Serie A 11^Giornata: Milito trascina l’Inter e Juventus battuta, il Milan vince e convince

Creato il 04 novembre 2012 da Postscriptum


Serie A 11^Giornata, negli anticipi l’Inter vince in casa della Juventus per 3-1 e in un colpo solo interrompe l’imbattibilità dei bianconeri e quella dello Juventus Stadium, con una doppietta di Milito e la rete del sigillo di Palacio. Il Milan batte 5-1 il Chievo e con una bella partita risale in classifica.
Milan-Chievo 5-1: il Milan di Max Allegri schiera per tentare di vincere un 4-2-3-1 molto offensivo, con El Shaarawy, Bojan e Emanuelson dietro Pazzini, mentre il Chievo in ripresa di Corini risponde col 5-3-2 Pellissier e Thereau in avanti. Avvio però molto convincente del Milan, con Montolivo e Ambrosini perfetti in mezzo, raddoppi di marcatura ai portatori di palla del Chievo e ripartenza veloce, con El Shaarawy e Emanuelson a correre sugli esterni, fino al 16′ quando dopo una ripartenza efficace proprio da El Shaarawy a Bojan per Emanuelson che affronta Dramè dal vertice dell’area e calcia, complice la deviazione del terzino, trova il gol: 1-0 Milan. Ma il Chievo reagisce subito, dall’angolo Pellissier raccoglie e stacca di testa, coi marcatori rossoneri molto impreparati: 1-1 Chievo. I gialloblù continuano a giocare e replicano alla velocità del Milan, che adesso è meno efficace, e Thereau prima impegna Abbiati con un tiro pericoloso da fuori, poi ci prova Pellissier, infine ancora Thereau che sfonda in area e tira su Abbiati, che para. Al 36′ però El Shaarawy capovolge l’azione con una transizione veloce, dà a Emanuelson che dal limite serve Montolivo che dai 20m scocca un destro che batte Sorrentino, per il 2-1 Milan. Ambrosini e Montolivo abili nella doppia fase in mezzo, con Bojan che dà una mano e viene premiato al 41′, dopo un’altra ripartenza lo spagnolo si porta al limite dell’area, tira di destro un pò male ma la deviazione di Dainelli batte il portiere: 3-1 Milan, e passa tutta la paura.

Il Milan di stasera è sacrificio puro, con El Shaarawy, Bojan ed Emanuelson ad aiutare i mediani, e si recupera palla e si può ripartire subito, e così a inizio ripresa il Chievo è schiacciato e arretra, i rossoneri controllano. Al 58′ Abate mette in mezzo ma tramortisce Dramè che si becca il pallone in testa: per il terzino botta che gli costa l’uscita dal campo, ma si riprenderà nello spogliatoio. Dentro Stoian, solo che il Chievo è sotto pressione del Milan e non riesce a ripartire come prima, anzi i rossoneri fanno bel gioco e El Shaarawy va vicino al gol con un tiro dal limite. Entra Boateng, che cerca il gol al volo su cross da lontano, poi al 75′ Abate va via sulla destra e mette in mezzo per il Faraone El Shaarawy che appoggia in rete, per il 4-1 e ottavo gol in campionato per lui. I terzini rossoneri, col Chievo calato, nella ripresa riescono ad avere più spazio e si sovrappongono di più. Il Milan attacca e al 92′ El Shaarawy mette al centro per Pazzini che fa 5-1 e chiude il match, per il centravanti partita preziosa a livello tattico comunque. Milan che vince e sale a 14 punti, il Chievo resta a 10. Rossoneri in ripresa, aggressivi e convinti, con El Shaarawy, Emanuelson con Montolivo in condizione, magari non lottano per lo Scudetto, ma almeno per un posto in Europa, sicuro.

Juventus-Inter 1-3: allo Juventus Stadium la squadra bianconera di Conte e Alessio schiera il 3-5-2 classico con Marchisio recuperato e Giovinco con Vucinic, mentre l’Inter di Andrea Stramaccioni risponde col 3-4-3 e il tridente, in assenza di Sneijder, con Palacio, Milito, Cassano. Avvio rapido della Juventus, che dopo 15″ verticalizza per Asamoah che entra in area e serve Vidal che mette dentro: 1-0 Juventus al 1′, ma sul lancio di Vucinic per Asamoah il ghanese è in netto fuorigioco, non segnalato però dal guardalinee. Ci risiamo con gli errori. La Juventus cerca di chiudere la pratica e inizia a verticalizzare in maniera continua, e all’8′ Marchisio è davanti a Handanovic ma gli tira addosso, poi ancora Vucinic anticipato in area. L’Inter si sistema e trova le misure, così prende progressivamente il possesso della palla, e la Juventus glielo lascia pure, sicura di poter giocare in contropiede come suo solito quando l’avversario è in difficoltà. Punizione di Cambiasso per Palacio che gira in gol, ma è fuorigioco, di poco, ma c’è: che differenza tra i due guardalinee! La partita però si innervosisce e si fa vedere Lichtsteiner, non per una delle sue discese sulla fascia, ma per una spallata violenta a Cambiasso prima, giallo per lui,  poi al 32′ per un fallaccio su Palacio, che sarebbe da rosso, invece neppure ammonito da Tagliavento. E dove non arriva l’arbitro, ci pensa la panchina della Juventus che evita il peggio e sostituisce Lichtsteiner con Caceres. L’Inter ci prova e fa possesso, la Juventus si fa notare anche con un tiro di Vidal respinto dal portiere ma il primo tempo finisce.

