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Serie A, il racconto della 26^Giornata

Creato il 25 febbraio 2013 da Postscriptum
 

Inter Milan's Schelotto celebrates after scoring against AC Milan during their Italian Serie A soccer match in Milan
Serie A 26^Giornata, il derby di Milano termina sul pari, Inter-Milan è 1-1, con Schelotto che risponde ad El Shaarawy. Ne potrebbe approfittare la Lazio, impegnata lunedì col Pescara, e la Fiorentina, che martedì giocherà a Bologna, dopo il rinvio per la neve. Intanto la Juventus supera il Siena 3-0 e stacca il Napoli impegnato lunedì a Udine, mentre continua la marcia del Catania che vola verso l’Europa sbancando Parma 2-1, e risale anche la Roma che vince sotto la neve in casa dell’Atalanta. Vincono Sampdoria e Cagliari.

Il Posticipo

Inter-Milan 1-1, El Shaarawy fugge, lo riprende Schelotto – Un derby che termina in parità e prolunga la sfida per il terzo posto, anche se la Lazio domani potrebbe approfittarne, e le avversarie si avvicinano. Allegri ritrova Balotelli e lo affianca a El Shaarawy e Boateng, Stramaccioni conferma il 4-4-2 visto in Coppa e Guarin e Alvarez larghi con Palacio-Cassano di punta. Un avvio equilibrato in cui l’Inter cerca di dialogare al limite con Cassano e Palacio e sfruttare gli inserimenti, ma appena il Milan cresce escono i problemi dei nerazzurri, con Gargano che da solo, visto un Cambiasso svagato, deve fronteggiare la forte mediana rossonera e Guarin e Nagatomo in crisi continua contro De Sciglio ed El Shaarawy. E al 20′, l’Inter perde palla in mezzo, arriva Boateng che in profondità serve El Shaarawy che in area di esterno destro fa gol: 0-1 Milan.

Inter-Milan 1

De Sciglio continua a imperversare a sinistra, ecco pure Balotelli che al 27′ svetta da angolo ma Handanovic salva con un volo eccezionale, quindi al 28′ ancora SuperMario, che, fischiato dagli interisti e nervoso, si vede chiuso da Handanovic. L’Inter fa fatica a uscire e comunque riesce a resistere, ma stupisce la mancanza di equilibrio nerazzurra, con Guarin sacrificato a destra. Ma nella ripresa Stramaccioni sposta a destra Zanetti, riporta Nagatomo a sinistra e stringe il centrocampo. Il Milan parte bene e Handanovic si esibisce in una chiusura in diagonale su Balotelli, e altre uscite con l’aiuto di Ranocchia, l’Inter risponde e con continuo movimento impegna il Milan, come quando al 58′ Guarin si inserisce e impegna Abbiati. Il Milan cala, forse controlla troppo, Stramaccioni inserisce Schelotto per Cambiasso, accentrando Guarin; e al 70′ cross di Nagatomo per l’inserimento proprio di Schelotto che mette dentro, anticipando i centrali rossoneri. Muntari poco dopo sfiora il palo da fuori, dentro Niang e Bojan per il Milan e Kuzmanovic e Chivu per l’Inter, ma a parte alcune mischie resta il pareggio fino al termine. Giusto così.
Inter-Milan 3

Le partite della domenica pomeriggio

Juventus-Siena 3-0, i bianconeri tentano l’allungo – In attesa del Napoli, la Juventus torna a vincere con merito. Nel primo tempo la squadra di Conte fa il suo gioco, conclusioni da fuori di Marchisio, bravo Pegolo, e Lichtsteiner, fuori. Corsa sugli esterni, dialogo tra Vucinic e Giovinco e inserimenti dei centrali di centrocampo sono il tema bianconero, e al 30′ Vucinic vede Lichtsteiner, Pegolo anticipa ma butta palla addosso allo svizzero, che, bravo e fortunato, realizza sul rimpallo. Pogba impegna di nuovo Pegolo, bravo a evitare il gol. Nella ripresa Pirlo prova il gol in pallonetto, appena a lato, la squadra di Iachini subisce e, complici le assenze, sta a guardare. Al 65′ dentro pure Matri, poi al 69′ Pirlo batte veloce una punizione per Giovinco che in area gira in gol. Il Siena prova con Emeghara, vola Buffon, e Terlizzi, palo, ma subisce il 3-0 all’88′ con Pogba, che conclude in gol dal limite dopo un’altra partita straordinaria.

Juventus-Siena 3

Parma-Catania 1-2, rossoazzurri inarrestabili – Continua a volare il Catania, sempre più in lotta per l’Europa. Maran rilancia il 4-2-3-1 e al 5′ Lodi trasforma su punizione, dal limite destro dell’area, sorprendendo Mirante. Dominio del Catania che va vicino al raddoppio con Bergessio, alto il tiro al 31′, e con un’iniziativa di Gomez. La velocità è l’arma migliore degli ospiti, il Parma non c’è e perde anche Belfodil, dentro Palladino. Ma al 44′ tiro da fuori di Castro, respinta corta e Keko raddoppia. Il Parma nella ripresa scende più aggressivo in campo, ma a parte alcuni cross e molte proteste, non è che crei molto, anzi Bergessio ha un’altra buona occasione. Amauri pericoloso in girata, al 75′ Biabiany prende la traversa da due passi, quindi il Parma alza l’intensità e mette in difficoltà il Catania fino al gol di Amauri all’87′ anche se si libera con una spinta di Legrottaglie, che protesta in modo esagerato e viene espulso. Ma il risultato sorride  comunque al Catania, che resiste fino al fischio finale dell’arbitro.
Parma-Catania 1

