Magazine Calcio

Serie A, il racconto della 28^Giornata

Creato il 11 marzo 2013 da Postscriptum
 

Inter-Bologna 1
Serie A 28^Giornata, la Juventus supera al 90′ il Catania con un gol di Giaccherini e va in fuga verso lo Scudetto, anche per la sconfitta del Napoli in casa del Chievo con un netto 2-0. Gli azzurri adesso devono anzi guardarsi dietro, dato che nell’anticipo del venerdì il Milan ha vinto in casa del Genoa 2-0 e si porta a due punti. Nei posticipi serali l’Inter e la Lazio crollano in casa, battute dal Bologna e dalla Fiorentina. Nell’anticipo di sabato pari tra Udinese e Roma, negli altri match della domenica vincono Parma, Cagliari, Siena e Atalanta.

 
I Posticipi Serali

Inter-Bologna 0-1, che batosta per i nerazzurri – Un gol di Gilardino al 57′ permette al Bologna di compiere un passo decisivo verso la salvezza, mentre l’Inter si ferma ancora e alterna vittorie a sconfitte pesanti. Stramaccioni stavolta propone il 4-4-2 con Guarin a supporto di Palacio, Pioli ha certezze tattiche dalla sua e ci sono Gabbiadini, Diamanti, Christodoupoulos dietro Gilardino. E infatti il Bologna parte subito bene e gioca veloce, tante variabili d’attacco per i rossoblù e occasioni per Gabbiadini, Gilardino e Diamanti, tre belle conclusioni a lato di poco. L’Inter è assente, zero gioco, zero pericoli creati. Davvero incredibile e nella ripresa ecco Cassano, ma il Bologna è concreto e al 57′ Perez serve in profondità Gilardino che dirige il pallone sul palo lontano al volo. Gol che scuote Stramaccioni, dentro Kovacic e poi Cambiasso, attacchi confusi dell’Inter con Guarin che impegna Curci, un colpo di testa alto di Ranocchia e un’incursione di Cambiasso, il Bologna controlla e riparte, quanto basta per vincere meritatamente.

Inter-Bologna

Lazio-Fiorentina 0-2, che classe la squadra di Montella – Una vittoria che vale il quarto posto e una prestazione di livello, la Fiorentina di Montella batte all’Olimpico la Lazio di Petkovic e insegue Milan e Napoli. In avvio subito i viola avanti: sulla sinistra Pasqual e Ljajic si scambiano posizione e creano, il terzino all’8′ crossa per Jovetic, che gira alto, poco dopo Ljajic cerca ancora Jo-Jo che non arriva. Il 4-3-3 dei toscani è perfetto, e si sublima al 20′: da Pasqual a Ljajic, stringe verso il centro al limite dell’area, servizio in orizzontale per Jovetic che sfrutta il velo di Borja Valero e in posizione centrale mette all’angolo sinistro di Marchetti: che gol straordinario. La Lazio si scuote e prova ad allargare il gioco, ma crea solo un paio di tentativi con Hernanes e Gonzalez e una deviazione ravvicinata di Dias. Sotto una pioggia battente, nella ripresa dopo pochi minuti raddoppio di Ljajic su punizione, con un tiro a scendere che supera l’incerto Marchetti. Petkovic aveva già inserito Kozak e dopo il gol anche Onazi e Mauri, ma a parte una conclusione potente di Floccari, un tiro da fuori dello stesso Onazi e una deviazione ravvicinata di Radu, è tutto qui. Vince la Fiorentina.

