Serie A 8^Giornata, la Juventus batte il Napoli 2-0 e stacca gli azzurri in vetta al Campionato, con le reti nel finale dopo una partita molto equilibrata; la Lazio batte il Milan 3-2 e porta così i rossoneri sempre più giù.
Juventus-Napoli 2-0: allo Juventus Stadium i bianconeri ritrovano il vice allenatore Angelo Alessio(squalifica ridotta) e schierano il 3-5-2 senza Buffon e Vucinic ma con Storari in porta e Quagliarella assieme a Giovinco. Il Napoli di Mazzarri propone la formazione base con il 3-4-1-2 e Hamsik dietro a Cavani e Pandev. Avvio veloce della Juventus e Giovinco al 2′ raccoglie dal limite, si porta al centro e tira ma De Sanctis respinge, poi la difesa azzurra libera. Il Napoli soffre le verticalizzazioni rapide, ma ecco che gli azzurri si organizzano e cominciano a pressare sui portatori di palla della Juventus, e la partita si blocca a centrocampo, anche perché l’arbitro Damato si vede costretto a fischiare molti contrasti rudi ma corretti. Al 25′ azione di Zuniga per Inler, atterrato da Vidal al limite destro dell’area bianconera: da posizione complicata, Cavani scarica un destro che finisce all’incrocio dei pali, Napoli vicino al gol dunque. Continua la battaglia, la Juventus cerca il gioco, ma Pirlo è pressato, Vidal sottotono, Lichtsteiner e Asamoah sono stoppati puntualmente da Maggio e Zuniga e non ricevono raddoppio dalle punte, solo Giovinco tenta di allargarsi e dialogare con gli esterni. A pochi minuti dalla fine, palla al limite per Marchisio che calcia forte ma una deviazione fa terminare la sfera di poco alta.
La ripresa vede ancora equilibrio, la Juventus non trova più spazio, il Napoli prova a crescere; al 56′ palla in area dopo una ribattuta, Giovinco raccoglie ma spedisce fuori di poco. Al 59′ dentro Matri per Quagliarella, acciaccato, e il centravanti poco dopo non raccoglie un lancio di Pirlo, De Sanctis esce. Adesso è il Napoli a tenere di più il possesso, e la Juventus a tentare la ripartenza, ma prima Pandev va via, salta Chiellini ma davanti a Storari è anticipato da Marchisio; poi palla che arriva a Cavani al limite che al volo va vicino al gol. Ma quando sembra proprio il Napoli a poter cercare di vincere, la Juventus mette Caceres e Pogba per Lichtsteiner e Asamoah, cercando di dare forza in mezzo. All’80′ angolo di Pirlo, salta la marcatura del Napoli e Caceres stacca da solo in area e gol: 1-0 Juventus. All’82′, attacca ancora la Juventus, palla in area, ribattuta e Pogba raccoglie al volo di sinistro la palla e realizza un gol bellissimo per il 2-0 definitivo dei bianconeri. Napoli tramortito, forse in modo non meritato, ma chi fa gol ha ragione, e la Juventus allunga in vetta a 22 punti e lascia il Napoli a 19, ma gli azzurri hanno buttato via una grande occasione, visto come stava andando il match nel secondo tempo come gioco.
Lazio-Milan 3-2: all’Olimpico, la Lazio di Vladimir Petkovic ospita il Milan di Max Allegri, reduce dalla sconfitta nel derby con l’Inter. Per i padroni di casa 4-1-4-1 e Klose in avanti, Marchetti si infortuna nel riscaldamento e Bizzarri va in porta. Il Milan propone il 4-3-1-2 e Boateng dietro El Shaarawy e Pazzini, con De Jong in mezzo e Pato in panchina. Avvio molto buono della Lazio, ma occasioni importanti non ve ne sono, fino al 25′ quando Hernanes sfonda centralmente, arriva al limite, salta Bonera che poi ritorna e dèvia la conclusione del brasiliano, e batte Amelia: 1-0 Lazio. Vantaggio meritato, perché la Lazio sa ciò che vuole e gioca per via centrale, sulle fasce con Ledesma e Hernanes a lanciare Konko e Lulic, e cerca Klose sia in profondità che coi cross. Insomma, un calcio completo che fa da contrasto a quello del Milan, che Allegri ripresenta col 4-3-1-2, ma Boateng invece di dare qualità non trova la collocazione e blocca la manovra, Nocerino senza Ibrahimovic non si inserisce, De Jong non ha fantasia e Montolivo non basta, con Abate e Antonini(De Sciglio dov’è?) che spingono poco e El Shaarawy e Pazzini soli: ma non era più semplice insistere col 4-2-3-1 e mettere magari Pazzini sull’inconsistente Bojan, e basta, Allegri? Invece no, la Lazio attacca e al 41′ Candreva si accentra e scarica un destro da fuori che batte Amelia, colpevole e fuori dai pali: 2-0 Lazio quindi al riposo.
