È lo pseudonimo scelto dai coniugi Ilona e Gordon Andrews per intraprendere insieme la carriera di scrittori. Lei è di origine russa, mentre lui è un ex militare. Al contrario di quello che si potrebbe pensare, non si sono conosciuti durante una pericolosa operazione di spionaggio, bensì al college, dove frequentavano lo stesso corso di scrittura creativa. Attualmente vivono a Portland, nell’Oregon, con le due figlie.
Sito degli Autori: http://www.ilona-andrews.com/
Serie Kate Daniels:
0.5 A Questionable Client (racconto nell’antologia Dark and Stormy Nights), 2010
1. Magic Bites, 2007 (La città delle tenebre, 2012)
2. Magic Burns, 2008
3. Magic Strikes, 2009
3.5 Magic Mourns (racconto nell’antologia Must Love Hell Hounds), 2009
4. Magic Bleeds, 2010
4.5 Magic Dreams, (racconto nell’antologia Hexed), 2011
5. Magic Slays, 2011
5.5 Magic Gifts (solo ebook “natalizio”), 2011
+ Gunmetal Magic (romanzo spin-off su Andrea), 2012
“Per vendetta, o forse per amore…”
Autore: Ilona Andrews (Traduttore: F. Graziosi)
Serie: Serie Kate Daniels, vol.1
Edito da: Nord (Collana: Narrativa Nord)
Prezzo: 16.00 €
Genere: Urban Fantasy
Pagine: 316 p.
Voto:
Trama: Le chiamano “ondate di magia”. Quando si abbattono sulla città di Atlanta, tutti gli strumenti tecnologici smettono all’improvviso di funzionare e le creature della notte riacquistano i loro poteri soprannaturali: durante quel periodo, sono i mercenari della magia gli unici in grado di arginare la violenza e di proteggere la popolazione inerme. Naturalmente solo dietro adeguato compenso. Per Kate Daniels, non è quindi una sorpresa ricevere la visita di Ghastek, il temibile capo dei vampiri. Lo è invece la notizia che lui le riferisce: Greg Feldman, mentore e amico della giovane mercenaria, è stato assassinato, insieme con una delle creature al servizio del Padrone dei Morti. Sconvolta, Kate decide subito d’indagare e, in breve tempo, i suoi sospetti si concentrano su un membro della comunità dei mutaforma di Atlanta, da sempre in lotta contro Ghastek e i suoi servi. Trascinata in un’oscura rete d’intrighi e tradimenti, Kate dovrà quindi fare appello a tutto il suo coraggio, se vorrà vendicare la morte di Greg e scongiurare la sanguinosa guerra che sta per scoppiare tra vampiri e mutaforma, una guerra che rischia di distruggere l’intera citta.
Recensione
Nessie
La città delle tenebre è il primo volume della serie urban fantasy sulle avventure di Kate Daniels, una tostissima mercenaria della magia di Atlanta, Georgia.
Nel mondo in cui vive Kate, vivono creature di ogni tipo, non solo maghi ma anche mutaforma e vampiri. Non i soliti vampiri affascinanti capaci di conquistare al primo sguardo, bensì creature orribili e malvagie, senza fascino e sex-appeal e con una sana dose di malvagità, bruttezza e per nulla interessanti.
La storia comincia con l’omicidio del tutore di Kate, Greg, e di un vampiro. Seguiranno all’accaduto numerose indagini; alla fine di queste, si scopriranno il colpevole e il disegno che quest’ultimo aveva in mente rispetto a Kate.
Le indagini sono intervallate da piccoli dialoghi, a volte quasi divertenti ed a volte irritanti, tra Kate e alcuni personaggi maschili a lei interessati. Ad esempio con il dottor Crest, che tenta invano di avere con lei un rapporto “normale”, e con il Signore delle Belve Curran, intrigato dal suo modo di fare e dal suo tenergli testa (per nulla difficile, direi), che vorrebbe renderla una delle sue tante concubine.
Forse perché scritto a due mani da una coppia di coniugi (Ilona e Gordon Andrews), ma questo libro non mi ha particolarmente colpito. Innanzi tutto la trama è priva di un’adeguata introduzione che consenta di far capire al lettore elementi fondamentali, come il motivo per cui Kate ha questi poteri o perché queste creature vivono tranquillamente con gli umani o sul che cosa siano le linee energetiche… invece dà per scontato molti aspetti “fantastici” della trama costringendo il lettore ad accettarli quasi per fede. Si tratta del primo libro della saga ma un minimo di nozioni dovrebbero essere fornite, in modo da far apparire più fluido lo svolgimento della storia, mentre invece appare come un assemblaggio mal riuscito di tanti frammenti con poco contenuto e per di più scritti in maniera molto confusionaria e privi di logica.
Secondo aspetto negativo, i personaggi sono appiccicati nella storia senza una spiegazione sulle loro origini, non sono descritti nel loro carattere né nelle loro emozioni. A cominciare dalla stessa protagonista della quale alla fine del libro ancora non si conosce la sua storia personale, anche se potrebbe essere uno stratagemma degli scrittori per stuzzicare la curiosità dei lettori e spingerli all’acquisto dei prossimi libri. L’unico personaggio forse degno di nota è Curran, anche se per quel poco che viene citato più che sembrare un Signore delle Belve, capo del Branco, maschio alfa per antonomasia e quindi un uomo indistruttibile e imbattibile, sembra quasi un animale domestico.
Inoltre, il tutto risulta essere una pessima e confusionaria scopiazzatura di altre saghe, come la saga di Anita Blake della Hamilton anche se il personaggio di Kate è meno irritante di Anita.
In conclusione, si tratta di un urban fantasy privo di originalità, di romanticismo e passione, in alcuni tratti noioso e caotico, e spero migliori radicalmente nei prossimi libri.
Per ora non sa conquistare…