Con il posticipo di ieri sera tra Pistoia e Milano si è chiuso il girone di andata della Serie A e con esso si è definito il tabellone delle Final Eight di Coppa Italia e oramai anche qualche indicazione ben chiara sull’andamento del campionato. Al giro di boa la classifica del massimo torneo cestistico italiano certifica tre cose:
1- Milano da campione in carica comanda la graduatoria e si conferma capolista, sarà la squadra da battere nei playoff ma la distanza con le sfidanti non pare così grande, anzi. Milano dovrà gestire il doppio impegno con l’Eurolega, soprattutto se riuscirà nell’impresa di accedere ai quarti di finale (che dopo le prime 2 sconfitte in Top 16 non sembra così facile), e più volte in questa stagione ha nuovamente messo in mostra alcuni momenti di black-out in cui può subire parziali da qualsiasi squadra.
2- Praticamente dal secondo posto fino al quattordicesimo tutti si giocano apertamente l’accesso ai playoff. In realtà alcune squadre come Sassari, Reggio Emilia e Venezia paiono avere qualcosa in più nel gruppone delle sfidanti: per roster, esperienza ed allenatori sono in questo momento un gradino sopra le altre e lo certifica anche la classifica, ma la distanza è talmente limitata che basta poco per essere in un attimo risucchiati verso il basso.
Da Brindisi, che occupa la quinta piazza, fino a Cantù, quattordicesima, ci sono appena tre vittorie di differenza, dove sono stipate ben 10 squadre (un gruppo che comprende grandi sorprese come Cremona o le neo promosse Trento e Capo d’Orlando o squadre che stanno un po’ deludendo come Roma, Cantù e Varese) e questo indica solo una cosa: ci sarà da divertirsi per tutto il girone di ritorno perché ogni partita rappresenterà uno scontro diretto con vista sui playoff.
3- La corsa per la salvezza riguarda due squadre sole: Pesaro e Caserta. I campani vincendo lo scontro diretto hanno conquistato la loro prima vittoria in campionato e contemporaneamente hanno riaperto la questione riducendo a due vittorie il distacco. Anche qui i giochi sono apertissimi considerando che Caserta ha mostrato segnali di crescita e già più volte era andata vicino alla vittoria mentre i marchigiani convivono con i loro problemi e hanno un roster molto giovane; interessante inoltre la sfida nella sfida tra i due coach ex compagni, Vincenzo Esposito e Sandro dell’Agnello.
Con la fine del girone di andata si è definito anche il tabellone per la Coppa Italia (dal 20 al 22 febbraio al Paladesio): anche qui la situazione è aperta ad ogni tipo di pronostico. Da un lato ci sono Milano contro Avellino e Venezia contro Brindisi; dall’altro Sassari contro Cremona e Reggio Emilia contro Trento. Sarà la prima volta per Trento e Cremona, che potrebbero pagare l’inesperienza, ma hanno già dimostrato di poter sfornare grandi prestazioni. Inoltre manca ancora più di un mese alla manifestazione e tutto può succedere così come, abbiamo imparato, tutto può accadere in una gara secca: teniamoci pronti ad una tre giorni di grande divertimento.