriamente allarmata la Gran Bretagna per i suoi connazionali a proposito di Ebola/ I timori e la prudenza devono però riguardare un po' tutti

Gli inglesi sono seriamente preoccupati per quanto accade in Africa con la diffusione del virus dell'Ebola.

E lo sono, in particolare, in considerazione dei frequenti contatti (leggi viaggi) che i cittadini britannici hanno o possono avere con il continente nero. E quasi sempre per motivi di lavoro.

Il virus, infatti, ha già ucciso più di 670 persone in Africa.Specie in Sierra Leone, Liberia, Guinea e Nigeria

Lo ha dichiarato alla Bbc il ministro degli Esteri britannico,che oggi guiderà una riunione del comitato d'emergenza 'Cobra' sulla diffusione del virus.

Il ministro ha precisato che nessun britannico ha contratto l' Ebola e che non sono stati registrati casi nel Paese ma è necessario mantenere molto alto il livello di guardia soprattutto per i connazionali che viaggiano in Africa. 

Intanto, mentre monta la paura,un uomo, di cui non è nota l'identità, è stato sottoposto in un ospedale di Birmingham a un test per capire se avesse contratto il virus dopo essere tornato dalla Nigeria via Parigi.

L'esame fortunatamente ha dato esito negativo.

 Public Health England, l'autorità sanitaria inglese, ha messo in guardia gli addetti alle dogane e l'altro staff degli aeroporti che devono prestare la massima attenzione ai sintomi dei passeggeri che potrebbero rivelare l'insorgere della malattia.

Un avviso urgente è stato diramato anche ai medici generici britannici.

         a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)