Serie A 35^Giornata, la Juventus supera il Palermo per 1-0 e può festeggiare coi suoi tifosi e nel suo stadio il 29° Scudetto, dopo un campionato dominato dalla prima giornata. Il Napoli supera 3-1 l’Inter con una tripletta di Cavani, mentre il Milan vince 1-0 con un gol di Balotelli nel finale contro il Torino e si porta a quattro punti di vantaggio sulla Fiorentina, battuta nell’anticipo dalla Roma in casa con un gol di Osvaldo. La Lazio travolge il Bologna con cinque gol di Klose, l’Udinese batte la Sampdoria, vincono Catania e Parma. Il Genoa supera 4-1 il Pescara e allunga verso la salvezza, mentre i biancoazzurri sono ormai retrocessi.
Il match Scudetto della Juventus
Juventus-Palermo 1-0, basta un rigore ai bianconeri – Una partita non esaltante ma la Juventus ottiene i tre punti del 29° Tricolore, secondo di fila, sebbene per i tifosi siano 31, ed ecco tra i giocatori in campo e i supporter bianconeri sugli spalti e per le strade di Torino si vedono cartelloni e striscioni con scritto “31″ in bella evidenza. Stessa stucchevole polemica dello scorso anno: le sentenze sportive parlano di due titoli revocati, e siamo certi che la Juventus arriverà presto a 30 Scudetti effettivi. E quando accadrà che succede? La dirigenza bianconera dovrebbe piuttosto essere contenta di aver riportato in alto in pochi anni la Juventus, e questo 29° titolo vale doppio proprio per questo, per aver cancellato gli errori del passato e per essersi confermati al secondo titolo di fila, e via tutte le polemiche. Tornando sul campo, titolo strameritato per la Juventus, con Conte che ha saputo guidare in una stagione lunga la squadra che, dopo l’eliminazione dalla Champions ai quarti, si è concentrata sul campionato per il rush conclusivo. Nel 3-5-1-1 ecco Marchisio dietro Vucinic, Sannino oppone il 3-5-2 e Ilicic con Miccoli. Il Palermo sta basso quasi tutto il primo tempo, la Juventus cerca sempre di allargare la manovra soprattutto a sinistra con Asamoah, ma a parte un paio di cross, un tiro di Pogba e un’incursione di Vucinic non è che si veda molto. Il Palermo attende e riparte, ma a velocità ridotta. Nella ripresa la Juventus si alza ma si scopre allo stesso tempo: Ilicic organizza un paio di ripartenze e al 52′ trova in area Miccoli che libera un destro che colpisce il palo. Brivido a Torino, i bianconeri si riportano avanti, trascinati da Pogba, che pressa, lancia e dialoga con tutti: e al 58′ Vucinic riceve in area, Donati con una leggera spallata lo sposta e per l’arbitro Romeo è rigore, abbastanza discutibile. Dal dischetto va Vidal che spiazza Sorrentino: 1-0 Juventus.
Di qui i bianconeri possono giocare con più spazi, occasioni per Chiellini, per Vucinic e per Pogba dopo una bella azione personale. Sannino inserisce Hernandez e Dybala, e l’uruguaiano sfiora il pari in girata, mentre Conte inserisce Quagliarella che all’80′ coglie la traversa. All’82′ Pogba si prende una manata in faccia da Aronica, e il giovane francese replica con uno sputo, davvero evitabile: arbitro e assistente se ne accorgono e il centrocampista viene espulso, peccato, anche perché la squalifica potrebbe fargli chiudere qui la stagione. Una lezione che gli servirà. La partita finisce col Palermo avanti ma non basta, la festa è della Juventus, Campione d’Italia.
