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Serie A 25^Giornata: il Napoli perde l’occasione, la Fiorentina demolisce l’Inter, il Catania continua a sognare

Creato il 18 febbraio 2013 da Postscriptum
 

Fiorentina-Inter
Serie A 25^Giornata: commenti e Top & Flop del turno di campionato in uno spezzatino infinito e nel posticipo la Fiorentina strapazza l’Inter e vince 4-1; il Napoli non va oltre a uno scialbo 0-0 in casa con la Sampdoria e recupera solo un punto alla Juventus; il Catania supera il Bologna e può sognare ancora di più verso un posto europeo. Vincono Genoa, Torino e Cagliari. E lunedì c’è Siena-Lazio.
Fiorentina-Inter 4-1, nerazzurri travolti da Jovetic e Ljajic – Non c’è partita al Franchi perché la Fiorentina stravince contro l’Inter e riavvicina la zona Champions. Montella propone il 3-5-2, molto mobile però stasera, con Ljajic e Jovetic di punta, Stramaccioni conferma il 4-3-1-2 con Guarin dietro Palacio e Cassano, senza purtroppo Milito per loro però. In avvio si capisce subito che partita sarà, la Fiorentina tiene palla, corre sugli esterni, fraseggia al limite, l’Inter sbanda e Stramaccioni inverte spesso le posizioni in mezzo, ma i giocatori non trovano le misure e viola a ruota libera. Dopo 3′ Handanovic si esalta su un tiro pericoloso, poi al 13′ cross di Pasqual, torre di Jovetic che non ci arriva bene e prolunga per Ljajic che davanti la porta fa gol. Handanovic salva ancora su Jovetic e su una botta da fuori di un altro avversario, poi al 33′ la difesa nerazzurra respinge corto, arriva Jovetic che dal limite tira un bolide a giro che porta al raddoppio. L’Inter è tutta in due tiri da fuori di Kuzmanovic e Palacio.
Fiorentina-Inter 3
Nella ripresa l’Inter inserisce Alvarez, ma la Fiorentina continua a macinare calcio e al 54′ tacco di Aquilani che smarca Jovetic in area e 3-0. Non finisce qui, al 65′ Ljajic al limite si libera e scaglia un destro preciso e 4-0. Entra El Hamdaoui, che ha un’occasione su cui salva ancora Handanovic, l’Inter accorcia all’87′ con Cassano, botta da lontano, ma è troppo poco. Parlare di tattica e tecnica per l’Inter è errato forse stasera, non c’era proprio sulle gambe, e il terzo posto è di nuovo perso, mentre la Fiorentina si avvicina molto veloce. Montella bravo perché il 3-5-2 si trasformava spesso in 4-3-3 soprattutto a inizio partita schiacciando l’Inter, con una concentrazione massima di tutti i giocatori.
Fiorentina-Inter 1

Napoli-Sampdoria 0-0, azzurri spreconi anche stavolta – Perde l’ennesima occasione di avvicinare la Juventus il Napoli di Mazzarri, che si fa bloccare da una buona Sampdoria in casa con uno 0-0 scialbo. Ancora 3-4-1-2 con Hamsik dietro Cavani e Insigne, per Limone(con Rossi squalificato) 3-5-2 con Sansone e Icardi. In partenza si smarca Cavani davanti Romero ma calcia debole, la Sampdoria è ben compatta e ci provano Sansone, che impegna De Sanctis, poi anche Icardi, infine Costa da angolo svetta, De Sanctis sbaglia, rimedia Behrami. Il Napoli, lento e impacciato, non spinge sulle fasce come deve e in fase centrale non c’è qualità.

