Parma-Inter si puo’ sintentizzare in una squadra che ha voluto vincere a tutti costi, lottando come una provinciale, come giusto che sia visto l’ultimo posto in classifica, ed una che invece studia per diventare grandi, e che invece ha ancora una lunga strada per diventarlo. Donadoni puo’ respirare, anche se con tante assenze ha ritrovato in parte la squadra che lo scorso anno ha sfiorato l’Europa toltagli solo per questioni extra calcistische, mentre Mazzarri perde ancora, per la terza volta in questo campionato e soprattutto non riesce a dare un pizzico di continuita’ a squadra da oramai un anno e mezzo, i nerazzurri come del resto i ducali avevano molti assenti, ma questa non puo’ giustificare una prova incolore, con giocatori fuori ruolo, (vedi Ranocchia, Obi e Kuzmanovic), il tecnico toscano dovra’ fare un bel mea culpa, per i gol di De Ceglie erano entrambi evitabili. Il Parma da oggi potrebbe ricominciare un nuovo campionato, l’Inter invece per l’ennesima volta ha mancato il salto di qualita’.
Tabellino
Parma (3-5-2): Mirante; Costa, Lucarelli, Felipe (7′ st Santacroce); Rispoli, Acquah, Lodi, J. Mauri, De Ceglie (45′ st Gobbi); Cassano, Coda (18′ Ghezzal). A disp.: Iacobucci, Mendes, Ristovski, Sarr, Lucas, Mariga, Coric, Jeraldino, Palladino. All.: Donadoni
Inter (3-5-2): Handanovic; Ranocchia, Vidic, Juan Jesus; Obi (7′ st Hernanes), Kuzmanovic (27′ st Bonazzoli), Medel (44′ st Camara), Kovacic, Dodò; Palacio, Icardi. A disp.: Carrizo, Berni, Andreolli, Donkor, Khrin, Mbaye, Hernanes, Gnoukouri, Puscas, Bonazzoli. All.: Mazzarri
Arbitro: Rizzoli
Marcatori: 5′ e 31′ st De Ceglie (P)
Ammoniti: Costa, Lucarelli, Mirante (P), Dodò