Si è conclusa questa domenica la regular season del campionato italiano che ha emesso i primi verdetti di questa appassionante stagione sia in chiave playoff che per quanto riguarda la retrocessione, non senza qualche sorpresa finale.
Partendo dalle zone alte della classifica, non c’è stata alcuna novità anche perchè le prime tre posizioni erano già decise con Milano prima e a seguire Siena e Cantù. Ma le scarpette rosse si sono tolte la soddisfazione di espugnare il PalaEstra degli acerrimi rivali senesi così da chiudere da imbattuti il girone di ritorno, che ha segnato la svolta nella stagione dei milanesi sia in Italia che in Europa. Nell’ultima giornata si è anche avuto un assaggio di quella che sarà una sfida playoff “made in Sud”: infatti Sassari ha sconfitto di fronte al pubblico amico l’Enel Brindisi, che nelle ultime giornate ha perso parte della sua brillantezza e ciò gli è costato un posto nelle prime quattro, il che voleva dire fattore campo assicurato almeno nel primo turno; e invece è Sassari, in virtù di questo successo, a chiudere quarta con Brindisi quinta, ma la rivincita è già fissata.
La stessa Roma non aveva molto da chiedere in questo match finale, visto che era certa del suo sesto posto in classifica che le vale l’accoppiamento con Cantù in una riedizione dell’infuocata semifinale scudetto dello scorso anno. Quindi Reggio Emilia ha chiuso settima (e incontrerà una Siena in crisi societaria ma non di risultati) lamentando ancora il mal di trasferta che l’ha portata a perdere anche ad Avellino inguaiando così Caserta, la quale perdendo a Pistoia e in virtù della differenza canestri con le altre due formazioni chiude nona, giusto un passo fuori dai playoff. Incredibile l’impresa proprio dei toscani che da neopromossi agguantano all’ultimo respiro la post-season anche se dovranno affrontare la corazzata Milano.
Nella parte bassa della classifica accade invece l’insperato: in virtù della vittoria con Venezia e della contemporanea sconfitta di Montegranaro a Cremona, Pesaro conquista la permanenza nella massima serie, decretando invece la retrocessione dei cugini marchigiani della Sutor, che nonostante abbiano lo stesso numero di vittorie sono condannati dalla differenza punti degli scontri diretti. Un vero e proprio miracolo quello di Pesaro visto che da metà del girone di andata aveva occupato l’ultima posizione e che grazie ai tre successi di fila, dopo le cinque sconfitte filate, su Bologna, Brindisi e Venezia riesce ad agganciare Montegranaro e artigliare la permanenza in Serie A. A retrocedere quindi è la Sutor, sempre più in crisi finanziaria, la cui iscrizione anche per la prossima stagione è in forte dubbio.
Griglia playoff:
Milano (1) – Pistoia (8) gara 1 19/05 h.20.30
Sassari (4) – Brindisi (5) gara 1 19/05 h.20.30
Siena (2) – Reggio Emilia (7) gara 1 20/05 h.20.30
Cantù (3) – Roma (6) gara 1 20/05 h.20.30