Il Posticipo della domenica
Napoli-Inter 3-1, Cavani fa 101 gol in azzurro – Una tripletta di Cavani avvicina al traguardo del secondo posto il Napoli, che permette la qualificazione diretta in Champions. Cavani con Pandev per Mazzarri e al 3′ il macedone trova in verticale il centravanti che supera i centrali nerazzurri e fulmina Handanovic: 1-0 Napoli. Stramaccioni recupera Guarin e lo piazza in avanti con Alvarez, e il colombiano chiama alla parata De Sanctis da punizione, quindi Kovacic cerca in area Pereira, che impegna ancora De Sanctis. Al 23′ Kovacic serve Alvarez che in area viene toccato da un difensore: rigore e dal dischetto proprio Alvarez realizza. Il Napoli si riporta avanti, Maggio e Zuniga spingono, Pandev e Hamsik collaborano e cercano Cavani. Al 30′ Dzemaili impegna da fuori Handanovic, e al 33′ Pandev sfonda in area e mette in mezzo, ma intanto Jonathan atterra Zuniga: per l’arbitro Giannoccaro è rigore, batte Cavani e gol. 100 reti con la maglia del Napoli per lui. Partita che scorre in equilibrio adesso, e così nella ripresa. Dentro Cambiasso e l’Inter ci prova con Ranocchia da corner e Alvarez da fuori, oltre che a manovrare al limite ma la qualità è poca. Nel Napoli dentro Armero, che aumenta la spinta. Il Napoli controlla e sull’asse Pandev-Cavani cresce col passare dei minuti. Alcune ripartenze non concluse, ma al 78′ Cavani va via, allarga per Pandev che mette in mezzo sul palo lungo ancora per Cavani che chiude i conti con il terzo gol. E Napoli festeggia.
Le partite della domenica pomeriggio e gli anticipi del sabato
Milan-Torino 1-0, che fatica per i rossoneri – Un Milan brutto e impreciso, che la spunta sul Torino solo alla fine. Ventura corre ai ripari per cercare punti salvezza e abbandona lo schema classico per il 5-3-2, con Cerci e Barreto avanti. Proprio questi ultimi impegnano in due circostanze Abbiati in avvio, mentre il Milan è lento, pressa solo El Shaarawy, e le uniche occasioni sono con un tiro da fuori di Muntari e un colpo di testa di Boateng. Torino compatto e organizzato, così nella ripresa. Allegri al 56′ inserisce Pazzini per El Shaarawy e passa al 4-3-1-2 per cercare di sfondare dal mezzo. Ma il Torino fa il suo gioco, chiude e riparte e al 67′ Barreto tira da vicino ma Abbiati compie la parata decisiva della partita. Dentro pure Robinho e Niang, e all’84′ Nocerino lancia per l’avanzatissimo Mexes in area che fa da sponda a Balotelli che mette dentro: gol partita e quattro punti di vantaggio sulla Fiorentina.
Fiorentina-Roma 0-1, zampata giallorossa nel finale – Nell’anticipo del sabato, la Roma soffre soprattutto nella ripresa ma con Osvaldo si porta a casa tre punti pesanti che invece bloccano la corsa Champions della Fiorentina. Squadre tipo per Montella e Andreazzoli e primo tempo equilibrato, con la Fiorentina che fatica a creare e allargare il gioco, uniche occasioni per Aquilani e per Jovetic, che in area viene bloccato da Lobont che mette il tiro sul palo alla mezz’ora. Anche la Roma fa fatica a produrre occasioni e ci prova con Totti e Osvaldo, Viviano c’è. Nella ripresa dentro Goicoechea per Lobont(frattura al naso), e la Fiorentina comincia a tirare da fuori con Borja Valero, Ljajic(bravo il portiere giallorosso) e in due occasioni Cuadrado, e oltretutto i viola chiudono nella propria metà campo la Roma, che non riparte mai. Dentro Pjanic, che dà ordine in mezzo, per Montella ecco Toni, ma la Fiorentina attacca con grande continuità, senza trovare il gol; proteste dei viola pure per un tocco di braccio in area di De Rossi, ma per l’arbitro Mazzoleni non c’è niente. E nel finale palo di Pizarro, siamo al 90′, riparte la Roma con Totti che allarga per Osvaldo che si guadagna il corner. Batte benissimo Pjanic e in mezzo colpisce di testa proprio Osvaldo che segna e regala tre punti importanti alla squadra romanista.
