Patricia Briggs;
Nata nel 1965, ha esordito come scrittrice nel 1993 con il romanzo Masques. È autrice di diverse serie di romanzi, tutte di enorme successo; tra le più conosciute, la Raven Duology, la Hurog Duology e la serie Alpha and Omega. La figlia della Luna inaugura la serie incentrata sul personaggio di Mercedes Thompson, che è arrivata al quinto volume ed è stabilmente ai vertici delle classifiche di USA Today e New York Times.
Web: http://www.patriciabriggs.com/
Serie Mercedes Thompson:
1. La figlia della luna (isbn: 9788834715826)
2. Legami di sangue (isbn:9788834717059)
3. Iron Kissed
4. Bone Crossed
5. Inedito
6. Inedito
7. Inedito
Serie Anna e Charles (serie spin-off della serie di Mercedes)
1. Alpha and Omega (inedito in Italia - Racconto che si inserisce durante “La figlia della luna”)
2. Cry Wolf (inedito in Italia)
3. Hunting Ground (inedito in Italia)
Titolo: La figlia della luna
Autore: Patricia Briggs
Serie: Serie Mercedes Thompson, 1
Edito da: Fanucci Editore (TIF Extra)
Prezzo: 12,90€
Genere: Adult Fantasy, Vampiri, Licantropi, Streghe, Soprannaturale, Fae
Pagine: 303 p.
Voto:
Trama: Il primo volume di una nuova serie sul fantastico, incentrato sul personaggio di Mercedes Thompson. Mercy fa il meccanico, ma è anche un coyote mutaforma, ed è stata cresciuta dai lupi mannari. Vive nell’area di Tri-Cities, nello Stato di Washington. Il mondo che la circonda sembra normale, ma nell’era delle tecnologie diventa sempre più difficile per le creature dell’Altromondo restare nascoste. La vita di Mercy sembra tranquilla e simile a quella di tutti gli altri, anche se i suoi amici sono troll, gremlin, vampiri e naturalmente lupi mannari. Quando un ragazzino senzatetto si presenta al suo negozio in cerca di un lavoro, lei pensa subito che si tratti di un giovane mannaro che non ha ancora imparato a controllare i propri poteri. Ma c’è un vampiro molto potente sulle tracce di quel ragazzo, e Mercy decide di chiedere l’aiuto del sexy mannaro dominante Adam; ben presto la situazione precipita, trasformandosi in una vera e propria guerra tra clan di non morti, mentre dal passato di Mercedes riappare un ex fidanzato che non accetta che la loro storia sia finita…
Recensione:
Bello, affasciante, irriverente e lievemente sensuale.
Finalmente una saga sui mannari che mi strega e affascina senza riserve!
L’autrice è stata assolutamente originale e geniale con l’introduzione di Mercy, una meccanica, ma anche e soprattutto una donna che si trasforma in coyote. Una camminatrice.
Lei è speciale, quasi unica, ma la sua capacità di trasformasi quando vuole in coyote non è la sua unica specilità. Ma ovviamente, lei, tutto questo ancora non lo sa.
Una protagonista coraggiosa, testarda e imprudente che, nonostante tutto, non rinuncia alla consapevolezza del suo lato femminile. Lei è perfettamente conscia di essere una “femmina” di fronte all’alfa Adam, ma questo non la scoraggia affatto a far quel che vuole, seppur con prudenza. Non possiamo certo dire che manchi di cervello!
I personaggi sono tutti molto curati, hanno spessore e non ci sono “macchiette” pronte e poste solo per portare avanti una trama avvincente, curata e niente affatto scontata. Un ottimo thriller, direi, visti i numerosi intrighi nei quali ci coinvolge la scrittrice.
E’ presente, ovviamente, anche un lato sensuale nel romanzo, ma questo non soppianta mai la trama e si amalgama ad essa lasciandoci sempre leggermente in un’attesa ansiosa dell’evoluzione del rapporto fra i protagonisti. Nei prossimi volumi vedremo come andrà a finire! Speriamo.
Alle prese con un ex fidanzato dominante e piuttosto possessivo, con un alfa che la corteggia e la rivendica e numerosi licantropi e umani che vorrebbero felicemente farle “la pelle“, Marcy dovrà fare di tutto per ritrovare la sua amica, finita fra le grinfie di uno spacciatore di droghe… per licantropi.
Assolutamente da comprare il seguito!
Titolo: Unione di sangue
Autore: Patricia Briggs
Serie: Serie Mercedes Thompson, 2
Edito da: Fanucci Editore (TIF Extra)
Prezzo: 12,90€
Genere: Adult Fantasy, Vampiri, Licantropi, Streghe, Soprannaturale, Fae
Pagine: 336 p.
Voto:
Trama: Che cosa potrebbe spaventare un vampiro? Mercedes Thompson è in procinto di scoprirlo. Mentre è intenta a ripagare un favore, Mercy si trova faccia a faccia con un mostro di cui non sospettava l’esistenza, che sta seminando terrore e morte nell’area delle Tré-Città, nello Stato di Washington. Dopo i tentativi della comunità dei paranormali di distruggere lo stregone malvagio, Mercy viene tirata nella mischia e scopre di avere abilità che le permettono di diventare più forte dei migliori stregoni e vampiri. E mentre la verità sui suoi poteri viene svelata, Mercy entra a conoscenza di importanti particolari sul suo passato e sui lupi mannari che l’hanno allevata, e deve fare i conti con la potente attrazione che prova nei confronti di due rivali licantropi. La lotta che intraprende per liberare la città dal mostro la porterà in profondità nel regno dei nonmorti, e qui Mercy scoprirà più di quanto avrebbe voluto su sé stessa e sulle persone che ama.
