La seconda e la terza della regular season si riprendono il vantaggio nella serie giocando però due partite diverse: punto a punto soffrendo fino alla fine per Roma, azzannando da subito l’avverssario e chiudere la pratica molto prima della sirena per Sassari.
Acea Roma 74-69 Trenkwalder Reggio Emilia
Roma trova per la prima volta nella serie il vantaggio e deve ringraziare per questo i liberi decisivi dell’mvp della stagione: Datome che viene premiato prima dell’inizio del match. Il PalaTiziano è una bolgia e l’intensità dell’incontro è subito altissima con Reggio Emilia che in avvio segna solo da tre punti mentre Roma trova finalmente un ispirato Phil Goss, alla fine autore di 15 punti con 4 assist, e la prima frazione va in archivio sul 19 a 21 grazie alla bomba di tabella di Bell.
La partita prosegue sul filo dell’equilibrio e all’intervallo Roma è sopra di 4 sul 39 a 35. la Virtus tenta di allargare il vantaggio nella terza frazione approfittando prima di un antisportivo a Bell e poi di tre falli in un minuto e mezzo a Donell Taylor che incappa in una serata no da soli 10 punti ( 2/16 dal campo e 0 liberi); Bell prova a rispondere ma Datome da tre sulla sirena sigla il 55 a 46, 15 punti alla fine per l’mvp. Un ottimo Bobby Jones da 16 punti, 9 rimbalzi e 7 falli subiti lancia Roma sulla doppia cifra di vantaggio ma ogni tentativo di ammazzare il match è stoppato prima da Bell e poi da Cinciarini, 12 punti e 5 assist, oltre che dalle troppe perse romane ( alla fine 19 a 9 il computo). Filloy mette 5 punti in fila poi Jordan Taylor segna da sotto il 72 a 64 a 1 minuto dalla fine ma la partita non è finita perchè Jeremic mette 2 liberi, Goss dall’altra parte commette un inspiegabile passi per schiacciare da solo sopo un’azione confusa e allora ancora Jeremic mette la tripla del meno 3 a 9 secondi dalla fine, ma ci pensa Gigi dalla lunetta a chiudere l’incontro portando i capitolini sul 3 a 2 nella serie.
Banco di Sardegna Sassari 81-58 Lenovo Cantù
Una Sassari formato rullo compressore, asfalta una Cantù che regge mezza partita prima di crollare sotto i colpi delle bocche da fuoco sarde, anche perchè tira malissimo da tre (3/20) e serve solo 7 assist di squadra contro i 17 della Dinamo segno che in attacco non c’è stata grande fluidità. L’avvio vede la Lenovo partire bene e condurre di quattro prima che Sassari, dopo aver scaldato i motori, si porti avanti per chiudere la prima frazione sul 15 a 9. Nel secondo periodo Drake Diener è perfetto con 4/4 da due e sigla 8 dei suoi 18 punti finali conditi da 5 rimbalzi e 27 di valutazione; ma lo spettacolo è assicurato dallo scontro a distanza tra Tyus, 9 punti ( saranno 13 con 12 rimbalzi per 25 di valutazione), e Drew Gordon che ne mette 7 dei suoi 13 finali con 9 rimbalzi. Così all’intervallo il Banco è sopra di nove sul 37-28, ma nel terzo quarto c’è la svolta definitiva del match: Sassari tira con più del 60% dal campo e approfittando delle 6 perse canturine archivia un parziale da 26 a 14 che la lancia sul piu 21 (63-42). L’ultimo quarto è praticamente garbage time con i padroni di casa che prima vanno a sfiorare i trenta punti di margine poi Cantù di orgoglio ricuce un pochino il passivo finale a 23 punti. Per Sassari ottime prove di Vanuzzo (13 e 4 rimbalzi) e di Becirovic dalla panchina (11 punti) mentre si salva poco in casa Cantù, a parte Tyus, forse il solo Aradori ( 12 punti e 5 rimbalzi).Fattore campo quindi ancora una volta rispettato in questa serie ma ora i ragazzi di Meo Sacchetti vanno in brianza con un match point in tasca e Trinchieri dovrà pensare alla svelta a degli antidoti per non ripetere la brutta figura di questa uscita in Sardegna.
Programma gara 5:
EA7 Emporio Armani Milano – Montepaschi Siena ore 20.30
Cimberio Varese – Umana Reyer Veneziaore ore 20.30