Napoli-Sampdoria 3

Nella ripresa però cresce Hamsik e entra Pandev per un difensore, lo slovacco coglie il palo dopo la deviazione di Romero, poi ci prova Insigne da fuori, quindi mischie consecutive in area Samp che peraltro non riparte con la stessa efficacia iniziale ma ai doriani va molto bene così. Il Napoli gioca male e confuso su un campo pesante, ma la verità è che spreca l’ennesima occasione e possibilità decisive nel finale di match non ve ne sono più. La Juventus resta a più 4.
Napoli-Sampdoria 1

Catania-Bologna 1-0, basta Almiron agli splendidi rossoazzurri – Continua la splendida marcia del Catania, che veleggia verso grandi traguardi. Per Maran 4-3-3 con Castro e Gomez in appoggio a Bergessio, Pioli replica col 3-4-2-1 e Kone e Diamanti dietro Gilardino. In avvio sostanziale equilibrio, il Catania comincia però a spingere sugli esterni, e Gomez e Castro usufruiscono del raddoppio di Alvarez e Marchese, che scodellano palloni in mezzo rimanendo coperti dai mediani. Il Bologna è tutto in un tiro da lontano di Diamanti, Gilardino isolato e squadra lunga. Verso lo scadere del primo tempo il Catania accelera, traversone di Gomez per Bergessio e palo sul tiro, dall’angolo successivo però Almiron stacca in gol, è il 42′ e Catania avanti.

Catania-Bologna

Nella ripresa dentro Gabbiadini per il Bologna e il giovane attaccante prima calcia fuori di poco, poi impegna Andujar dal limite. Bologna più vivo e Gilardino viene chiuso da Andujar in uscita. Dentro Biagianti per il Catania, i rossoazzurri pressano con continuità e ricacciano il Bologna dietro, sfruttando ancora le fasce e cercando di aggirare i rossoblù. Se la miglior difesa è l’attacco, così fa il Catania e chiude bene il match, raggiungendo in pratica la salvezza e adesso si può puntare alto.
Catania-Bologna 3

Genoa-Udinese 1-0, elisir Ballardini per il Grifone – Otto punti in quattro partite e Ballardini allontana la zona retrocessione, con l’equilibrio raggiunto dal suo Genoa. Schema simile per entrambe le squadre e Ballardini e Guidolin propongono il 3-5-1-1 con Borriello da una parte e Di Natale dall’altra come punte. Si fa male Lazzari dopo pochi minuti, dentro Badu nell’Udinese. Funziona nel Genoa il gioco sugli esterni, Borriello fa i movimenti corretti e libera spazi per gli inserimenti centrali, ci prova Kucka, che poi al 33′ sfrutta da angolo un’uscita a vuoto di Padelli e appoggia in gol. L’Udinese fin lì poco propositiva non ci sta e replica con un tiro di Pasquale davvero pericoloso, e un tentativo di Maicosuel fuori. Nella ripresa entra subito Muriel, l’Udinese cerca di pareggiare e impegna Frey in un tentatvio. Dentro Moretti per Vargas nel Genoa, Antonelli al 65′ si libera bene in area, quindi ci provano ancora i rossoblù con una mischia pericolosa. Batti e ribatti da una parte all’altra ma l’Udinese è più pericolosa: ci prova Di Natale, fuori di poco, nel recupero Benatia tira fuori da ottima posizione, peggio fa Merkel che spreca da un passo il pari. Il Genoa resiste e vince.

Genoa-Udinese

Pescara-Cagliari 0-2, Sau fa doppietta e abruzzesi in difficoltà – Nonostante le vicissitudini, col Presidente Cellino addirittura in carcere per le vicende sulla questione stadio, il Cagliari vince e si dirige verso la salvezza. Primo tempo equilibrato, ci prova D’Agostino per il Pescara, Ekdal per il Cagliari, poi Weiss in chiusura impegna Agazzi. Nella ripresa dentro Bjarnason per D’Agostino e il Pescara si squaglia: se quantomeno una discreta fase difensiva nel primo tempo faceva da tappo alla solita difficoltà offensiva, il Cagliari ora imperversa e passa con Sau al 53′ che di testa infila un assist perfetto di Cossu, quindi al 61′ ancora in girata Sau fa 2-0. Un doppio colpo che piega il Pescara, persino Weiss si fa cacciare nel finale e mette i titoli a una partita vinta con merito dai rossoblù sardi.

