Serie b: tutto si deciderà negli ultimi 90 minuti

Si deciderà tutto negli ultimi 90 minuti. Non sono bastate 41 giornate di campionato per decretare almeno una delle promosse nella massima serie né possiamo sciogliere il dilemma "playoff si, playoff no" che ci accompagna da diversi turni. Il programma dell'ultima giornata è succulento e lascia aperti molti scenari; infatti si incrociano tra loro le prime 4 della classe: Sassuolo-Livorno sancirà una delle promosse (i labronici hanno bisogno di una vittoria, in caso contrario saranno in serie A i neroverdi), mentre Verona-Empoli ci dirà se l'appendice del campionato si disputerà oppure no (un pareggio accontenterebbe entrambi dal momento che gli Scaligeri sarebbero promossi e i toscani si qualificherebbero ai playoff). Saranno spettatori interessati Novara e Varese che ambiscono a disputare gli spareggi.

Anche in coda resta da stabilire se i playout si terranno. Al momento la distanza della quartultima dalla squadra che la precede è superiore ai 5 punti, questo significherebbe retrocessione diretta per le ultime 4 senza passare dagli spareggi.

Nelle retrovie il Vicenza tenta una disperata risalita battendo a domicilio il Modena ed aggancia l' Ascoli bloccato sul pareggio interno dalla Ternana, ma la vittoria della Reggina sul Grosseto maturata nel finale rimanda ogni discorso a sabato prossimo.

Ecco le sintesi delle partite:

ASCOLI-TERNANA 1-1 1′ Ricci (A), 62′ rig. Vitale (T)

Non trascorre nemmeno un minuto e l' Ascoli gioisce per il vantaggio; sulla battuta di un calcio d'angolo viene premiato l'inserimento di Ricci che di testa indirizza il cuoio in rete. I bianconeri provano a difendere il risicato vantaggio ma vengono puniti dal calcio di rigore assegnato tra infinite polemiche alla Ternana e realizzato da Vitale. I locali hanno l'opportunità di riportarsi avanti dagli 11 metri; sul dischetto si presenta Fossati, ma il centrocampista fallisce facendosi ipnotizzare da Brignoli.

BARI-CESENA 1-2 67′ Morero (C), 88′ Caputo (B), 90′ Ceppitelli (B)

Dopo una prima frazione avara di emozioni, la partita si accende nella ripresa. Su un calcio d'angolo la difesa del Bari si dimentica di Morero che, solo sul secondo palo, sigla di testa l'1-0. Il Cesena può raddoppiare dal dischetto ma Succi si fa parare il rigore da Pena. Il finale è interamente a tinte biancorosse: un cross di Iunco viene allontanato sul sinistro di Caputo che scaraventa la sfera sotto la traversa e due minuti dopo durante una mischia il pallone finisce a Ceppitelli che a due passi dalla porta non sbaglia.

BRESCIA-LIVORNO 3-0 11′ e 25′ Belingheri, 58′ Dionisi

Nei primi minuti Fiorillo salva il Livorno deviando in corner un'insidiosa conclusione di Scaglia, mentre dall'altra parte Arcari è tutt'altro che impeccabile nelle respinte dei tiri dalla distanza di Dionisi e Duncan; Belingheri ne approfitta e realizza una doppietta con due facili tap-in. Da quel momento in poi tutto diventa più facile per i labronici che chiudono i conti con un contropiede avviato da Paulinho e proseguito da Dionisi con un'azione insistita culminata con un destro che spegne le residue speranze di rimonta delle rondinelle.

EMPOLI-CITTADELLA 1-0 57′ Croce JUVE STABIA-VERONA 0-3 4′ e 53′ Cacia, 66′ Martinho LANCIANO-SASSUOLO 2-2 4′ Vastola (L), 18′ Berardi (S), 27′ Chibsah (S), 41′ Piccolo (L) MODENA-VICENZA 0-1 55′ Mustacchio

Parte meglio il Modena che ha una doppia opportunità con Ardemagni che dapprima trova solo l'esterno della rete deviando un cross di Mazzarani e successivamente si presenta a tu per tu con Bremec centrando l'estremo difensore. Con il passare dei minuti il Vicenza prende coraggio e si rende pericoloso con Mustacchio che costringe Colombi alla grande parata nel primo tempo e lo fredda nel secondo con un rasoterra mancino che si infila all'angolino. L'opportunità per il pareggio capita sui piedi di Piscitella, ma Bremec salva il risultato.

PADOVA-SPEZIA 1-1 44′ Ze Eduardo (P), 66′ rig. Di Gennaro (S)

La situazione tranquilla di classifica permette alle due squadre di giocare senza pressioni, ma le emozioni latitano sino al finale della prima frazione quando il Padova passa in vantaggio grazie al cross vellutato di Rispoli dalla fascia destra che Ze Eduardo non può far altro che appoggiare in rete di testa. La ripresa vede la reazione dello Spezia trascinato dal nuovo entrato Di Gennaro che si procura e realizza il calcio di rigore che permette ai liguri di agguantare il pareggio e con esso la salvezza matematica.

PRO VERCELLI-NOVARA 1-2 31′ Scaglia (P), 33′ Lazzari (N), 81′ Libertazzi (N)

La Pro Vercelli prova a riscattare una stagione deludente disputando un buon derby piemontese e riesce a portarsi in vantaggio in modo fortunoso con un tiro-cross di Scaglia che sorprende Bardi il quale riesce a toccare la sfera ma non ad evitare il gol. Il pareggio del Novara è immediato: Lazzari difende caparbiamente il pallone e calcia trovando il palo interno ed il gol. Il sorpasso è firmato da Libertazzi alla prima marcatura stagionale, che riceve l'assist di Seferovic e a porta vuota sigla la rete del definitivo 2-1.

REGGINA-GROSSETO 1-0 86′ Di Michele

Per larghi tratti della gara i protagonisti sono i due portieri, in particolare Lanni che salva più volte i maremmani dall'ennesima rete subita in stagione. Su una conclusione di Di Michele l'estremo difensore è aiutato anche dalla traversa, ma non riesce ad opporsi alla parabola disegnata nel finale dallo stesso Di Michele su calcio di punizione; la sfera sorvola la barriera e si insacca regalando tre punti d'oro alla Reggina. Dall'altra parte Piovaccari spreca la migliore occasione del Grosseto calciando addosso a Baiocco.

VARESE-CROTONE 1-1 29′ Oduamadi (V), 86′ Ciano (C)

L'urlo di Zecchin viene strozzato in gola dal palo che ferma l'insidiosa esecuzione di un calcio di punizione dal limite, invece quello di Oduamadi può liberarsi dopo un tap-in che fa seguito ad una respinta di Caglioni sulla rovesciata tentata da Neto Pereira. Il Crotone cerca la rimonta ma Bressan dice no sia al destro di Torromini che al colpo di testa di Checcucci e l'espulsione di Abruzzese anziché tagliare le gambe ai calabresi dà forza al mancino di Ciano che gonfia la rete realizzando il gol dell'1-1.

Niccolò Guerrini

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