La prima metà del tabellone dei playoff di Serie A si è decisa con Cantù e Roma che si affronteranno in semifinale; dopo tiratissime gare 7 ed estenuanti serie di quarti di finale avanzano la terza e la settima della stagione regolare a discapito della sesta e della seconda rispettivamente. E se la vittoria dell’Acea alla vigilia poteva essere pronosticata, quella della Lenovo sembrava più difficile viste le tante difficoltà incontrate in stagione regolare.
Banco di Sardegna Sassari 95-97 Lenovo Cantù
Quello che non ti aspetti accade proprio in gara 7: Cantù riesce per la prima volta in stagione a battere Sassari al PalaSerradimigni e si regala così la qualificazione alle semifinali. La partenza della Lenovo è di quelle da perfezione assoluta, guidata da Ragland vola subito sul più 16 (2-18) per poi allungare ancor di più sul 10 a 27; Sassari è stordita ma abbozza una reazione nel finale chiudendo un primo quarto terribile sul 16 a 29. La seconda frazione si apre però con la scossa degli uomini di Meo Sacchetti che condotti da Becirovic e Drake Diener, 10 punti alla fine per il primo, 11 con 6 assist per il secondo, tenta di rientrare toccando anche il meno cinque ma Cantù in un amen si riporta sul più sette (42-49) con cui le squadre vanno negli spogliatoi.
Alla ripresa la partita continua ad essere sul tira e molla con Cantù che tenta di allungare e Sassari che risponde colpo sul colpo fino all’ultimo minuto dove un paio di canestri di Scekic e una tripla di Leunen riportano Cantù sul 68-80. In apertura di ultimo quarto Ragland e Tyus, 20 punti con 6 assist per l’ultimo arrivato, 12 con 6 rimbalzi per il lungo, imprimono un altro cambio di passo che riporta i brianzoli sopra in doppia cifra sul 73 a 88 a 6:30 dalla fine; ma abbiamo imparato in questa serie che Sassari non muore mai e infatti trascinata da Travis Diener e Bootsy Thornton, 18 punti per entrambi, agguanta la parità a quota 90 a 1:30 dalla fine. Il rush finale è di quelli da cardiopalma: Vanuzzo porta addirittura Sassari sopra di uno (93-92) per il primo vantaggio di tutto il match, poi Aradori segna da sotto, gli risponde Sacchetti dall’altro lato del campo, ma Ragland è glaciale dalla lunetta per il 95-96. Vanuzzo sbaglia da tre il colpo del k.o. Tyus fa 1/2 dalla linea della carità e la preghiera di Sacchetti allo scadere non trova il fondo della retina.
Acea Roma 72-59 Trenkwalder Reggio Emilia
Roma torna a festeggiare l’accesso alle semifinali scudetto giocando una gran gara 7 contro una Reggio Emilia che ha retto metà gara prima di subire il parziale decisivo. Roma parte decisa e prova subito ad accellerare i ritmi del match ma Reggio non si fa intimorire e rimane sul pezzo ma nelle battute finali Brian Bailey dalla panchina porta i suoi ad allungare sul 23 a 18. Nella seconda frazione vige il più assoluto equilibrio con le squadre che non mollano un centimetro e ribattono colpo su colpo: Roma trascinata da Phil Goss, 14 punti, 6 rimbalzi e 23 di valutazione, e da Gigi Datome, 15 punti e 6 rimbalzi anche per l’mvp del campionato; dall’altra parte la Trenkwalder resiste grazie ad un monumentale Andrea Cinciarini da 23 punti, 5 falli subiti e 27 di valutazione, e con il suo canestro sulla sirena fissa il 39 a 35 dell’intervallo.
La ripresa segna però la storia del match, con Roma che riesce a trovare un super parziale di 16 a 3, mentre Reggio rientra con le polveri bagnate e segna solo 8 punti in dieci minuti. I capitolini sono trascinati da Gani Lawal, top scorer a quota 16 punti con 7 rimbalzi e 6 falli subiti, mentre per gli ospiti si salvano solo Cinciarini e Bell, quest’ultimo con soli 5 punti; l’Acea vola così sul 57 a 42 in vista dell’ultimo quarto. Taylor e Brunner si svegliano ormai troppo tardi per coach Menetti, 12 e 10 punti rispettivamente, anche perchè i ragazzi di Calvani non abbassano la guardia e con Jordan Taylor, 11 punti, e Bobby Jones, 9, tengono a distanza di sicurezza gli ospiti e guidano Roma al passaggio del turno che li porta a sfidare Cantù in semifinale.
Programma gara 7
EA7 Emporio Armani Milano – Montepaschi Siena ore 20.30 diretta RaiSport1