Sono un walker, un camminatore, ma sono sicura che una volta si usasse un nome diverso, un nome indiano che è andato perduto quando gli europei hanno inghiottito il Nuovo Mondo. Forse mio padre mi avrebbe potuto dire qual era, se non fosse morto in un incidente d’auto prima ancora di sapere che mia madre era incinta. Così, tutto ciò che so è quello che i lupi mannari mi hanno potuto dire, che non è molto. Walker deriva dagli skinwalker delle tribù indiane del sudovest, ma stando a quanto ho letto ho meno in comune con gli skinwalker che con i lupi mannari. Io non faccio magie, non ho bisogno di una pelle di coyote per mutare forma, e non sono malvagia.
Recensione:
Patricia Briggs non delude con questo secondo romanzo della saga “Mercedes Thompson”. Pubblicato dopo un anno esatto (giorno più, giorno meno) dal primo, il lettore tentenna un po’, per le prime pagine, nel tentativo di ricordardare nomi, fatti e vicende. Dopo poche pagine però l’incantesimo si compie e ci ritroviamo immersi nel mondo di Mercy, ultima walker femmina in vita e ormai pienamente immischiata negli affari di stregoni, vampiri e lupi mannari. La ragazza sa come rendersi facile la vita, ovviamente.
In “Unione di Sangue” il suolo predominante è stato affidato, questa volta, ai vampiri che, benchè nemici giuriati dei walker, finiscono proprio per rivolgersi a Marcy nel momento del bisogno e lei, che fuori dai guai non tenta neanche più di starci, non ci pensa due volte prima di accettare di aiutare Stefan.
Un vampiro apparentemente molto pericoloso e potente arriva – senza invito – nell’area delle Tre-Città e Marsilia, regina dei vampiri, invia Stefan a presentare il monito. Stefan (che avevamo già conosciuto nel primo romanzo grazie alla sua incredibile ambiguità) fiutando, metaforicamente parlando, il pericolo si rivolge a Mercy per avere una spalla, in caso di bisogno, e una testimone.
Stefan sembra essere anche l’unico vampiro a cui Mercy tiene e, oltretutto, gli deve un favore. Di fronte a questi ottimi moventi, perchè esitare?
«Ti serve un meccanico alle tre del mattino?»
«Sono un vampiro, Mercedes» disse con gentilezza. «Le tre del mattino sono ancora prima serata, per me. Ma non mi serve un meccanico, mi servi tu. Mi devi un favore.»
Sarà proprio grazie alla presenza di Mercy all’incontro che verranno messi in moto una serie di ingranaggi a catena che le permetteranno di salvare la vita a Stefan, rischiare la sua una dozzina e passa di volte e finire nelle mire di un Vampiro Stregone.
Conosceremo un lato più “umano e sensibile” di Mercy, entreremo a far parte degli intrighi di potere dei Vampiri e avremo modo di comprendere meglio Simon, terzo spasimante di Mercy che fino a questo momento ha fatto di tutto per evitare di farsi scoprire. Ovviamente sarà Mercy, rischiando – nuovamente! – di morire, a spingerlo a scoprirsi lievemente… Tutto è ancora da definire sul fronte Stefan.
Dall’altra parte incontreremo nuovamente l’Alfa Adam Hauptman, verso il quale Mercy sente una vasta gamma di sentimenti fortemente contrastanti e Samuel Cormick, ancora attratto da lei ma da un punto di vista decisamente meno romantico. Mercy, infatti, in qualità di walker non subisce il fascino della luna e quindi, ipoteticamente, potrebbe portare avanti una gravidanza senza interromperla automaticamente ogni mese con la luna piena, questo rende la sua vita amorosa leggermente più complicata del previsto: chi la vuole come “Mercy” e chi come “sforna-cuccioli”? Difficile a dirsi fra due compagni incredibilmente affascinanti come Adam e Samuel!
Un lato decisamente positivo di questo romanzo è la predominanza “thriller” su quella “romantica”. Indubbiamente sono presenti piccoli e brevi battibecchi amorosi ma nulla interrompe il filo di adrinalinica tensione che permane dalla prima all’ultima pagina. Un altro lato molto interessante di questo ciclo di romanzi è che, benchè compongano tutti un unico filone narrativo, ogni romanzo si sviluppa completamente nell’arco di ogni episodio.
L’autrice scrive incredibilmente bene, aggiungendo all’affascinante intreccio narrativo quel tocco di ironia che alleggerisce nei punti cruciali e intriga il lettore. Mercy Thompson è senza dubbio una protagonista molto particolare e ben caratterizzata in tutti i suoi aspetti, più o meno logici che possano sembrare. E’ “umana” nelle sue imperfezioni e “soprannaturale” nella sua fortuna sfacciata.
Una serie sicuramente fuori dall’ordinario che merita di essere letta da tutti gli amanti del genere urban fantasy, sopratutto coloro che adorano le storie piene di adrenalina e suspance.
***In aggiornamento***