Adele Vieri Castellano
Adele Vieri Castellano ha pubblicato per Leggereditore il suo primo romanzo storico, Roma 40 d.C. Destino d’amore, dopo aver vinto il concorso di racconti indetto dalla stessa casa editrice nel 2011. Nata a metà degli anni Sessanta, ha vissuto per anni in Francia e ha due punti ben saldi nella sua vita: la lettura e la scrittura. Vive a M
ilano, con tre gatti e un computer portatile. Nonostante le traduzioni, l’editing di libri, gli articoli e i romanzi che affollano le sue giornate, non dimentica mai le amiche perché, senza di loro, il suo sogno non si sarebbe realizzato.
Sito:http://adeleviericastellano.blogspot.it/
Serie Roma Caput Mundi
- Roma 40 D.C. Destino d’Amore
- Roma 42 D.C. Cuore Nemico
- Roma 39 D.C. Marco Quinto Rufo
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Titolo: Roma 40 dc Destino d’amore
Autore: Adele Vieri Castellano
Serie: Serie Roma Caput Mundi, vol.1
Edito da: Leggereditore (Collana: Narrativa)
Prezzo: 10.00€
Genere: Narrativa Fantasy
Pagine: 432p.
Voto:
Trama: Marco Quinto Rufo è l’uomo più potente di Roma, secondo solo all’imperatore, Livia Urgulanilla ha un passato da dimenticare. Lui è un uomo temprato dalla foresta germanica, bello e forte che non conosce paura né limiti. Lei è un’aristocratica raffinata e altezzosa il cui destino è già scritto. Ma il dio Fato decide altrimenti e quando Rufo la porta via con sé non immagina lontanamente le conseguenze del suo gesto. Roma non è la Provincia dove tutto, incluso rapire una donna, è concesso. E anche se Caligola in persona decide di concedergliela, possederne il cuore sarà la più ardua e temeraria delle sue imprese. E Livia saprà donare il cuore a un uomo spietato che non esita davanti a nulla, se non a quello che sente per lei?
Recensione
by Annad78
Wow, wow, wow! Queste le uniche parole che di getto mi vengono in mente se penso a Roma 40 dc destino d’amore di Adele Vieri Castellano.
Finalmente un fantasy che come corollario ai personaggi ha niente popò di meno che l’Antica Roma! Comprato e tenuto “in castigo” per un pochino, mi sono decisa a leggerlo ed è stata la fine, sì la mia!
Un libro delizioso, che descrive con particolare maestria la Roma imperiale ai tempi di Caligola, suscitando nel lettore sensazioni emotive e sensoriali che ti fanno quasi toccare con mano le scene che la Castellano descrive nelle sue pagine.
Poi ci sono loro i protagonisti: Marco Quinto Rufo, l’uomo più potente di Roma, solo dopo l’Imperatore Caligola, nato nella città eterna ma cresciuto nelle terre germaniche, abile soldato, senza mai un’esitazione in battaglia o nella vita. Bello e affascinante, valoroso e coraggioso, può avere qualsiasi donna lui voglia, ma solo una sarà la sua spina nel fianco.
La sua prima esitazione ha un nome Livia Urgalanilla, aristocratica romana con il destino già deciso da un passato che nessuno a Roma dimentica.
Livia è già destinata ad un altro uomo, un giovane romano, figlio di mercanti, che ha acconsentito a sposare Livia nonostante il suo passato, interessato al suo titolo e alla sua verginità.
Questo non impedisce al Legato Rufo di sposarla lo stesso anche contro la volontà della giovane, che non accetta il destino che lui ha deciso per lei.
Il libro è scorrevole mai lento o noioso, ci sono personaggi minori che vengono introdotti nel romanzo portando avanti una loro storia nel racconto senza far perdere il filo della trama, anzi la arricchiscono e completano. Si accostano alla storia principale, dando respiro e alternanza alle azioni.
Cosa mi ha appassionato maggiormente in questo romanzo d’esordio della Castellano è la profondità dei sentimenti che legano i protagonisti.
È bastato un incontro e un agganciarsi di occhi che subito la scintilla è scoccata, sicuramente i loro corpi hanno capito e recepito più delle loro menti.
Mi fa venire le farfalle nello stomaco pensare ad un uomo come Marco, razionale e fermo sulle sue scelte, vacillare davanti ad un sentimento forte come quello che lui prova per Livia.
Lei è come una scheggia che gli si è conficcata sotto pelle, silenziosa ma dolorosa. Per lei dà prova di grande autocontrollo quando la spinge tra le braccia del suo rivale in amore.
Anche i personaggi secondari conferiscono spessore alla storia, come la cugina di Livia, il batavo Aquilato capo delle milizie germaniche al servizio di Roma, il medico greco Essenne e Tassus la spia ispanica timorata di Marco e sempre fedele ai suoi ordini.
Come si può vedere è un libro che ti coinvolge da subito, scorrevole ed ipnotico, sì perché se inizi a leggerlo difficilmente riesci a smettere.
