Serie A 7^Giornata, negli anticipi Genoa e Palermo fanno 1-1 e muovono la Classifica, mentre il Chievo batte nel finale la Sampdoria e risorge dal fondo.
Chievo-Sampdoria 2-1: il Chievo del nuovo allenatore e bandiera Eugenio Corini presenta qualche novità tattica, con il 4-3-2-1 e Thereau e Stoian a supporto di Di Michele. La Sampdoria di Ciro Ferrara risponde col 4-3-3 e Maxi Lopez di punta al rientro da due giornate di squalifica. Avvio buono del Chievo, che sembra più coraggioso delle partite passate, anche perché la Sampdoria aspetta e palleggia. Tanto che il Chievo passa per via centrale al 12′ con Thereau ma Romero respinge il tiro, i blucerchiati rispondono con Maxi Lopez al 15′ e Obiang da fuori al 16′, ma nulla di incredibile. La partita va avanti con delle manovre veloci ma imprecise del Chievo che però non molla e al 46′, nel primo minuto di recupero, passa ancora per via centrale e Thereau che sfugge ai difensori e batte Romero: 1-0 Chievo e primo gol in stagione per il sempre decisivo attaccante francese.
Nella seconda metà di gioco il Chievo sembra gestire e la Sampdoria cerca di pareggiare, Maresca illumina a centrocampo ma gli attaccanti doriani non sembrano in partita. Il Chievo invece con Thereau e Stoian crea, Di Michele sbaglia al 49′ e soprattutto al 56′ poiché spara addosso a Romero la possibilità del 2-0; la Sampdoria avanza, conquista dei calci da fermo, e al 60′ da uno di questi Enzo Maresca trova la traiettoria sublime che batte Sorrentino: 1-1 Sampdoria e il regista torna al gol in Serie A dopo anni indimenticabili passati nel Siviglia, Olympiakos e Malaga. Il Chievo però ci prova e prima Thereau, poi il nuovo entrato Jokic due volte tirano verso Romero. All’88′, quando tutto sembra finito, Di Michele tira da fuori area, Romero sembra parare ma il pallone gli scappa tra le mani e va in rete: 2-1 Chievo, la Samp protesta perché Obiang era a terra dopo un contrasto, ma l’arbitro ha giustamente lasciato continuare visto che il giocatore di lì a poco si sarebbe alzato, ma è incredibile l’errore del portiere argentino che regala tre punti al Chievo e all’esordio in Serie A di Eugenio Corini da tecnico.
Genoa-Palermo 1-1: a Marassi, il Genoa di Gigi De Canio schiera il rientrato Jankovic dietro Borriello-Immobile, mentre il Palermo di Gian Piero Gasperini, senza lo squalificato Brienza, schiera Giorgi con Ilicic dietro Miccoli col 3-4-2-1. Gasperini, applaudito dai suoi vecchi tifosi, è emozionato all’ingresso in campo, ma il suo Palermo è vivace e crea gioco, e il Genoa, schiacciato a metà campo dai rosanero, non conquista possesso e perde palloni. Jankovic comunque prova da lontano col destro splendido che va fuori di nulla, ma al 14′ Ilicic si libera sull’esterno e mette in mezzo per Giorgi che stacca di testa e batte Frey: 0-1 Palermo. I rosanero adesso controllano e però lasciano la palla al Genoa, che con Immobile va vicino al gol, poi Munoz rischia l’autorete ma Ujkani libera, Immobile al 28′ manda alto dopo un’ottima manovra, ma Ilicic al 32′ riparte e tira a lato. De Canio inserisce Jorquera per Tozser, per tentare di dare idee in mezzo, e Ilicic al 45′ va ancora via ma spreca la finalizzazione.
Nel secondo tempo il Genoa parte bene e prima manovra con Jankovic, poi al 53′ Jorquera mette in mezzo dove Borriello anticipa Donati e batte Ujkani che vede il tiro non potente in gol: 1-1 Genoa. Gasperini in tre minuti cambia Miccoli con Hernandez, per sfruttare il contropiede, ma pure Ilicic con Kurtic per dare forza in mezzo. Risultato che il Genoa attacca ma trova un muro sempre più alto a centrocampo, e l’ingresso di Bertolo complica ancora di più tutto, perché il Palermo pressa, ruba palloni e in ripartenza è pericoloso con Munoz da angolo, con Hernandez, para Frey, e al 74′ con Garcia che dopo un’azione travolgente tira su Frey. Il Palermo quindi difende ma a 30m dalla sua porta, e non si fa mettere in area dal Genoa, che solo con l’ingresso di Vargas acquista velocità ma le occasioni non ci sono. Partita che si conclude in parità e risultato che è giusto per tutti.
Chievo-Sampdoria 2-1(1-0)
Chievo (4-3-2-1) Sorrentino; Sardo (32′ Frey), Dainelli, Cesar, Dramè; Guana, Rigoni, Hetemaj; Stoian (62′ Jokic), Thereau (86′ Samassa); Di Michele. (Viotti, Papp, Farkas, Andreolli, Vacek, Cofie, Cruzado, Moscardelli, Puggioni). Allenatore Eugenio Corini.
Sampdoria (4-3-3) Romero; Berardi, Rossini, Costa, Poulsen (65′ Soriano); Munari, Maresca, Obiang (89′ Icardi); Estigarribia, Maxi Lopez, Krsticic (78′ Tissone). (Berni, Falcone, Castellini, De Silvestri, Mustafi, Renan). Allenatore Ciro Ferrara.
Marcatori: 45′+1′ Thereau(Chievo); 60′ Maresca(Sampdoria), 88′ Di Michele(Chievo).
Ammoniti: Frey N., Guana(Chievo), Krsticic(Sampdoria).
Esplusi: nessuno.
Recupero: 2′p.t. 3′s.t.
Arbitro: Andrea Gervasoni di Mantova.
Genoa-Palermo 1-1(0-1)
Genoa4-3-3): Frey; Sampirisi, Bovo, Granqvist, Antonelli; Kucka, Tozser (42′ Jorquera), Seymour; Jankovic (86′ Moretti), Borriello, Immobile (70′ Vargas). (Tzorvas, Donnarumma, Canini, Anselmo, Bertolacci, Piscitella, Melazzi, Merkel). Allenatore Gigi De Canio.
Palermo (3-4-2-1): Ujkani; Munoz, Donati, Von Bergen; Morganella, Barreto, Rios, Garcia; Ilicic (56′ Kurtic), Giorgi (75′ Bertolo); Miccoli (54′ Hernandez). (Benussi, Brichetto, Cetto, Labrin, Pisano, Viola, Dybala, Budan). Allenatore Gian Piero Gasperini.
Marcatori: 14′ Giorgi(Palermo); 53′ Borriello(Genoa).
Ammoniti: Jankovic, Bovo, Jorquera(Genoa), Morganella, Von Bergen(Palermo).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 4′p.t. 2′s.t.
Arbitro: Dino Tommasi di Bassano del Grappa.
Giuseppe Causarano