Ripresa e subito dentro Emanuelson per Boateng, Allegri cerca di allargare il gioco ma al 49′ cross di Candreva per Klose, tutto solo e il tedesco fa gol: 3-0 Lazio. Dentro Pato per Nocerino, il Milan propone un 4-2-4 mobile e la Lazio fa l’errore di abbassarsi, forse le energie vengono un pò in difetto, ma il cambio Cavanda per Mauri suppone un atteggiamento più prudente, con Lulic che va avanti. Al 61′ punizione di Emanuelson, palla che non viene raccolta e De Jong tocca per il 3-1, ma la difesa laziale lascia troppo spazio. La Lazio riparte ma non crea, il Milan butta palloni in mezzo e Pazzini e El Shaarawy trovano la deviazione, ma non segnano. Al 79′ El Shaarawy parte dall’esterno, si accentra e dal limite scarica un destro che batte Bizzarri: 5° gol per il Faraone in campionato, ma il Milan non riesce più a tirare anche perché la Lazio si difende con ordine, e finisce così. I biancocelesti vanno a 18 punti e avvicinano il Napoli e restano a 4 punti dalla Juventus, il Milan resta a 7 punti e la situazione è sempre più drammatica per i rossoneri, con Allegri in difficoltà ma confermato dalla società. Fosse solo l’allenatore il problema, che pure stasera è tornato al 4-3-1-2 sbagliando gli interpreti, i problemi sarebbero risolti, ma purtroppo per il Milan non è così. Certo vedere i rossoneri in qulla posizione fa sorgere parecchi dubbi per l’avvenire.
Juventus-Napoli 2-0(0-0)
Juventus (3-5-2): Storari; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal (75′ Pogba), Pirlo, Marchisio, Asamoah (77′ Caceres); Quagliarella (60′ Matri), Giovinco. (Rubinho, Branescu, Lucio, Marrone, Caceres, Isla, Giaccherini, Padoin, Bendtner). Allenatore Angelo Alessio.
Napoli (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Gamberini (85′ Insigne); Maggio, Behrami (88′ Dzemaili), Inler, Zuniga; Hamsik; Cavani, Pandev. (Rosati, Colombo, Grava, Fernandez, Aronica, Uvini, Donadel, Mesto, Dossena, Dzemaili, Vargas). Allenatore Walter Mazzarri.
Marcatori: 80′ Caceres(Juventus) 82′ Pogba(Juventus)
Ammoniti: Chiellini, Vidal, Barzagli(Juventus) Cavani, Inler, Campagnaro(Napoli)
Espulsi: nessuno
Recupero: 2′p.t. 4′s.t.
Arbitro: Antonio Damato di Barletta.
Lazio-Milan 3-2(2-0)
Lazio(4-1-4-1): Bizzarri; Konko, Biava, Dias, Lulic; C.Ledesma; Candreva(84′ Brocchi), Hernanes, Gonzales(73′ Cana), Mauri(58′ Cavanda); Klose. (Marchetti, Carrizo, Ciani, Scaloni, Zauri, Zarate, Floccari, Kozak, Rocchi). Allenatore Vladimir Petkovic.
Milan(4-3-1-2): Amelia; Abate, Bonera, Yepes, Antonini(84′ Bojan); Montolivo, De Jong, Nocerino(52′ Pato); Boateng(46′ Emanuelson); Pazzini, El Shaarawy. (Gabriel, Mexes, Zapata, De Sciglio, Acerbi, Constant, Flamini, Petkovic). Allenatore Massimiliano Allegri.
Marcatori: 25′ Hernanes(Lazio) 41′ Candreva(Lazio); 49′ Klose(Lazio) 61′ De Jong(Milan) 79′ El Shaarawy(Milan).
Ammoniti: Dias, Gonzales(Lazio), Yepes, Nocerino, Antonini(Milan).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 0′p.t. 4′s.t.
Arbitro: Paolo Tagliavento di Terni.
Giuseppe Causarano