Udinese-Sampdoria 3-1, ci pensa sempre Di Natale – Equilibrio in avvio, ma al 29′ Domizzi mette in mezzo per Di Natale che supera un difensore e porta avanti l’Udinese. Ottimo momento di forma dei friulani, che però si addormentano a vantaggio ottenuto e concedono un tiro a Eder dal limite che al 34′ pareggia. Risposta rabbiosa però dell’Udinese e Di Natale non sfrutta una buona occasione. Ma nella ripresa i padroni di casa tornano convinti in avanti, e al 54′ Danilo lancia per Di Natale che in area con un tiro preciso supera Romero; Guidolin mette dentro pure Muriel, Rossi risponde con Gianluca Sansone, i friulani ora giocano negli spazi ma Eder chiama due volte alla parata Brkic, quindi al 68′ Sansone trova il palo da fuori area con un tiro diabolico. L’Udinese torna a pressare e riportare lontano dalla porta la Sampdoria, e all’88′ Romero rinvia male, raccoglie Muriel che in area batte il portiere argentino.
Lazio-Bologna 6-0, Klose regala spettacolo – Cinquina di Klose come non accadeva in Serie A da più di vent’anni ma certo dall’altra parte c’era un Bologna già in vacanza. Petkovic schiera Floccari con Klose mentre Pioli inserisce la squadra migliore, ma tra i rossoblù manca la determinazione. Subito Lazio, azioni una dietro l’altra, e al 22′ lancio di Radu per Candreva, tiro ribattuto da Stojanovic e arriva Klose che fa gol. Al 32′ Hernanes vede la porta da 25m in posizione centrale e infila il pallone sotto la traversa. Poco dopo traversa di Floccari, e al 36′ Lulic serve in area Klose che fa ancora gol. Al 40′ Konko va via e mette in mezzo ancora per Klose, la difesa non controlla e il tedesco fa tripletta. Nella ripresa al 50′ va via ancora Candreva che trova Klose e di testa c’è il 5-0. Pioli inserisce due giocatori al posto di Gilardino e Perez, ma continua lo show laziale e al 61′ Floccari serve ancora Klose che dal centro area controlla e fa gol, cinque reti della punta che esce poco dopo tra gli applausi. Partita quindi archiviata.
Catania-Siena 3-0, i rossoazzurri tornano alla vittoria – Il Catania mette alle spalle un periodo critico, supera quota 50 punti e adesso può davvero ritenersi soddisfatto della stagione. Il Catania aggredisce subito con l’ottimo lavoro di Castro e Barrientos, e all’11′ prima occasione su cui salva Pegolo. Maran soddisfatto dei suoi, Iachini invece vede la squadra in difficoltà. Al 14′ Castro serve in area l’attaccante argentino che infila il portiere senese. Partita che viaggia sul filo dell’equilibrio ma il Catania ha più velocità, e se la usa sono guai per gli ospiti, e al 41′ paga Felipe che viene superato da Barrientos e ferma il pallone con la mano, con l’attaccante lanciato in porta: rosso diretto per il difensore. Nella ripresa i rossoazzurri chiudono i conti: al 51′ riceve palla Bergessio che raddoppia, e al 72′ Barrientos trova ancora l’attaccante che, in fuorigioco però, controlla e supera Pegolo per la tripletta che regala la vittoria.
Genoa-Pescara 4-1, abruzzesi in Serie B – Finisce la corsa del Pescara, mentre prosegue quella del Genoa verso la salvezza. Dopo un avvio equilibrato, al 19′ punizione per il Genoa, palla in area a Manfredini che fa da torre per Floro Flores che porta in vantaggio i rossoblù. Borriello fallisce il raddoppio, ma lo trova al 30′ quando controlla con un braccio un pallone al limite, non segnalato dall’arbitro, si gira e con un sinistro infila all’incrocio. Il Pescara accorcia le distanze con Sculli al 35′, il Genoa si abbassa e torna a spingere nella ripresa, e al 54′ triangolo tra Borriello e Floro Flores col primo che in area batte Perin per il 3-1. Al 70′ chiude il tutto poi Bertolacci che dopo una respinta del portiere insacca a porta vuota.