Lazio-Fiorentina 1

Le partite della domenica pomeriggio

Juventus-Catania 1-0, fuga bianconera che parte al 90’ – Un gol di Giaccherini al primo minuto di recupero consente la fuga alla Juventus che stacca il Napoli a 9 punti e tiene il Milan a 11. Una partita difficile contro un Catania ben disposto in campo ma poco pungente, anche a causa dell’assenza dell’infortunato Bergessio. Un avvio equilibrato per gli uomini di Conte che, nel solito 3-5-2, fanno fatica a sfondare sugli esterni, con Lichtsteinrer e Asamoah fuori gara, e provano centralmente, con Vucinic e Giovinco lanciati da Pirlo o con gli inserimenti di Marchisio. Il Catania prova a ripartire con Gomez e Castro, è spesso bravo in transizione a palla rubata con Almiron a impostare assieme a Lodi. Vucinic da fuori impegna Andujar, al 32’ Marchisio tira a lato dal limite, poi al 35’ traversone in area, disimpegno errato della difesa catanese e Vucinic coglie il palo, mentre Maran viene espulso per proteste(fallo di Bonucci si Gomez in avvio, non rilevato). La Juventus fa fatica anche nella ripresa, sebbene abbia in mano il gioco.

Juventus-Catania 1

E allora ci vuole Pogba, che cresce minuto dopo minuto e prima impegna Andujar, poi prende per mano la squadra, allarga, imposta e lancia. Dentro Matri, Quagliarella e Giaccherini nel giro di pochi minuti; Marchisio tira di poco a lato dopo una ribattuta, quindi Pogba scodella per Matri, alto. Al 90’, ancora sontuosa azione di Pogba, che controlla, entra in area e mette in mezzo, Andujar allontana, arriva Giaccherini che anticipa tutti e mette dentro, per tre punti davvero fondamentali.
Juventus-Catania 3

Chievo-Napoli 2-0, crollo azzurro e vetta lontanissima – Un Chievo d’assalto nel primo tempo, e ordinato nella ripresa prevale su un Napoli confuso e impreciso. Già al 5′ Thereau sfonda a destra ed entra in area, chiuso da De Sanctis sul tiro potente. Chievo che cerca di allargare il gioco e poi buttarsi negli spazi centralmente. Al 12’, punizione ribattuta di Thereau, e quindi Dramé raccoglie e dai 25m scaglia un tiro che si insacca. Al 15’ ancora ripartenza Chievo e il colpo di testa di Paloschi è molto pericoloso. Napoli chiuso, Inler e Hamsik vengono raddoppiati, Cavani tira debole verso Puggioni, quindi una punizione dell’attaccante impegna ancora il portiere; il Chievo riparte e al 43’ Cofie trova in profondità Thereau che supera Gamberini e batte un incerto De Sanctis. Nella ripresa dentro Dzemaili e Mazzarri passa alla difesa a 4, Corini si copre con Luciano e al 59’ rigore per fallo di Dainelli su Cavani, ma dal dischetto Puggioni respinge il tiro delll’uruguayano. Dentro pure Pandev, il Napoli gioca male e crea per inerzia, dato il baricentro basso del Chievo, Puggioni salva ancora su Cavani e Pandev, ma finisce così. Napoli in crisi.

Chievo - Napoli

Cagliari-Sampdoria 3-1, super Ibarbo trascina i rossoblù – In un Is Arenas ancora a porte chiuse, per motivi di sicurezza, e con Cellino agli arresti domiciliari, il Cagliari va
oltre le problematiche e vince contro la Sampdoria. I padroni di casa di Pulga e Lopez sono mobili e veloci, Cossu ispira Ibarbo e Thiago Ribeiro e gli inserimenti anche dei centrocampisti gettano nello scompiglio la difesa di Delio Rossi. Ibarbo al 18’ raccoglie una respinta di Romero dopo un tiro di Ekdal e realizza, quindi in chiusura di tempo un suo cross è sventato da Palombo, e al 43’ tira a lato. Nella ripresa, Ibarbo spreca al 50’, ma al 52’ angolo di Cossu e controllo e tiro del colombiano, 2-0. Due cambi per Rossi, dentro Soriano e Munari ma cambia poco, perché al 72’ Cossu trova ancora Ibarbo che mette dentro in area. Nel finale, Rossettini commette fallo su Eder in area e gli vale il rosso, rigore realizzato dal subentrato Maxi Lopez, ma vince bene il Cagliari.

