Serie A: davanti non vince nessuno! Perdono le prime cinque

Creato il 08 aprile 2013 da Basketcaffe @basketcaffe

L’11° giornata di ritorno del massimo campionato si è aperta sabato con la convincente vittoria di Milano contro Pesaro, non ancora matematicamente salva, per poi proseguire con l’anticipo delle 12.00, con Sassari sconfitta a Reggio Emilia. La giornata dei tonfi in testa alla classifica vede perdere le prime cinque della graduatoria con Biella che tiene accesa una flebile speranza di salvezza, battendo una Cantù in palese difficoltà.

Trenkwalder Reggio Emilia-Banco di Sardegna Sassari 101-75
Sassari perde la terza partita in fila dopo aver battuto Varese, e conferma le difficoltà delle ultime uscite soprattutto a livello di gioco. Per la seconda volta consecutiva in trasferta gli uomini di Sacchetti perdono subendo più di 100 punti e, a parte il primo quarto, senza mai dare l’impressione di essere in partita. Reggio conferma di essere squadra temibilissima e ben organizzata e di aver fatto il colpo migliore sul mercato: Troy Bell da quando è arrivato si è inserito perfettamente nel meccanismo di Menetti, ed è top scorer dei suoi con 28 punti con un solo errore dal campo. Reggio costruisce il break nel secondo quarto con un attacco perfetto ed una difesa che manda in confusione gli avversari (17 perse alla fine per Sassari). Per i sardi un periodo nero anche sotto il punto di vista del gioco: troppa confusione, molto individualismo e mancano i trascinatori, perchè all’appello risponde il solo Travis Diener, mentre sull’altra sponda monumentali Cinciarini e Brunner, il primo da 13 punti e 7 assist, il secondo da 14 punti e 11 rimbalzi.

Oknoplast Bologna-Umana Reyer Venezia 66-85
Venezia piazza un tassello fondamentale verso i playoff sbancando l’Unipol Arena, per le VNere una sconfitta indolore visto che l’obiettivo salvezza (ridimensionato) è stato raggiunto. Bologna si presenta senza Poeta e Moraschini, per cui in regia fiducia al giovanissimo Imbrò; la partita è equilibrata per tre quarti con Venezia che prova la fuga sul +7 all’intervallo ma Bologna non molla e rimane a contatto anche grazie al suo centro: Rocca piazza una doppia doppia da 13 punti e 11 rimbalzi, in doppia cifra con altri tre bianco-neri. La Reyer è però mortifera nell’ultimo parziale dove tira 9/11 da due e chiude il quarto con 30 a 16 di parziale che non ammette repliche anche vista la serataccia da tre dei padroni di casa (5/22) e la scarsa vena di Pullen; nonostante perdano la lotta a rimbalzo, i lagunari strappano l’incontro anche grazie all’ottimo apporto dalla panchina di Zoroski (16) e di Bowers (11 punti, 7 rimbalzi e 4 recuperate).

Vanoli Cremona-Montepaschi Siena 81-71
Al PalaRadi le grandi non passano: dopo Sassari, anche Siena si ferma al cospetto dei ragazzi di Gresta e colleziona l’ennesima sconfitta in trasferta di questa stagione, che ormai non si contano più. Siena guida per tre quarti fino al 60-59 della terza frazione, poi vengono a galla tutte le difficoltà di questo periodo, poca fluidità in attacco, difesa che non è più quella impenetrabile di una volta, tante palle perse, 20, e infine un tiro dalla lunga distanza che non paga più gli alti dividendi di inizio stagione (7/27 questa sera). Per Cremona partita monstre di Vitali, sempre uscendo dalla panchina: il nativo di San Giorgio di Piano sfiora la quadrupla doppia con 17 punti, 10 rimbalzi, 8 assist e 9 falli subiti! Sempre dalla panchina arrivano i 16 di Tuukka Kotti. Siena si pianta letteralmente nell’ultima frazione dove segna solo due canestri su azione, e la sua panchina è schiacciata da quella di casa 42 a 11, i soli Brown e Moss si salvano con 28 e 14 punti rispettivamente; ed ora i toscani sono raggiunti al quinto posto da Reggio Emilia.

Angelico Biella-Lenovo Cantù 82-77
Biella mette sul parquet tutto e di più e tiene viva una debole fiammella di speranza per la salvezza vincendo un match sempre condotto contro una Cantù irriconoscibile, alla terza sconfitta consecutiva. Prima metà di gara molto equilibrata con Biella che va al riposo sul +1 (36-35), poi nel terzo quarto parziale ammazza-partita dei piemontesi: 27-13 che porta l’Angelico sul più 15 in vista degli ultimi 10 minuti. Per i padroni di casa basta il quintetto per vincere: infatti gli unici in doppia cifra sono Pinkney con 12, Tsaldaris e Rochestie con 14 e Johnson con 23; a nulla vale la scossa canturina nell’ultimo periodo che li riporta sotto perchè troppi sono i palloni persi, 22, e basso è l’apporto del quintetto con il solo Aradori in doppia cifra con 17, mentre dalla panchina ce ne sono 14 a testa per Tabu e Mazzarino. Trinchieri deve risollevare una squadra apparsa un pò spenta nelle ultime uscite e sopratutto con un Mancinelli non ancora inserito nel meccanismo; per Cancellieri bisogna cavalcare il momento per sperare fino all’ultimo.

Acea Roma-Sidigas Avellino 75-81 ot
Partita che finisce all’overtime a Roma tra due delle squadre più in forma del momento e a spuntarla è Avellino, che con Pancotto in panchina ha un ritmo da parti alte della classifica. Match altalenante che vede Roma comandare la prima metà di gara, chiudendo il secondo quarto sul 41-35, poi Avellino ribalta l’incontro affacciandosi all’ultima frazione sul +3 (49-52); Roma riesce a pareggiare nonostante 6 punti di svantaggio a poco più di un minuto dalla fine, mette la testa avanti con la bomba di Datome (65-64) poi Johnson segna da sotto prima dell’1/2 dalla lunetta di Czyz. Nel supplementare Roma si blocca ed Avellino sigilla la partita dalla lunetta con Lakovic ed Ivanov: il primo con 23 punti ma 7 perse, il secondo con 10 punti ma 19 rimbalzi! Per Roma ce ne sono 15 di Goss e 14 di Datome (sugli spalti a vederlo c’era anche Danny Ainge, GM dei Celtics) ma la partita la perde nel tiro da tre con 6/31, nonostante Avellino perda 20 palloni e sbagli ben 13 liberi: ma non nel supplementare dove fa 7/8.

Juve Caserta-Enel Brindisi 78-63
Caserta tiene vive le speranze playoff rimanendo a due vittorie dall’ottavo posto, mentre Brindisi perde la settima partita in fila. Match equilibrato nella prima metà, 39 a 40 per gli ospiti, ma non molto nella ripresa dove Caserta schiaccia Brindisi 39 a 23. I campani vincono grazie all’apporto fondamentale della panchina con ben tre uomini in doppia cifra: Mordente e Mavraides con 10 e Michelori con 18 punti e 13 rimbalzi, anche perchè del quintetto segnano praticamente solo Gentile, 20 punti, e Jelovac, 16 punti e 10 rimbalzi. Il top scorer pugliese è Simmons con 14 ma l’Enel non è più la formidabile tiratrice da tre di inizio campionato (8/26) e perde ben 20 palloni, scomparendo nella ripresa. Da segnalare che il +15 finale può essere riassunto dal +14 ai liberi per Caserta: 19/21 per i padroni di casa contro il 5/13 degli ospiti!

Sutor Montegranaro-Cimberio Varese 93-91
La serata storta delle prime in classifica si chiude con la sconfitta della capolista ad Ancona contro Montegranaro. Match spettacolare al PalaRossini dove ad attendere Varese, senza Banks, c’è un pubblico caldissimo che prova ad aiutare i padroni di casa a compiere l’impresa. La Cimberio mantiene sempre un leggero vantaggio fino al terzo quarto dove sembra poter allungare andando sul +8 ma la risposta della Sutor non si fa attendere e in vista degli ultimi 10 minuti si è sul 76 pari. Montegranaro, giunta alla quarta vittoria di fila, sfrutta la grande vena dei suoi leader: Burns piazza la doppia doppia da 24+10, Cinciarini segna 19 punti, Amoroso ne aggiunge 17 e Di Bella orchestra il tutto con 11 punti e 5 assist. Varese, sotto gli occhi di due osservatori degli Orlando Magic, ha la solita prova di sostanza da Dunston, Ere, e Mike Green che ne mette 14 con 6 rimbalzi e 9 assist; nell’ultimo minuto la Sutor va a +4 dalla lunetta poi Varese trova il canestro con Dunston: Montegranaro spreca il possesso successivo con una palla persa ma Ere manda la tripla finale sul ferro sancendo la vendetta di coach Recalcati (standing ovation per lui all’inizio).

Classifica
1-Cimberio Varese 40
2-Banco di sardegna Sassari 36
3-Acea Roma 34
4-EA7 Emporio Armani Milano 32
5-Montepaschi Siena 30
6-Lenovo Cantù 30
7-Trenkwalder Reggio Emilia 30
8-Umana Reyer Venezia 28
9-Juve Caserta 24
10-Vanoli Cremona 22
11-Sutor Montegranaro 22
12-Sidigas Avellino 22
13-Enel Brindisi 20
14-Oknolplast Bologna 18
15-Scavolini Banca Marche Pesaro 16
16-Angelico Biella 12


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