Serie A 5^Giornata: Napoli a tutto Cavani, Milan e Inter su, Roma bloccata dalla Sampdoria

Serie A 5^Giornata: Napoli a tutto Cavani, Milan e Inter su, Roma bloccata dalla Sampdoria
Serie A 5^Giornata: dopo il pareggio tra Fiorentina e Juventus, stasera il Napoli batte la Lazio per 3-0 con una tripletta di Cavani e raggiunge i bianconeri in testa alla classifica; l’Inter vince 2-0 in casa del Chievo mentre il Milan si risolleva con una vittoria sul Cagliari. La Roma è bloccata dalla Sampdoria sul pareggio, e il Catania batte l’Atalanta per 2-1. Vince il Pescara in casa sul Palermo, pari tra Torino-Udinese e Genoa-Parma, chiude giovedì Siena-Bologna.
Pescara-Palermo 1-0: nell’anticipo pomeridiano il Pescara di Giovanni Stroppa batte il Palermo di Gasperini, che rimasto in 10 al termine del primo tempo, cade nei minuti finali con un gran gol dello slovacco Weiss. Partenza lampo del Palermo che ripropone Ilicic e Giorgi dietro Hernandez, che si rende pericoloso in due occasioni, prima bravo Pelizzoli, che poi respinge anche dopo una lunga azione del Palermo e la conclusione dell’uruguayano. Il Pescara riparte ma Caprari in particolare a dare qualità, e un lancio dell’esterno è bloccato da Von Bergen di mano su Vukusic lanciato in porta: espulsione e Palermo in 10. I rosanero però reggono molto bene, dentro Mantovani, difesa attenta, Ilicic va vicino al gol, prima di lasciare il posto, insieme a Hernandez, a Miccoli e Brienza. Pescara che ci prova ma non è pericoloso, finché Weiss, entrato al 56′, all’88′ libera un tiro da fuori che va al sette della porta difesa da Ujkani. Prima vittoria in campionato del Pescara mentre il Palermo, in ripresa sul gioco, resta in fondo.
Serie A 5^Giornata: Napoli a tutto Cavani, Milan e Inter su, Roma bloccata dalla Sampdoria

Catania-Atalanta 2-1: vittoria molto preziosa per il Catania di Rolando Maran, che batte al Massimino l’Atalanta di Stefano Colantuono. 4-3-3 e Bergessio con Barrientos e Gomez nel Catania, mentre l’Atalanta rimaneggiata schiera 4-4-1-1 e Troisi con Denis. Catania all’attacco, ma Consigli è bravo sulla punizione di Lodi e su un tentativo di Gomez, che poi ci prova con un diagonale di poco fuori. L’Atalanta subisce ma tiene, e prima Troisi è fermato dall’uscita di Andujar, poi Raimondi coglie la traversa su un cross, e ancora Denis che prova. Nella ripresa, al 49′ Andujar fa un omaggio a Moralez, consegnando il pallone all’argentino con un disimpegno errato, e per Maxi gol a porta vuota. Il Catania non ci sta e poco dopo angolo di Lodi e Spolli pareggia di testa, quindi rossoazzurri che provano con Lodi da lontano, e al 64′ Bergessio per Gomez, assist per Barrientos che entra in area e di precisione batte Consigli: 2-1 Catania, che va vicino al terzo gol con Bergessio, ma poi De Luca, Denis e Ferri, solo davanti al portiere, non fanno gol, il Catania vince e convince pure.

