Serie A: Bremer Show a Milano

Creato il 30 maggio 2012 da Basketcaffe @basketcaffe

Milano muore e risorge nel giro di 10 minuti ribaltando un terzo periodo disastroso con una prestazione da 31 punti nell’ultima frazione, nel momento in cui Pesaro sembrava aver preso le redini della sfida. L’84-75 finale è merito della straordinaria prova, nell’ultimo periodo, di Bremer (13 punti, 11 nell’ultimo quarto) e della buona regia di Cook (14 punti con 6 assist) insieme alla capacità di prendere 13 rimbalzi in più dominando sotto le plance. Per Pesaro (White miglior marcatore con 18 punti) una sconfitta amara perché, dopo aver sostanzialmente perso la partita nel primo quarto, la squadra di Dalmonte l’aveva ripresa in mano concedendo solo 12 punti nel terzo periodo.

Milano parte fortissimo e dopo un 2-5 iniziale per la Scavolini, la squadra di Scariolo piazza un 11-0 grazie ai canestri di Bourousis (12 punti). Pesaro non ci sta e torna immediatamente sotto grazie a White ma è ancora il lungo greco, 10 punti nel solo primo periodo, ad allungare per i suoi. La Scavolini soffre e alla prima sirena si trova sotto di 10 lunghezze (26-16) con Milano che, nonostante lo 0/5 dall’arco, tira con 11/15 da due. Nel secondo periodo l’Armani controlla la partita, senza che Pesaro trovi le forze per rientrare, nonostante cominci a soffrire un po’ di più al tiro. La conclusione dalla lunga, arma letale per il gioco che la compagine di Dalmonte offre, latita (1/9 all’intervallo), mentre la cattiva gestione di Hackett in regia (all’intervallo già 3 palle perse) e le forzature di White (4 palle perse a metà gara) non permettono una reazione convincente e a metà gara Milano comanda ancora di 10 (41-31). Il terzo quarto è tutta un’altra storia perché Hickman si scatena (8 nel quarto, 17 in totale) e Pesaro piazza un parziale di 9-0 che spinge i suoi fino al -1. Sull’onda dell’entusiasmo Hackett (13 punti) trova l’aggancio a quota 48.

Milano come spesso gli succede trova punti ed energia in uno splendido Rocca (9 punti totali) e in un arcigno Melli (2 punti ma 7 rimbalzi e tanta determinazione) ma, all’inizio dell’ultimo periodo, il tabellone segna 53-54. Jones(13 punti + 8 rimbalzi),mette con una tripla pazzesca il canestro del +6. La sensazione è che Pesaro possa scappare ma Bremer decide che è arrivato il momento di prendere la squadra per mano realizzando i punti del pareggio. Non contento con due triple consecutive consegna il nuovo vantaggio Milano (69-65) a 4 minuti dal termine. La reazione di Pesaro è firmata Hickman ma Hairston mette il canestro da tre della vittoria a 2 minuti dalla fine (74-68). Pesaro disperata comincia a mandare in lunetta gli avversari, ma la precisione di Milano è incredibile (10/10 nel quarto periodo) e la Scavolini non riesce più a rientrare in partita.

Domani sera (ore 20:35 in diretta su Rai Sport 2) Gara 2 che si preannuncia incredibilmente emozionante soprattutto perché Pesaro ha dimostrato di poter battere Milano, soprattutto se riuscirà a migliorare il 4/18 totale da tre punti e a rendere più difficoltose le operazioni sotto canestro per Bourousis e soci. Milano deve ripartire proprio da questo fatto: se riesce a dare la palla in post basso e a dominare a rimbalzo ha molte possibilità di spuntarla, in più il fatto di trovare sempre nei momenti chiave un giocatore trascinatore che chiude i conti risulterà un elemento fondamentale nel proseguo della serie.


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