Parma-Atalanta 2-0, tornano alla vittoria i ducali – Un Parma convinto di poter fare sua la partita e nel nuovo 4-4-2 giocano bene i gialloblù di Donadoni e creano due ottime occasioni con Amauri, ma Consigli c’è. Ma al 44′ Parolo trova un gol con un bel tiro che supera il portiere avversario e l’Atalanta di Colantuono si sveglia: Bonaventura viene fermato a colpo sicuro da Lucarelli, e poco dopo Denis trova la traversa. E a inizio ripresa continua l’Atalanta ad attaccare, poi Parolo ancora pericoloso, ma al 58′ con un diagonale Biabiany conclude la partita.
Chievo-Cagliari 0-0, pareggio giusto – Tanto equilibrio e poche occasioni in un match che aveva il pareggio come annunciato. Thereau e Paloschi vicini al gol da una parte, Sau e Nainggolan dall’altra ma sono davvero poche le occasioni da segnalare. Cagliari già salvo, Chievo che arriva alla quota salvezza.
Top e Flop di Post Scriptum
Top 35^Giornata
1° Cavani e Pandev(Napoli): che coppia! Scambiano e regalano spettacolo, il Matador fa tripletta e arriva a 101 gol con il Napoli, mentre Pandev regala assist decisivi e gioca di classe. Bravi.
2° Klose(Lazio): cinque gol non si fanno certo tutti i giorni ma per lo più sono appoggi facili su passaggi perfetti dei compagni, contro una difesa del Bologna in ferie. Ma la cinquina rimane e sono applausi per l’attaccante.
3° Bergessio e il Catania: tripletta dell’attaccante che dopo un lungo periodo senza segnare fa quattro gol in due match e soprattutto i rossoazzurri superano quota 50 punti e proseguono molto bene questa lunga stagione.
Flop 35^Giornata
1° Bologna: forse non li hanno avvertiti del fatto che il campionato non è ancora finito. Va bene che sono salvi, ma insomma, ci vuole impegno. Che figura!
2° Romero(Sampdoria): un altro errore che chiude il match a favore dell’Udinese, e non è il primo quest’anno. E la Sampdoria torna ad aver bisogno di punti salvezza.
3° Pogba(Juventus): senza dubbio il migliore in campo della Juventus anche contro il Palermo, detta il gioco, si inserisce, tira e serve i compagni. Ma reagisce con uno sputo a una manata di Aronica. Brutto episodio, l’espulsione e la squalifica adesso gli servono da lezione.
Serie A 2012/2013 Risultati e Classifica 35^Giornata
Catania-Siena 3-0
Chievo-Cagliari 0-0
Fiorentina-Roma 0-1
Genoa-Pescara 4-1
Juventus-Palermo 1-0
Lazio-Bologna 6-0
Milan-Torino 1-0
Napoli-Inter 3-1
Parma-Atalanta 2-0
Udinese-Sampdoria 3-1
Juventus 83
Napoli 72
Milan 65
Fiorentina 61
Roma 58
Udinese 57
Lazio 55
Inter 53
Catania 51
Parma 43
Cagliari 43
Bologna 40
Chievo 40
Atalanta 39
Sampdoria 38
Torino 36
Genoa 35
Palermo 32
Siena 30
Pescara 22
Juventus Campione d’Italia
Pescara retrocesso in Serie B
Sampdoria, Torino 1 punto di penalizzazione
Atalanta 2 punti di penalizzazione
Siena 6 punti di penalizzazione
Giuseppe Causarano
Twitter @Causarano88Ibla
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