Chievo-Inter 0-2: terza vittoria su tre trasferte per l’Inter, che paga davvero le partite in casa, d0ve ha raccolto due batoste. Il Chievo di Di Carlo rinuncia a Thereau nel 4-3-1-2 con Pellissier e Di Michele, mentre Andrea Stramaccioni rispolvera un 3-5-2 con Sneijder e Milito davanti, Ranocchia, Samuel, Juan Jesus dietro e centrocampo molto ricco. Il Chievo parte bene, ma ha poca profondità e l’Inter, che d’altra parte fatica a far partire l’azione, deve pure rinuciare a Sneijder al 26′, fuori per un problema muscolare, entra Cassano, che cerca di dar palla a Milito, poco sorretto dal centrocampo. Partita quindi che cambia al 43′, quando Nagatomo crossa per Alvaro Pereira, in offside, che fa gol: 0-1 Inter.
La ripresa vede un’Inter molto accorta, il Chievo ci prova con Rigoni, Pellissier, ma è bravo Handanovic, quindi al 74′ l’Inter riparte, la palla arriva a Cassano che entra in area, anticipa Milito e fa gol: 0-2, il Chievo prova con Cruzado, palo su punizione, ma il risultato resta però uguale. L’Inter sale in Classifica, il Chievo resta giù, ma ha avuto un calendario terribile fin qui.

Genoa-Parma 1-1: pareggio a Marassi tra il Genoa di De Canio e il Parma di Roberto Donadoni. Genoa che fa turnover in difesa e in mezzo e con Immobile va vicino al gol, ma il Parma, squadra tattica e intelligente, prima impegna Frey con Zaccardo, poi al 29′ da calcio d’angolo, corta respinta raccolta da Alessandro Lucarelli che dal limite fa gol con un gran tiro. Il Genoa è messo sotto, Frey salva ancora su Amauri e Pabon.

Nella ripresa il Genoa si presenta più deciso e Antonelli e Borriello impegnano la difesa gialloblù, poi fallo di mano di Galloppa in area, rigore per il Genoa che Borriello tira contro il palo però. Immobile si mangia il gol, poi fallo di Lucarelli su Borriello, non nettissimo, che per l’arbitro è da rigore ancora, e Borriello all’87′ realizza per il pari.

Milan-Cagliari 2-0: ci pensa Stephan El Shaarawy a riportare in alto il Milan, con una doppietta splendida che fa del Faraone il giocatore di qualità che serviva ai rossoneri. I quali, con Allegri squalificato e Tassotti in panchina, si presentano con il 4-3-3 e El Shaarawy ed Emanuelson con Pazzini. Il Cagliari, reduce dalla sconfitta a tavolino, propone lo stesso schema e Ibarbo e Thiago Ribeiro con Pinilla. El Shaarawy temibile al 9′, poi al 15′ Montolivo pesca l’attaccante italiano dell’Under21 che batte Agazzi per via centrale: 1-0 Milan. De Jong al 18′ spara palla alta, il Milan però si accontenta e concede due occasioni in pochi minuti al Caglliari con Thiago Ribeiro e Ibarbo. Il Milan torna avanti e dopo un’azione confusa El Shaarawy colpisce la traversa, poi Pazzini ancora ma la difesa sarda salva bene. Poco gioco comunque dai rossoneri, che vanno avanti a colpi del singolo, il Cagliari invece è veloce e prima Pinilla, poi Sau, poi Ibarbo e il Milan rischia tanto all’inizio del secondo tempo. Entra Robinho, ma al 66′ Conti lascia in 10 i sardi, Milan che al 76′ va vicino al raddoppio con El Shaarawy, che calcia male, ma il ragazzo trova il gol all’82′ dopo un tocco preciso in area. Il Milan vince ma deve ritrovare il gioco, anche se con questo Faraone sembra tutto semplice.