Pescara-Cagliari 1

Torino-Atalanta 2-1, Cerci-Birsa e il Toro c’è – Bella partita del Torino, che vince con merito su un’Atalanta rinunciataria. Torna Ogbonna dopo l’infortunio nel 4-2-4 granata di Ventura e Bianchi accanto a Barreto in attacco, l’Atalanta replica col 4-3-2-1 e Brienza e Moralez dietro Denis. Torino che parte lento ma acquista velocità col passare dei minuti, e via con lo show: tagli, corsa e tiri in porta, come al 15′ quando Bianchi verticalizza per Barreto che in area manda clamorosamente altissimo, poi ci prova proprio Bianchi al 28′, attento Consigli. La superiorità cresce col passare dei minuti, l’Atalanta sta tranquilla ma concede troppi spazi lo stesso, e al 42′ Vives trova in modo eccezionale Cerci, che va via a destra, entra in area e di sinistro mette in buca d’angolo, che gol!

Torino-Atalanta

Nella ripresa dentro Livaja per Radovanovic, ma è solo Torino, con Bianchi che conclude fuori di poco al 51′, poi ci prova Stevanovic, che lascia poco dopo a Birsa il posto. L’Atalanta fa poco, troppo poco, il Torino macina gioco e al 71′ Barreto coglie la traversa. Ma poco dopo se ne va in area Livaja, esce Gillet che prende palla e giocatore: rigore e Denis realizza, con brivido perché il portiere granata era giunto vicino al pallone sul tiro. Ma il Torino non ci sta, torna in avanti e all’86′ Darmian in mezzo sul palo lontano per Birsa che mette dentro. Vittoria strameritata davvero.
Torino-Atalanta

Ancora una partita per completare la giornata, è il posticipo del lunedì tra Siena e Lazio.

Top & Flop di Post Scriptum

Top 25^Giornata

1° Totti e la Roma: dopo tante giornate tra i peggiori, la Roma stavolta si rialza e con un grandissimo secondo tempo supera la Juventus col bolide di Totti a 114 km/h, e sono 224 reti in Serie A per il Capitano.

2° Fiorentina: sono tornati i viola, palloni giocati in maniera eccelsa, velocità e gol di classe che permettono di strapazzare l’Inter, grandi Jovetic e Ljajic.

3° Catania: con un gol di Almiron i rossoazzurri proseguono un campionato oltre le migliori aspettative, e sognare l’Europa è più che giusto.

Flop 25^Giornata

1° Inter: sconfitta che non ammette repliche, undici fantasmi in campo, e il derby col Milan si avvicina.

2° Mazzarri(Allenatore Napoli): cambia formazione rispetto alla Coppa, stravolge lo schema del Napoli nella ripresa, ma la coperta è corta. La Juventus resta lontana.

3° Colantuono(Allenatore Atalanta): subisce il Torino dal primo all’ultimo minuto, aveva anche raggiunto per pochi minuti il pari, immeritato. La squadra sembra aver perso la sua identità, almeno oggi si è rivista la coppia Moralez-Denis, ma manca il gioco.

Risultati e Classifica Serie A 25^Giornata

Catania-Bologna 1-0
Chievo-Palermo 1-1
Fiorentina-Inter 4-1
Genoa-Udinese 1-0
Milan-Parma 2-1
Napoli-Sampdoria 0-0
Pescara-Cagliari 0-2
Roma-Juventus 1-0
Siena-Lazio lunedì 20.45
Torino-Atalanta 2-1

Juventus 55
Napoli 51
Lazio 44
Milan 44
Inter 43
Fiorentina 42
Catania 39
Roma 37
Udinese 36
Parma 32
Torino 31
Chievo 29
Sampdoria 29
Cagliari 28
Atalanta 27
Bologna 26
Genoa 25
Pescara 21
Siena 18
Palermo 18

Sampdoria, Torino 1 punto di penalizzazione
Atalanta 2 punti di penalizzazione
Siena 6 punti di penalizzazione

Giuseppe Causarano
Twitter @Causarano88Ibla


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