Nella ripresa, dentro Bendtner per l’acciaccato Vucinic, mentre l’Inter insiste con gli stessi uomini e infatti cresce di convinzione, sebbene Cassano sia abbastanza impreciso, Milito e Palacio si sacrificano e J.Zanetti e Nagatomo sono un pò bloccati. L’intelligenza tattica di Cambiasso e la forza di Gagano sono però sufficienti a tenere alta l’Inter, che al 56′ spreca un contropiede, poi al 59′ trattenuta leggera ma decisiva su Milito in area col centravanti che viene bloccato mentre calcia: rigore e Milito batte con un destro potente Buffon: 1-1 Inter.


La Juventus adesso cerca di giocare, ma appare stanca, poco precisa, con Giovinco che non ne indovina una e Bendtner fisico ma non è certo Vucinic, e con Pirlo, Vidal e Marchisio poco propositivi, anche se il Pricipino riesce a essere più pericoloso. Asamoah e Caceres contenuti dall’Inter, che dopo il 70′ ricomincia a spingere, anche grazie al cambio di Guarin per Cassano, con il colombiano che spacca il match, con due ripartenze pericolose, e alla terza va via, punta l’area a scarica in porta, Buffon respinge ma su Milito che riprende il pallone e fa gol: 76′, Juventus-Inter 1-2. Dentro Quagliarella, la Juventus ci prova con Marchisio da lontano, con Bendtner, con Pirlo e Handanovic para, e poi Quagliarella, ma tutto dovuto all’orgoglio bianconero, non certo alla manovra: l’Inter c’è e all’88′ ripartenza con Guarin e Nagatomo, con l’esterno che riprende dopo una ribattuta e serve Palacio che fa gol: 1-3 Inter, e festa nerazzurra, la Juventus perde in Campionato dopo 49 partite e cade per la prima volta allo Juventus Stadium, vittoria meritata per l’Inter che spegne le polemiche sull’arbitro e si porta a 27 punti in classifica,a 1 punto dalla Juventus, ferma a 28, e riapre la lotta per questo Campionato.


Milan-Chievo 5-1(3-1)
Milan(4-2-3-1): Abbiati; Abate(77′ De Sciglio), Mexes, Zapata, Constant; Montolivo(66′ De Jong), Ambrosini; Emanuelson(68′ Boateng), Bojan, El Shaarawy; Pazzini. (Amelia, Gabriel, Pato, Acerbi, Yepes, Flamini, Nocerino, Traorè). Allenatore Massimiliano Allegri.
Chievo(5-3-2): Sorrentino; Frey N., Papp, Andreolli, Dainelli, Dramè(58′ Stoian); Luciano(56′ M.Rigoni), Guana, Hetemaj; Pellissier(72′ Di Michele), Thereau.  (Puggioni, Viotti, Sardo, Jokic, Vacek, L.Rigoni, Cofie, Moscardelli, Samassa). Allenatore Eugenio Corini.

Marcatori: 16′ Emanuelson(Milan), 18′ Pellissier(Chievo), 36′ Montolivo(Milan), 41′ Bojan(Milan); 75′ El Shaarawy(Milan), 92′ Pazzini(Milan).
Ammoniti: Dramè, Guana(Chievo)
Espulsi: nessuno
Recupero: 1′p.t. 3′s.t.
Arbitro: Piero Giacomelli di Trieste.

Juventus-Inter 1-3(1-0)
Juventus(3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner(36′ Caceres, 77′Quagliarella), Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Giovinco, Vucinic(46′ Bendtner). (Storari, De Ceglie, Giaccherini, Matri, Padoin, Isla, Pogba, Lucio, Marrone). Allenatore Angelo Alessio.
Inter(3-4-3): Handanovic; Ranocchia, Samuel, Juan Jesus; J.Zanetti, Cambiasso, Gargano, Nagatomo; Cassano(70′ Guarin), Milito(81′ Mudingayi), Palacio. (Castellazzi, Belec, Obi, Livaja, Silvestre, Ricky Alvarez, Alvaro Pereira). Allenatore Andrea Stramaccioni.

Marcatori: 1′Vidal(Juventus); 59′ Milito(R) (Inter), 76′ Milito(Inter), 88′ Palacio(Inter).
Ammoniti: Lichtsteiner, Pirlo, Bonucci, Chiellini(Juventus), Samuel, J.Zanetti(Inter)
Espulsi: nessuno
Recupero: 1′p.t. 3′s.t.
Arbitro: Paolo Tagliavento di Terni.

Giuseppe Causarano


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