Napoli-Lazio 3-0: bella vittoria del Napoli di Mazzarri che si porta in testa con la Juve, e dà il via a un duello che può andare avanti tutta la stagione. Azzurri con il 3-5-2 e Pandev Cavani coppia del gol, mentre la Lazio di Petkovic replica con il 4-1-4-1 e Klose in attacco. Lazio parte bene e pressa il Napoli, che riparte molto veloce; al 5′ Klose segna di mano da un angolo, ma, mentre i campani giustamente protestano, è Klose a dire all’arbitro Banti di aver segnato così, e caso chiuso. La Lazio attacca ma non crea, il Napoli riparte ancora e al 20′ Cavani tira da fuori, Ciani con un tocco spiazza Marchetti: 1-0 Napoli. Pandev crea pericoli con la sua qualità e Maggio va vicino al gol, e al 32′ Cannavaro per Cavani che supera la difesa e batte Marchetti per la doppietta. La Lazio adesso è in grossa confusione, ma riesce a reagire all’inizio del secondo tempo con Klose, bravo De Sanctis, entra Ederson che dà qualità in mezzo, ma il Napoli è forte, e al 64′ lancio di Campagnaro per Cavani che fa 3-0. Partita chiusa, il Matador al 74′ sciupa un rigore, fallo di Ciani su Insigne, e dimostra la poca freddezza, ancora per una volta, dal dischetto ma va bene così, tripletta che basta per lanciare la sfida lunga e decisa per il campionato.

Roma-Sampdoria 1-1: la Roma di Zeman riceve la Sampdoria di mister Ciro Ferrara, che ha acceso la vigilia con polemica diretta proprio al boemo. Roma che viene dalla vittoria a tavolino sul Cagliari e presenta il 4-3-3 con Totti, Destro, Lamela in avanti mentre la Sampdoria con lo stesso schema schiera Eder e Estigarribia con Pozzi al posto di Maxi. Avvio molto veloce della Roma, con Totti in gran spolvero e Destro manca il gol in un’occasione, poi Totti coglie la traversa su cross, poi ci prova Lamela. La Roma però col passare del tempo gioca meno bene e la Sampdoria, che perde Pozzi per infortunio, ne esce alla grande e in contropiede impegna i giallorossi. Destro si fa parare un tiro da Romero, e al 35′ Destro ancora bloccato dal portiere, Lamela recupera, Florenzi trova per caso Totti che mira e fa gol: primo in campionato quest’anno, 216° in Serie A, e la scalata verso la top 5 di ogni tempo prosegue rapida. A inizio ripresa Maresca è espulso per doppia ammonizione, forse davvero esagerata. Ma la Sampdoria, che deve subìre solo un’altra azione di Destro e una di Lamela, si organizza e dopo un’azione piazzata al 62′ Stekelenburg respinge male un tiro da fuori, irrompe Munari che pareggia. La Roma si blocca, la Sampdoria è pericolosissima in contropiede tre volte ma Castan e Burdisso salvano da fuoriclasse, i giallorossi, nonostante entri De Rossi, non hanno più la forza di reagire e dopo tre partite la vittoria all’Olimpico è ancora molto distante.

Torino-Udinese 0-0: Ventura e Guidolin a tutto turnover, nei granata fuori Bianchi e nei friulani Di Natale; le squadre difendono bene, Darmian spinge bene nel Torino come Basta nell’Udinese, ma Basha colpisce la traversa, vero pericolo nel primo tempo poi; Sansone nella ripresa impegna Brkic, entra Bianchi che si rende mobile, Santana coglie il palo e Torino che può essere soddisfatto e nello stesso tempo anche davvero rammaricato, l’Udinese guadagna un pari.

Giovedì sera chiude il posticipo Siena-Bologna, con gli uomini di Cosmi che cercano punti dopo la vittoria sull’Inter, e il Bologna che ha intenzione di proseguire la serie ottima di risultati cominciata a Roma.

Risultati e Classifica Serie A, 5^Giornata:
Catania-Atalanta 2-1
Chievo-Inter 0-2
Fiorentina-Juventus 0-0(martedì)
Genoa-Parma 1-1
Milan-Cagliari 2-0
Napoli-Lazio 3-0
Pescara-Palermo 1-0
Roma-Sampdoria 1-1
Siena-Bologna giovedì
Torino-Udinese 0-0

Juventus 13
Napoli 13
Sampdoria 10
Inter 9
Lazio 9
Roma 8
Fiorentina 8
Catania 8
Genoa 7
Milan 6
Torino 5
Atalanta 5
Parma 5
Udinese 5
Bologna 4
Pescara 4
Chievo 3
Cagliari 2
Palermo 1
Siena -1