Il primo turno dei playoff del massimo campionato italiano va in archivio con alcuni risultati a sorpresa ed altri quasi, ma testimonia sicuramente come tutte le serie siano appassionanti e per nulla scontate. Lo dimostra il fatto che due corazzate come EA7 Emporio Armani Milano, regina della regular season, e Montepaschi Siena, vincitrice degli ultimi sette scudetti, siano state costrette alla decisiva gara 5 da Pistoia e Reggio Emilia rispettivamente.
Diamo uno sguardo a come si sono svolte le serie dei quarti di finale.
Banco di Sardegna Sassari – Enel Brindisi 3-0
La sfida “made in Sud” si chiude con un perentorio 3 a 0 per i sardi anche se non bisogna lasciarsi trarre in inganno dal punteggio. Brindisi, a parte gara 2, è stata sempre in partita comandando per larghi tratti sia in gara 1 che in gara 3 ma nei minuti finali è venuta fuori la maggior esperienza dei ragazzi di Meo Sacchetti e un pizzico di cinismo in più per la banda dei cugini Diener. Proprio Drake Diener è stato uno dei protagonisti della serie, apparso a tratti immarcabile come nel primo quarto di gara 2 dove ha infilato 7 bombe su 9 tentativi in soli dieci minuti. Sassari ha mostrato in questi playoff di essere una squadra letale, che in dieci minuti può ribaltare una partita o spezzarla del tutto; oltretutto non ha nulla da perdere avendo già vinto la Coppa Italia, raggiunto traguardi storici in Europa e essendo già sicura di partecipare alla Supercoppa nuova formula.
Per Brindisi si chiude invece un’annata magica, passata per larghi tratti in cima alla classifica del campionato, ma chiusa leggermente in calando. I pugliesi nelle ultime giornate di campionato hanno perso un pò di brillantezza, e lo testimoniano le sconfitte con Montegranaro e Pesaro, per colpa delle quali ha chiuso al quinto posto la regular season, anche se, sopratutto in gara 1, avevano per larghi tratti in mano il match ma non sono riusciti a finalizzare. Questo è stato forse il grande peccato dei giocatori di Bucchi, ai quali però non si possono non fare comunque i complimenti per questa straordinaria stagione.
Acqua Vitasnella Cantù – Acea Roma 0-3
La sorpresa più grossa fino a questo punto. Roma, arrivata un po’ in sordina a questi playoff, è stata capace di passare per ben due volte al Pianella, che era stato per tutta la stagione fortino inespugnabile. Una serie in cui gli uomini di Dalmonte hanno riproposto quella cattiveria e quell’intensità della Roma che l’anno scorso raggiunse la finale sconfiggendo Cantù in semi. Roma ha dimostrato di essere squadra molto duttile e capace di grandi imprese anche lontano dalle mura amiche e proprio questo potrebbe essere un fattore importante; sotto le plance ha una forza d’urto tra le più complete e varie di questi playoff potendo contare su giocatori atletici e intimidatori, come Mbakwe, e abili ad aprire il campo e tirare da fuori, come Szewczyk.
Cantù esce invece a testa bassa da questi playoff: in tutte le gare si è trovata a rincorrere i suoi avversari e non ha dato mai l’impressione di poter girare il match in suo favore. Molte prime punte della formazione di Sacripanti non sono riuscite a guidare la squadra nei momenti chiave, fatta eccezione per il solo Aradori. E’ mancata anche un pò di quella “fame” agonistica che eravamo abituati a vedere nei canturini e l’insieme di queste cose alla fine ha fatto la differenza in partite comunque molto tirate.
EA7 Emporio Armani Milano – Girogio Tesi Group Pistoia 3-2
Qui arriva una mezza sorpresa. La neopromossa Pistoia, non solo è riuscita ad arrivare ai playoff saltando sul treno all’ultima occasione possibile, ma ha anche dato del filo da torcere a Milano la grande favorita per lo scudetto, costringendola a giocarsi la qualificazione in gara 5. Pistoia è riuscita a mettere in difficoltà i ragazzi di Banchi sin da gara 1, pur pagando le rotazioni corte e la maggior esperienza delle scarpette rosse; in tutte le gare giocate al Forum Milano è riuscita ad avere la meglio solo nei quarti finali faticando non poco prima di scrollarsi la tenace Pistoia. La banda di Moretti ha compiuto invece due veri e propri miracoli sul parquet di casa, confermando una pecca dell’EA7, quella di non riuscire a chiudere le partite nei minuti decisivi del quarto periodo.
Una stagione sicuramente esaltante per i toscani che sono andati ben oltre gli obiettivi fissati ad inizio stagione, considerando che è stata la prima neopromossa dalla Legadue ha vincere due partite di playoff. Menzione d’onore per Jack Galanda che chiude la sua incredibile carriera portando a termine un altro piccolo miracolo sportivo. Milano, che ha faticato più del previsto, dovrà preparare bene la prossima sfida puntando ad evitare quei cali di tensione che gli sono costati molto cari in diverse situazioni quest’anno; anche perchè in semifinale l’aspetta una serie tutt’altro che facile considerando lo sgambetto che Sassari ha già fatto ai milanesi in Coppa Italia.
Montepaschi Siena – Grissin Bon Reggio Emilia 3-2
La storia continua. Potrebbe essere questo il titolo per una Siena che ha sofferto tantissimo contro Reggio Emilia ma che alla fine è riuscita a strappare il pass per le semifinali. Una Mens Sana che nonostante tutte le difficoltà che sta attraversando fuori dal campo, e la reale possibilità di non essere presente l’anno prossimo nel massimo campionato, riesce ancora a far parlare il campo e manda un messaggio chiaro a tutte le altre: sarà dura battere la banda di Crespi, che vuole tenere vivo il sogno dell’ennesimo miracolo, quello dell’ottavo scudetto di fila. Per farlo si affida all’immarcescibile Tomas Ress e al duo tutto pepe Haynes-Green, con il primo vero trascinatore in gara 4 e 5.
Onore però a Reggio Emilia che è stata in grado di mettere con le spalle al muro i campioni d’Italia in carica, avendo a disposizione anche un match point in casa. Gli uomini di Menetti hanno confermato di essere un’ottima squadra, un mix equilibrato di talento e intelligenza cestisca, di esperienza e gioventù, come testimonia anche la vittoria in EuroChallenge, ma nei momenti decisivi delle ultime due partite non sono riusciti a dare continuità al loro gioco pagando alla fine dazio. Forse Reggio ha pagato anche alcune assenze, Antonutti e Gigli, che hanno tolto profondità al roster; ma ora bisogna guardare alla prossima stagione cercando di confermare la squadra di quest’anno.
Semifinali
EA7 Emporio Armani Milano – Banco di Sardegna Sassari Gara 1 30/05 h.20.30
Montepaschi Siena – Acea Roma Gara 1 31/05 h.20.30