Cagliari-Sampdoria

Parma-Genoa 4-1, rimonta scacciacrisi per gli emiliani – Un avvio di gara equilibrato, con un paio di occasioni, propiziate da Amauri, per il Parma e un paio anche per il Torino, con Bianchi in evidenza. Donadoni cerca una vittoria che manca da due mesi, mentre Ventura cerca conferme. In chiusura di tempo, Amauri prima impegna Gillet in rovesciata, quindi un suo colpo di testa viene respinto da Vives sulla linea. Parma aggressivo anche nella ripresa, ma al 56’ il Torino passa con Santana, che in sospetto fuorigioco insacca da vicino. Palo di Birsa, e Bianchi murato da Mirante poco dopo, Donadoni cambia e dentro Nicola Sansone, e il Parma cresce: al 77’ Palladino serve Amauri, che in area gira in gol; all’80’ Sansone sfonda in mezzo e dal limite mette all’angolo di Gillet il 2-1, quindi Amauri all’84’ va via a due avversari e in area fa gol, e chiude su assist si Sansone al 90’ per una tripletta da favola, che fa ripartire il Parma.

Parma-Torino 4

Palermo-Siena 1-2, continua la rincorsa dei toscani – Una vittoria che tiene più che mai vive le speranze salvezza del Siena di Iachini, mentre il Palermo di Gasperini cade ancora e la Serie B è sempre più vicina, purtroppo. Un primo tempo dove si ammira un Siena ordinato, veloce sugli scambi tra Rosina e Sestu, e un Palermo lento, il solito insomma. Pegolo bravo su Boselli al 25′, poi Rosina non sfrutta un assist di Sestu al 36′, ma al 44′, quasi per caso, angolo di Miccoli, Terlizzi anziché rinviare la butta sul suo palo, arriva Anselmo che realizza. Nella ripresa, il Siena si porta in avanti e al 51′ Emeghara sfrutta una palla vagante in area per pareggiare. Gasperini inserisce Ilicic e Fabbrini, ma al 70′ contatto in area rosanero tra Von Bergen ed Emeghara: rigore e Rosina realizza. Palermo disperato che coglie due traverse con Munoz all’80′ e Nelson al 90′, ma non basta.

Atalanta-Pescara 2-1, Denis trascina i nerazzurri – Il nuovo tecnico del Pescara Bucchi ridà fiducia alla squadra e i biancazzurri partono bene, andando pure in vantaggio con un sinistro velenoso di D’Agostino al 24′. L’Atalanta di Colantuono disputa un brutto primo tempo ma trova il pari al 35′, quando Zanon atterra Bonaventura in area: rigore e Denis segna. Nella ripresa Atalanta più veloce e cattiva, l’ingresso di Brienza dà vivacità sulla destra e i bergamaschi crescono e al 67′ in ripartenza Biondini va via, rientra verso il centro e mette per Denis che controlla e fa gol. Il nuovo entrato De Luca poco dopo potrebbe chiudere i conti, ma tanto basta.

German Denis

L’Anticipo del venerdì

Genoa-Milan 0-2, un gol per tempo e rossoneri scatenati – Continua la rimonta rossonera e il secondo posto è molto vicino. Una partita spigolosa a Marassi nell’anticipo, il Genoa di Ballardini è squadra tosta e l’ha messa sul fisico, e il Milan ha risposto, anche da quel punto di vista. L’arbitro Damato sorvola fin troppo sulle trattenute e i falli dei rossoneri nella loro area, e rischiano spesso, ma sbloccano al 22′ con Pazzini che, sebbene acciaccato da Portanova, gira con un destro sotto l’incrocio per il gol del vantaggio. Poco dopo deve però lasciare a Balotelli il posto. Nella ripresa, Bovo coglie il palo su punizione al 50′, ma al 58′ Frey salva su Flamini, e non può nulla sul tiro ravvicinato di Balotelli al 60′. C’è ancora tempo per il rosso a Constant, che reagisce dopo aver subito un fallo, punito solo col giallo, di Bovo, e un ‘altra entrataccia di Bertolacci. Milan che però porta a casa i tre punti e si avvia tranquillo verso il Barcellona.

Genoa-Milan

L’Anticipo di sabato

Udinese-Roma 1-1, occasione sciupata dai giallorossi – La Roma va vicina alla vittoria ma viene raggiunta dall’Udinese nell’anticipo del sabato. In avvio Totti dispensa calcio e lanci per Florenzi, che spreca due volte davanti a Brkic, e al terzo tentativo, servito ancora da Totti, coglie addirittura la traversa dopo la respinta di Brkic ma arriva Lamela che realizza. Nella ripresa Roma di Andreazzoli che controlla ma lascia l’iniziativa all’Udinese di Guidolin, esce un Totti nervoso per Osvaldo, e al 62′ Muriel supera Burdisso, elude Torosidis e insacca sotto le gambe di Stekelenburg. Heurtaux al 72′ commette un brutto fallo su Florenzi e lascia i suoi in 10, Roma che ci prova con De Rossi, Lamela e soprattutto Osvaldo che solo davanti a Brkic spara a lato. Occasione davvero sprecata dalla Roma.

Udinese-Roma

I Top e Flop di Post Scriptum

Top 28^Giornata

1° L’azione del gol di Jovetic(Fiorentina): Montella ha dato un gioco alla Fiorentina, e l’azione dello 0-1 in casa della Lazio lo testimonia: da Pasqual a Ljajic, che va verso il centro e dà a Jovetic che riceve dopo il velo sublime di Borja Valero, e il montenegrino controlla dal limite e insacca. Che spettacolo fantastico.

2° Amauri(Parma) e Ibarbo(Cagliari): triplette decisive che consegnano tre punti pesanti alle loro squadre. Velocità pura per il cagliaritano e preciso sotto rete, ma impressiona Amauri, che sfiora due gol nel primo tempo, trascina i suoi, lotta, pressa e fa tre gol nella ripresa. Ottimo.

3° Gilardino(Bologna): e con lui tutta la squadra di Pioli, che vince ancora e dimostra che il gioco alla lunga paga. In zona calda fino a poco tempo fa, adesso ne è fuori e il gol dell’attaccante batte l’Inter.

Flop 28^Giornata

1° Arbitro Damato in Genoa-Milan: non espelle Portanova sul fallo grave su Pazzini, che azzoppa il centravanti; non concede almeno due rigori al Genoa nel primo tempo; solo ammonito Bovo per il fallo su Constant, col milanista che poi perde la testa; non espelle Bertolacci per un altro fallo grave e non punisce altri contrasti. I giocatori gli complicano tutto, ma che disastro.

2° Inter e Lazio: pagano le fatiche di Europa League, ma se la Lazio è sembrata solo stanca, l’Inter dimostra ancora carenza di gioco e paurosi buchi difensivi.

3° Palermo: Gasperini lascia in panchina Ilicic e Fabbrini e una squadra già in crisi di gioco fa ancora meno del solito. Va persino in vantaggio in modo casuale, e esce sconfitta. Serie B vicina.

Risultati e Classifica Serie A 2012/2013 28^Giornata

Atalanta-Pescara 2-1
Cagliari-Sampdoria 3-1
Chievo-Napoli 2-0
Genoa-Milan 0-2
Inter-Bologna 0-1
Juventus-Catania 1-0
Lazio-Fiorentina 0-2
Palermo-Siena 1-2
Parma-Torino 4-1
Udinese-Roma 1-1

Juventus 62
Napoli 53
Milan 51
Fiorentina 48
Inter 47
Lazio 47
Roma 44
Catania 42
Udinese 41
Bologna 35
Sampdoria 35
Parma 35
Cagliari 34
Atalanta 33
Torino 32
Chievo 32
Genoa 26
Siena 24
Palermo 21
Pescara 21

Sampdoria, Torino 1 punto di penalizzazione
Atalanta 2 punti di penalizzazione
Siena 6 punti di penalizzazione

Giuseppe Causarano
Twitter @Causarano88Ibla

 


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog