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Serie b: pareggio nel big match e altra goleada del novara

Creato il 28 marzo 2013 da Lacortedelcalcio

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Il big match della trentaquattresima giornata e forse dell’intero campionato termina 1-1. Il risultato può soddisfare il Sassuolo che mantiene 9 punti di vantaggio sul Verona. Di Francesco aveva dichiarato di voler vincere per dimostrare chi è il più forte e archiviare il discorso promozione, ma ai punti il successo sarebbe andato agli scaligeri.

Zoppica il Livorno che non va oltre il pareggio sul campo dell’ottimo Bari e fatica anche l’Empoli che vince di rigore a Vercelli e si porta a 8 punti dai labronici permettendo la disputa dei playoff.

Si candida ad avere un ruolo da protagonista nell’appendice del campionato il Novara di Aglietti che viaggia ad una media punti strepitosa ed è risalito fino al sesto posto anche a suon di goleade, soprattutto in trasferta: dopo aver schiantato lo Spezia a domicilio (0-6) si ripete a Cittadella vincendo per 6 reti a 2, un coppia di risultati da record.

I liguri hanno impiegato diverse partite per rialzarsi da quella pesante debacle e solo oggi rivedono i tre punti a Crotone. Rinati anche il Varese contro la Reggina e l’Ascoli che supera il Grosseto.

In chiave salvezza migliorano la propria classifica Juve Stabia e Ternana che spengono i sogni playoff di Modena e Brescia.

Ecco il resoconto della trentaquattresima giornata:

ASCOLI-GROSSETO 3-1

30′ Feczesin (A), 51′ Russo (A), 76′ Delvecchio (G), 85′ rig. Loviso

La notizia è che Zaza non segna ma ci pensa il suo compagno di reparto Feczesin a sbloccare la partita con un perfetto colpo di testa su cross dalla destra di Scalise. L’espulsione di Som rende ancor più in salita la partita del Grosseto che incassa anche la seconda rete da parte di Russo, il quale lascia partire un destro dalla distanza e trova la complicità di Lanni che tocca ma non devia a sufficienza la sfera. Prova a riaprire la gara Delvecchio mettendo il pallone nel sette di testa, ma Loviso la richiude trasformando il rigore procurato da Zaza.

BARI-LIVORNO 1-1

15′ Belingheri (L), 87′ Fedato (B)

Il Bari conferma di essere in un buon momento di forma rendendosi subito pericoloso con Ghezzal il cui tiro a giro viene respinto da Fiorillo che riscatta parzialmente le ultime apparizioni non esaltanti. Belingheri, ben imbeccato da Dionisi, dimostra di averci preso gusto e va ancora in gol con un tocco sotto a superare Lamanna in uscita. Paulinho fallisce l’opportunità per il raddoppio centrando il palo dopo aver dribblato Lamanna e Fedato riporta il risultato in parità con un colpo di testa angolato sul cross da punizione di Bellomo.

CESENA.PADOVA 2-0

65′ Rodriguez, 74′ Ceccarelli

Ancora una volta il Padova disputa un buon primo tempo sfiorando il gol con Rispoli e Viviani, ma Campagnolo è reattivo. I biancoscudati, in netto calo nella ripresa, rimangono a digiuno di gol per la quinta gara consecutiva e capitolano sotto i colpi del Cesena. È determinante l’errore di Silvestri: l’estremo difensore sbuccia clamorosamente un rinvio regalando il pallone a Rodriguez che a porta sguarnita appoggia in fondo al sacco. Il raddoppio giunge sugli sviluppi di un calcio piazzato quando Ceccarelli riceve la sfera in ottima posizione e col destro non sbaglia.

CITTADELLA-NOVARA 2-6

6′ Schiavon (C), 33′ rig. e 48′ Buzzegoli (N), 37′ Lepiller (N), 81′ Fernandes (N), 83′ Di Carmine (C), 85′ Rubino (N), 88′ Gonzalez (N)

Era iniziata benissimo per il Cittadella già avanti al 6′ quando il missile di Schiavon ha piegato le mani a Bardi e si è insaccato. Poi l’arbitro si inventa un rigore per il Novara con conseguente espulsione di Cordaz. Dal dischetto Buzzegoli non sbaglia e poco dopo Lepiller stacca più in alto di tutti e di testa completa la rimonta. Nella ripresa Buzzegoli firma la doppietta personale con un destro da fuori sul quale Pierobon poteva fare di più. Al tap-in di Fernandez risponde con il piatto destro Di Carmine alimentando la fiammella della speranza per i locali prima che Rubino e Gonzalez fissino il risultato sul 2-6.

CROTONE-SPEZIA 0-2

50′ Sammarco, 68′ Lollo

Il ritiro punitivo dopo l’ultima sconfitta fa bene allo Spezia che va vicino al gol con Antenucci la cui conclusione a botta sicura viene salvata in corner da Caglioni, mentre dall’altra parte è bravo Iacobucci a dire no a De Giorgio. La prima vittoria della gestione Cagni matura nella ripresa con Sammarco il cui tiro carezza il palo interno prima di depositarsi in rete e con Lollo che conclude a rete in diagonale dopo una serie di batti e ribatti nell’area calabrese.

JUVE STABIA-MODENA 1-0

47′ Caserta

Dopo un primo tempo equilibrato la ripresa si apre con un calcio di rigore consesso alla Juve Stabia per un fallo di Andelkovic su Cellini. Dagli 11 metri si presenta Dicuonzo che conclude centralmente agevolando la parata di Colombi. Il più lesto a portarsi sul pallone è Caserta che sigla l’1-0. Il centrocampista ha l’opportunità di raddoppiare ma fallisce una facile occasione. Il Modena si fa vedere solo con Lazarevic che costringe Nocchi all’intervento strepitoso con la mano di richiamo.

LANCIANO-VICENZA 2-0

29′ Plasmati, 38′ aut. Castiglia

Locali avanti grazie al tap-in di Plasmati che ribadisce in rete una conclusione di D’Aversa salvata sulla linea da Padalino. Poi il Vicenza decide di farsi del male da solo con l’espulsione di Semioli e l’autogol di Castiglia che mette il pallone nella propria porta con una sfortunata deviazione sul cross di Falcinelli proveniente dalla sinistra. Forte della superiorità numerica il Lanciano gestisce il vantaggio senza patemi d’animo e addormenta la partita nella nebbia che avvolge lo stadio.

PRO VERCELLI-EMPOLI 0-1

59′ rig. Tavano

Fa più fatica del previsto l‘Empoli sul campo di una Pro Vercelli che si difende con ordine e sa pungere anche in attacco. Alla compagine toscana, che sembra aver smarrito il gioco brillante mostrato nelle recenti uscite, serve un rigore per centrare la vittoria a domicilio: Scavone salta con il braccio alto in area concedendo un penalty solare che Tavano trasforma con un esecuzione impeccabile. I locali provano a raggiungere il pareggio senza tuttavia riuscire a trovare la via del gol e i playout sono sempre più un miraggio.

SASSUOLO-VERONA 1-1

30′ Pavoletti (S), 74′ Hallfredsson (V)

Il big match non delude le attese e regala intensità per tutti i 90 minuti. Cacia ha l’opportunità di prendersi la testa solitaria della classifica marcatori ma il suo tiro a tu per tu con Pomini è debole. Non si emoziona invece Pavoletti, pescato in profondità da Boakye, che con un diagonale da posizione defilata porta in vantaggio il Sassuolo. La risposta del Verona potrebbe arrivare su rigore conseguente a una mano galeotta in area ma dal dischetto Gomez si fa ipnotizzare da Pomini. Juanito si fa perdonare servendo l’assist a Hallfredsson che riceve il pallone a pochi metri dalla porta e firma l’1-1.

TERNANA-BRESCIA 1-0

73′ Vitale

Il Brescia ha l’opportunità di passare con Scaglia ma la sua conclusione dalla distanza si stampa sul palo. La Ternana ci prova con Maniero che trova l’ottima risposta di Arcari. L’estremo difensore delle rondinelle è bravo anche a parare il penalty di Vitale, ma il primo ad arrivare sulla respinta è ancora il rigorista della Ternana che ribadisce in rete. Contribuisce alla sconfitta degli ospiti, oltre al fallo ingenuo da rigore di Antonio Caracciolo, anche l’espulsione di Caldirola per somma di ammonizioni.

VARESE-REGGINA 3-0

29′ Neto Pereira, 67′ Troest, 88′ Kone

Il Varese sfodera una prestazione convincente a distanza di tempo che vale i tre punti. Neto Pereira di testa sblocca la partita sfruttando un buon cross di Oduamadi. Lo stesso giocatore va vicino alla doppietta ma la sua conclusione termina sul palo. L’espulsione di Bergamelli complica ulteriormente la gara della Reggina, mai pericolosa, che incassa altre due reti di testa: la prima è griffata Troest che colpisce il palo interno prima di poter gioire; la seconda porta la firma di Kone che trafigge Baiocco sul palo più lontano approfittando di un assist dell’ispirato Oduamadi.

Niccolò Guerrini


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