Serie A: Toni super a Udine, ok Genoa, Catania e Parma

Creato il 06 gennaio 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online

La Serie A riparte dopo la sosta natalizia e lo fa nel modo migliore: gol, spettacolo e divertimento nella prima giornata del 2014. L’Udinese viene travolto 1-3 dall’onda gialla dell’ Hellas Verona; il Catania comincia bene l’anno nuovo vincendo 2-0 contro il Bologna, e lo stesso fa il Genoa, che supera per 2 a 0 il Sassuolo. Gioisce anche Donadoni, il suo Parma infatti recupera lo svantaggio iniziale e si impone per 3 a 1 contro il Torino.

È una sfida tra bomber di razza, quella che va in scena allo stadio Friuli di Udine: da una parte Antonio Di Natale, dall’altra Luca Toni. Proprio l’attaccante del Verona, dopo soli 8′ di gioco, apre le marcature, sfruttando un’incertezza di Basta e bucando le mani di Brkic con un destro da fuori.  La squadra di casa sembra essere superiore agli ospiti nel palleggio e nel possesso palla, ma quando il Verona riparte, crea grossi problemi alla retroguardia bianconera. Al 39′, sugli sviluppi di una fantastica azione della squadra di Mandorlini, Toni trova il raddoppio in scivolata e segna così il suo nono gol stagionale, il n°118 in Serie A. L’Udinese, tuttavia, non ci sta e accorcia le distanze al 43′ grazie alla splendida rete di Pereyra, che controlla con il sinistro un cross e calcia al volo con il destro, battendo Rafael.

Nel secondo tempo il copione non cambia e al 70′ il Verona trova il gol che chiude il match grazie ad un’azione personale di Iturbe, bravo a rubar palla a Danilo a centrocampo e a far fuori da solo tutta la difesa friulana. L’ Hellas Verona vince dunque 3 a 1 e continua la sua marcia gloriosa, scavalcando l’Inter e conquistando il momentaneo quinto posto.

Al Massimino l’eroe di giornata è il figliol prodigo Francesco Lodi: il fantasista rossoblu, tornato a casa dopo la sfortunata parentesi a Genova, si riprende l’affetto della piazza, mettendo lo zampino in entrambi i gol della squadra di casa. Al 22′, infatti, un suo calcio di punizione telecomandato permette a Bergessio di segnare di testa; al 66′, invece, è lo stesso Lodi a segnare su calcio di rigore, dopo il fallo di mano in area di Morleo.

Giornata di festa anche a Genova, sponda rossoblu, perché la squadra di Gasperini batte agevolmente il Sassuolo per 2 reti a 0. Il primo marcatore è Gilardino, che al 28′ spiazza Pegolo su calcio di rigore; il raddoppio dei padroni di casa è invece siglato dal piattone destro al volo di Bertolacci. Nel finale di gara Gilardino ha l’occasione di ripetersi, sempre su calcio di rigore, ma Pegolo è bravissimo nell’occasione a neutralizzare la conclusione dell’attaccante genoano.

Lunedì nero per il Torino: nella calza della befana gli uomini di Ventura trovano un Parma indiavolato e vengono sconfitti per 3-1. Sono i granata ad andare in vantaggio con Immobile al 21′, che insacca da pochi passi un bel cross di Darmian; al 34′  i ducali agguantano il pareggio con un’azione simile a quella del gol del Toro, questa volta però l’autore del gol è Marchionni. Il Parma gioca bene e al 44′ completa la rimonta grazie al gol magnifico di Lucarelli: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il difensore bianco-crociato anticipa tutti sul primo palo e beffa Padelli con un gol di tacco.

Ventura, imbestialito con i suoi, nel secondo tempo mischia le carte e toglie dal terreno di gioco Cerci e Immobile per far spazio a Barreto e Meggiorini, ma la partita non cambia, anzi, è il Parma a trovare la terza rete. Il 3-1 dei ducali arriva al 70′ ad opera di Amauri, che rompe così una maledizione: il suo ultimo gol in Serie A risaliva infatti a nove mesi e mezzo fa.


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