Magazine

Serie A: Le Pagelle

Creato il 17 settembre 2012 da Postscriptum

Serie A: Le Pagelle

Anche la terza giornata è andata e con lei la prima panchina ma non solo, il ritorno al gol di due campioni del mondo (Toni e Gilardino) e le scarse prestazioni di alcuni club lasciano presagire altri stravolgimenti a breve, ma intanto per adesso diamo qualche voto alla giornata.

10 Consigli: da quando è iniziato il campionato il portierone atalantino non fa altro che regalare “paratone” e salvataggi a ripetizione alla dea e se 15 giorni fa pareva un azzardo pensare a lui come il “nuovo che avanza” per i pali della Nazionale, adesso l’idea èsempre più diffusa e condivisa da tutti; anche ieri l’estremo difensore s’è guadagnato la pagnotta a suon di miracoli e se l’Atalanta sbanca San Siro è certamente merito suo, un vero baluardo.

9 Agazzi: è la giornata dei portieri in Serie A, perchè se il livello complessivo dei difensori s’abbassa tocca a loro fare la differenza ed Agazzi regala una parata da cineteca, salvando la porta di tacco ed in caduta da un pallone calciato incredibilmente bene da Miccoli; il futuro dell’Italia tra i pali è roseo a quanto pare ed ha forse i capelli tirati all’insù.

8 Napoli: cambiano gli avversari ma non il risultato, il Napoli rifila tre gol anche al mal capitato e mai remissivo Parma e continua la sua cavalcata verso lo scudetto con solo la Juve a poter dar fastidio; gli azzurri viaggiano su un livello diverso rispetto a tutti gli altri e nemmeno i campioni d’Italia possono vantare un’organizzazione di gioco ed automatismi tanto ben affinati e rifiniti da un quartetto di “nanetti” davvero inarrestabili, Cavani (6,5), Pandev(7),Insigne(6,5),Hamsik(6,5) fanno davvero quello che vogliono col pallone e gli avversari possono solo pregare di beccarli in giornata “no” .

7 Fiorentina e Sampdoria: la viola appare a tratti noiosa e monotematica ma quando decide di cambiare passo e velocità il centrocampo di Montella (6,5) diventa incontrollabile e Jovetic (8) al solito rifinice alla perfezione; la squadra di Ferrara (8) continua invece sulla via della concretezza, non spreca tempo in palleggio puntando tutto su solidità difensiva e verticalizzazioni rapide e con un Maxi Lopez così tutto diventa ‘più facile.

6,5 Inter: la squadra di Stramaccioni (6) va a sprazzi ma ha un’identità, deve solo trovare gli automatismi giusti e Cassano diventa ogni giorno più determinante…

6  Ogbonna: se l’Inter vince non è per colpa sua, unico difensore granata a lottare sempre regge da solo l’impatto dell’attacco nerazzurro e chissà che a gennaio non passi ad indossarla quella maglia…

5 Udinese: straordinaria nel primo tempo, imprecisa e disordinata nella ripresa, tra campionato e coppa sono ora 5 le partite senza vittorie e la fiducia attorno a Guidolin comincia a venir meno, la squadra gioca bene e sembra esser incisiva ma sul più bello i giocatori friulani se la fanno addosso e vengono rimontati anche da un Siena(6,5) volenteroso ma decisamente inferiore.

4 Zamparini: non ha aspettato nemmeno la quarta giornata per rimangiarsi le parole di una settimana fa e dopo neanche 4 ore dal pareggio con il Cagliari ha dato il “ben servito” al buon Sannino( 6,5), sostituendolo con Gasperini; il presidente rosanero non accetta di aver fallito il mercato sia in difesa che in attacco e punta il dito sul mister ex-Siena, speriamo che Gasperini passi alla difesa a 6 altrimenti toccherà presto anche a lui.

3 Allegri: il mister rossonero non ne imbrocca una, Antonini sbaglia l’ennesima partita, Ambrosini non corre né imposta ed i centrali sono davvero mal messi in campo; se mercoledì non vince il mister toscano andrà sicuramente a far compagnia a Sannino anche perché per la panchina rossonera la fila è lunga e lui ce la sta mettendo tutta in campo e fuori per farsi mandar via a calci nel di dietro e lo sta facendo con ottimi risultati.

2 Gilardino: il violinista campione del mondo fa due gol su due regali – uno del ridicolo Piris (0) ed uno su parata difettosa di Stekelenburg (3) –  consegnando la prima vittoria della stagione al Bologna e “suonando” una Roma (5) a due facce, perfetta nel primo tempo e remissiva nel secondo; stavolta Zeman (5) fa cilecca anche sui cambi ( decisamente troppo affrettati) e il “Gila” lo castiga senza pietà.

1 Genoa: la squadra di De Canio (6) mette in seria difficoltà la Juve per un tempo e regge bene nella ripresa finché i centrali difensivi non decidono che é ora di riprendere le sane vecchie abitudini e per la seconda volta in due settimane cominciano a concedere voragini enormi agli attaccanti avversari e questa volta, tanto per gradire , Sampirisi (4,5) decide anche di omaggiare i bianconeri di un rigore sacrosanto; il rossoblù devono correre in fretta ai ripari perché la stagione sembra ricalcare perfettamente la passata e questa volta la retrocessione potrebbe davvero non esser tanto lontana.

0 Pescara: non per il gioco nè per la grande determinazione ma solo perché i punti in classifica sono quelli e pare proprio che gli abruzzesi senza Zeman non riescano a fare più di quanto già non stiano mostrando; le buone notizie sono che Caprari (6,5) è tornato a quello della passata stagione e Weiss continua a guidare l’attacco biancazzurro alla grande e questo magari da qualche speranza in più, forse…


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :