La Juventus riprende il comando della vetta grazie al 2-0 ottenuto a Empoli e alla contemporanea sconfitta della Roma a Napoli, sempre per 2-0. Gli azzurri si riportano definitivamente in corsa per la zona Champions ma restano dietro a Lazio e Sampdoria, che vincono e consolidano il terzo posto. Perdono terreno Udinese e Fiorentina ma soprattutto Milan e Inter, che affondano contro Palermo e Parma e tornano in piena difficoltà.
Top 10^Giornata
1° Napoli: partita giocata in condizioni ambientali del tutto particolari, ma gli azzurri di Benitez partono al massimo e nel primo tempo travolgono la Roma, che non entra neppure in partita. E così nella ripresa: molti i demeriti dei giallorossi ma senza dubbio con il pressing efficace, velocità, aggressività e i quattro davanti che giravano al massimo hanno permesso al Napoli di giocare la propria miglior gara della stagione.
2° Genoa: dopo la sconfitta nel derby i rossoblù hanno cambiato marcia. Gasperini ha lavorato moltissimo sull’inserimento dei nuovi elementi nel gruppo e sta cogliendo il meglio dal punto di vista tecnico e tattico dai giocatori. Rigenerato Matri, recuperato Kucka, super Perin in porta. Questo e molto altro. In casa dell’Udinese secondo tempo sontuoso.
3° Paolo De Ceglie (Parma): un ex-juventino che castiga l’Inter. Proprio così, ma ciò che è più importante consegna tre punti al Parma e mette fine a una serie infinita di sconfitte. Donadoni lo piazza sull’esterno e lui viaggia su tutta la fascia per l’intera partita, e si trova al posto giusto per segnare due volte nella porta nerazzurra. Attaccante aggregato!
4° La premiata ditta Lulic-Klose (Lazio): due assist per il serbo, due gol per il tedesco, che tornava titolare dopo diverse gare. La Lazio si porta sul 3-0 nel primo tempo, poi con qualche difficoltà nella ripresa porta a casa i tre punti.
5° Paulo Dybala (Palermo): trascinatore dei rosanero, che a SanSiro attaccano in velocità il Milan e chiudono tutti gli spazi, con il giovane argentino che segna lo 0-2 con una grande azione personale. Tiene impegnata la difesa rossonera e nella ripresa fa salire la propria squadra, pure quando i padroni di casa cercano la reazione.
Flop 10^Giornata
1° Roma: se la situazione era tesa già da mesi – dopo i fatti della Finale di Coppa Italia – e se il prepartita è stato fuori da ogni logica, con la squadra giallorossa costretta ad anticipare in aereo il viaggio e chiusa in un albergo limitrofo allo stadio, protetta dalle forze dell’ordine durante la notte e scortata dentro il San Paolo in assetto anti-sommossa, beh, un gruppo di calciatori perde la tranquillità. Ma in campo, anziché tirare fuori il carattere, la Roma parte male e affonda, incapace di reagire e impostare un gioco. Ennesimo scontro diretto perso, ancora una volta quando deve fare il salto di qualità questa squadra delude.
2° Milan: una delle gare peggiori dei rossoneri negli ultimi anni. Faccio fatica a ricordare una partita senza intensità, qualità, determinazione da parte del Milan, che mostra scarse idee di gioco e tanta confusione in campo. Tra tutti, Zapata, entrato a freddo, segna l’autorete dello 0-1 e si fa infilare da Dybala sull’azione dello 0-2…
3°: ...mentre Menez, irritante e abulico, sbaglia tutto e perde in continuazione palloni. Così, è meglio se rimane in panchina…
4° Inter: il volto nerazzurro di Milano non è certo messo meglio. Continua la crisi d’identità – ma l’ha mai avuta da due stagioni a ora? – della squadra di Mazzarri, che oltre a non proporre gioco stavolta affonda pure in difesa e non crea alcun presupposto per andare in gol.
5° Gonzalo Rodriguez (Fiorentina): rigore fallito, ammonito, falli a ripetizione, soffre con tutta la difesa la velocità della Sampdoria. Giornata storta.
Giuseppe Causarano