Atalanta-Roma 2-3, continua la rimonta dei giallorossi – Una buona Roma, che, senza Totti e De Rossi, dà continuità al gioco e risale la classifica. Sotto la neve, con uno stadio aperto in parte ma il lavoro degli steward ne permette l’agibilità, si vede Colantuono tornare al 4-4-2 e all’8′ Livaja su un tiro impreciso di Bonaventura raccoglie e da pochi passi trasforma. La Roma di Andreazzoli, nel 3-4-2-1, pareggia al 12′ con Marquinho che al limite, saltati due avversari, piazza un tiro a girare preciso. Nel batti e ribatti iniziale si trova più equilibrio, emerge Pjanic in regia e al 32′ su punizione porta in vantaggio la Roma. Neve sempre continua e si passa alla palla rossa, la Roma però viene raggiunta al 44′ da Livaja che in area raccoglie uno spiovente e realizza. Nella ripresa però i giallorossi controllano meglio, Pjanic organizza gioco in mezzo, buona corsa sugli esterni. Atalanta sterile, la Roma dopo una buona fase al 70′ Bradley trova Torosidis che di testa con un tiro-cross supera Consigli. Stekelenburg bravo nel finale, ma col buon gioco e ordine tattico i giallorossi vincono.

Atalanta-Roma

Cagliari-Torino 4-3, botta e risposta senza limiti – Nell’Is Arenas a porte chiuse, il Cagliari la spunta al 95′. Una prima mezz’ora equilibrata, poi un fallo di Ogbonna costa il rigore che al 37′ Sau trasforma. In avvio di ripresa Cerci con un tiro diagonale in area pareggia, poi al 55′ Stevanovic porta il Torino in vantaggio dopo un’uscita sbagliata di Agazzi. Dentro pure Pinilla e al 75′ Cossu trova Conti che mette dentro. Il Cagliari spinge e Ogbonna provoca un altro rigore che gli vale il rosso, e Pinilla realizza, ma Astori mette giù Bianchi in area al 92′ e il capitano granata pareggia, ma al 95′ Conti, all’ultimo attacco, realizza con un tiro da fuori deviato il gol dei tre punti.

Sampdoria-Chievo 2-0, netto successo blucerchiato – Nell’anticipo di pranzo una prima mezz’ora equilibrata e al 33′ Poli porta in vantaggio i suoi con un diagonale dal limite, e risponde poco dopo Guana che impegna Romero, parata decisiva. Nella ripresa Puggioni esce a valanga su Icardi, solo ammonito il portiere, ma entra Eder per il giovane attaccante azzoppato, il Chievo inserisce due attaccanti ma crea solo un’occasione con Thereau e una girata di Hetemaj, e in contropiede all’86′ Eder va via e batte Puggioni per il gol del raddoppio.

Sampdoria-Chievo

L’Anticipo del sabato

Palermo-Genoa 0-0, pareggio che premia i portieri – Un pari che serve proprio poco al Palermo, e molto di più al Genoa. Nella prima mezz’ora tattica e equilibrio regnano, solo un tiro dal limite di Bertolacci. Al 32′ Borriello viene murato da Sorrentino, sulla ripartenza Ilicic pericoloso. Allo scadere del tempo contatto in area tra Garcia e Rossi, ci stava il rigore per i rossoblù. Nella ripresa il Palermo alza il ritmo, e con l’ingresso di Boselli dà più peso in area e Ilicic al 70′ trova l’argentino, che tira addosso a Frey, che respinge d’istinto. Borriello impegna Sorrentino due volte dal limite e una volta in girata, Aronica si guadagna una doppia ammonizione ingenua e lascia in 10 il Palermo nel finale, che però produce poco. Il Genoa continua il momento favorevole, il Palermo è ancora in fondo invece, e Zamparini esonera Malesani e richiama Gasperini, che confusione.

Top e Flop 26^Giornata

Top

1° Catania e Maran: un grande allenatore e un gruppo fantastico, il sogno europeo è sempre più realtà. Prova maiuscola a Parma

2° Pjanic(Roma): in mezzo al campo prende per mano i compagni, crea gioco e segna un gran gol su punizione. Ritrovato

3° Conti(Cagliari): doppietta che premia una partita da vero capitano, lotta fino alla fine e tra mille difficoltà il Cagliari porta a casa i tre punti

Flop

1° Zamparini(Presidente Palermo): altro esonero, via Malesani che quantomeno aveva dato equilibrio, richiama Gasperini e dopo aver stravolto la squadra cerca una disperata salvezza. Incredibile.

2° Ogbonna(Torino): provoca due rigori e si guadagna un’espulsione, dopo l’infortunio non è ancora lui

3° Parma: fase calante, pochi punti e poco gioco, devono ritrovare continuità

Risultati e Classifica Serie A 2012/2013, 26^Giornata

Atalanta-Roma 2-3
Bologna-Fiorentina 26/02 20.00
Cagliari-Torino 4-3
Inter-Milan 1-1
Juventus-Siena 3-0
Lazio-Pescara 25/02 21.00
Palermo-Genoa 0-0
Parma-Catania 1-2
Sampdoria-Chievo 2-0
Udinese-Napoli 25/02 19.00

Juventus 58
Napoli 51*
Milan 45
Lazio 44*
Inter 44
Fiorentina 42*
Catania 42
Roma 40
Udinese 36*
Sampdoria 32
Parma 32
Cagliari 31
Torino 31
Chievo 29
Atalanta 27
Bologna 26*
Genoa 26
Siena 21
Pescara 21
Palermo 20

Bologna, Fiorentina, Udinese, Napoli, Lazio, Pescara una partita in meno
Sampdoria, Torino 1 punto di penalizzazione
Atalanta 2 punti di penalizzazione
Siena 6 punti di penalizzazione

Giuseppe Causarano
Twitter @Causarano88Ibla


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