In attesa di Napoli-Milan che si giocherà stasera, si sono concluse le partite del pomeriggio di questa 34esima giornata di Serie A. Se da una parte la Roma riesce a battere il Genoa 2-0, dall’ altra la Lazio non va oltre l’ 1-1 fuori casa contro l’ Atalanta, permettendo dunque ai cugini giallorossi di effettuare il sorpasso ai loro danni per il secondo posto. Ottima prova della Fiorentina che batte con un netto 3-1 un Cesena ormai arrivato ai titoli di coda, mentre l’ Inter non riesce ad andare oltre lo 0-0 in casa contro il Chievo. Colpo esterno dell’ Udinese che al Bentegodi batte il Verona 1-0 grazie al gol numero 206 di Antonio Di Natale.
ROMA-GENOA: Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Che sia arrivata senza esprimere un buon calcio poco importa, l’ importante era dare un segnale forte. Un 2-0 che porta la firma di Doumbia e Florenzi, contro un Genoa guardingo, forse troppo. Infatti Gasperini preferisce l’ accortezza all’ attacco e decide di tenere in panchina il suo uomo più in forma (Iago Falque) per fare spazio a Laxalt. Le occasioni sono sporadiche ma verso il minuto ventitre la Roma sale di tono e con Naingollan prima e Florenzi poi sfiora il vantaggio. Che arriva al 35’ grazie al contestato Doumbia che sfrutta un errore madornale di Roncaglia e battendo Perin in uscita dopo aver fatto fuori in un colpo solo con una finta De Maio e Izzo. Nel secondo tempo Gasperini decide di mandare nella mischia Falque, ma è la Roma che mantiene il pallino del gioco con i grifoni che attaccano in maniera disordinata, Sale allora in cattedra Florenzi che al 93esimo, dopo un coast to coast di 60 metri, scarica un destro potentissimo nella porta di Perin per il 2-0 finale, che vuol dire sorpasso.
ATALANTA-LAZIO: Un pareggio che sa di sconfitta per la Lazio di Pioli, che con l’1-1 di Bergamo scivola al terzo posto, costretta ad inseguire la Roma a +1. Partita dai due volti quella della compagine biancoceleste: primo tempo da dimenticare, secondo con il piede sull’ acceleratore. Ma non basta per bloccare l’ Atalanta di Reja che dopo la Roma, ferma anche l’ altra romana. Parte bene la Lazio che con Keita, dopo sei minuti, trova il palo do un sinistro a giro perfetto. Ma è soltanto un fuoco di paglia, con l’ Atalanta che prende coraggio e con agonismo si avvicina più volte al gol del vantaggio. Che arriva nei primi minuti del secondo tempo grazie all’ ex Biava che insacca di testa su calcio d’ angolo. Ma dopo il gol l’ Atalanta cala vistosamente permettendo alla Lazio di guadagnare terreno, con il pareggio che si materializza al 78’ grazie ad una splendida mezza rovesciata di Parolo. Ma non basta per i biancocelesti che negli ultimi dieci munuti cercano disperatamente il gol del vantaggio che non arriva, permettendo dunque alla Roma di sorpassarli al secondo posto.
INTER-CHIEVO: Occasione sciupata per l’ Inter, che a San Siro non va oltre lo 0-0 contro un Chievo coriaceo, vedendo così allontanarsi la zona europea. Primo tempo di marca neroazzurra, con la squadra di Mancini che pratica un pressing continuo, sfiorando il gol con un palo di Icardi al 19’ . Ma il secondo tempo è solo Chievo, con Biraghi che pareggia il conto dei legni e con Handanovic che ci mette una pezza sui vari Paloschi, Izco e Meggiorini. Questa volta neanche gli uomini subentrati dalla panchina riescono a dare la scossa, terminando così la partita tra i fischi dello stadio, con la sensazione di aver sciupato un occasione colossale.
FIORENTINA-CESENA: Fin troppo facile per la Fiorentina che annichilisce il Cesena 3-1. Il tutto si sviluppa nel primo tempo, con un Ilicic in stato di grazia. Il giocatore sloveno apre le danze trasformando un calcio di rigore conquistato da Borja Valero, e subito dopo raddoppia grazie ad una grande azione personale. Il tris giunge nella ripresa, con Gilardino che da pochi metri non può sbagliare. Il Cesena non ci sta e tira fuori l’ orgoglio che le permette di accorciare con Rodriguez, ma non basta e la Fiorentina tiene stretta a se il quinto posto valido per l’ Europa League.
Gli altri risultati: Verona-Udinese 0-1