Io stessa dicevo ancora questo capitolo e poi basta ma lo dicevo anche al capitolo successivo e a quello dopo ancora, perché l’alchimia tra i due protagonisti accresce di pagina in pagina e non riesci a chiudere più il libro.
Titolo: Roma 42 D.C. Cuore Nemico
Autore: Adele Vieri Castellano
Serie: Roma Caput Mundi vol.2
Edito da: Leggereditore (Collana: Narrativa)
Prezzo: 10.00 €
Genere: Narrativa
Pagine: 437 p.
Voto:
Trama: Il legato Marco Quinto Rufo, uomo di estrema forza e coraggio, è di stanza a Mogontiacum, ultimo avamposto dell’Impero Romano in terra germanica; a lui il compito di asservire la tribù dei chatti. Dopo una drammatica battaglia, il suo amico e compagno fraterno, Quinto Decio Aquilato, riesce a fare prigionieri i due principi, Ishold e suo fratello Raganhar. Ora che i nemici sembrano essere domati, un pericolo ancora più insidioso incombe su Aquilato, qualcosa che lui non avrebbe mai pensato di affrontare… Inizia così un amore impossibile tra un guerriero valoroso e una donna forte e caparbia divisi dai confini degli uomini ma non da quelli del cuore.
Recensione
by Annad78
Care lettrici preparatevi: panni sporchi ovunque, montagne di roba da stirare, pranzi e cene preparate al volo. Questo è lo scenario che vivrete in casa vostra se inizierete a leggere Roma 42 D.C. Cuore nemico di Adele Vieri Castellano. Una lettura che vi prenderà fin dalle prime pagine, non riuscirete a smettere di leggere e anche quando sarete riuscite a “staccarvi” il libro dalle mani continuerete a pensare ai protagonisti.
Il primo libro della serie, Roma 40 D.C. Destino d’amore, l’ho iniziato un po’ scettica per via dell’ambientazione, l’antica Roma, proprio non riuscivo ad immaginare un libro ambientato in quel periodo, però è stato amore a prima vista e questo secondo libro non è da meno.
Roma 42 D.C. ti catapulta letteralmente ai tempi dei grandi romani, con una descrizione minuziosa ed accurata dell’avamposto dell’Impero Romano nelle terre germaniche chiamato Mogontiacum e uno scorcio della Roma imperiale con i suoi quartieri, come la Suburra. Leggendo mi sembrava di esserci di persona, sentirne gli odori e viverne il via vai della gente.
I protagonisti di questo capitolo sono il “biondone” batavo Quinto Decio Aquilato e la principessa barbara Ishold di Gerlach.
Aquilato è un principe soldato al servizio di Roma, con principi solidi e con una morale di ferro. Poche volte nella sua vita si è concesso distrazioni, le missioni sono sempre state al primo posto, e incontrare Ishold ha sconvolto tutto il suo sistema perfetto. Bello da mozzare il fiato, spesso paragonato al Dio Apollo, capelli del colore del grano e occhi azzurri come il mare, strappa sospiri al suo solo passare.
Ishold al contrario è la principessa della tribù dei chatti, capelli rossi come le braci in un camino e occhi color dell’acciaio, proprio come il suo carattere.
“Non so neppure cosa siamo noi due però quello che mi fai provare è così …. così strano.” Posò la mano sul suo cuore. “Lo sento qui e mi fa male, mi fa soffrire ma questa sofferenza è differente da qualsiasi altra abbia mai provato”.
Già dalle prime battute si può intuire che l’amore tra Aquilato e Ishold sarà una strada in salita, con divertenti inseguimenti, lezioni di latino e tanti sentimenti celati, fino a quando entrambi non potranno più tacere e allora ne vedremo delle belle.
“Siediti, mangia, vestiti, guarda noi romani, ammutolisci, stupisciti. Non fai altro che dare ordini. Poi sparisci e io vengo rinchiusa,non posso nemmeno vedere mio fratello. Non sapevo chi ….”
“Tormentare?”
Quello che mi piace di questa autrice è che i suoi libri non rimangono incentrati solamente sui personaggi principali, ma danno valore alla storia anche i personaggi che ne fanno da contorno, dando modo al lettore di conoscerli e apprezzarli come Massimo Valerio Messalla.
Uno di questi personaggi, che fa solo qualche “apparizione” nella storia ma che è esilarante, è Tassus, spia con la battuta sempre pronta e scherzosamente timoroso di Aquilato.
“Figliola con questi capelli quell’assassino ti avrebbe scovata anche in una notte senza luna. Non puoi farci qualcosa?”
“Li ho già tagliati una volta. Che dici lo rifaccio?”
Un libro che veramente è riuscito a coinvolgermi fin dalle prime battute perché racchiude in sé la storia accurata del nostro Paese ed una storia d’amore avvincente ed emozionante, con personaggi mai scontati.
Spero che ci sia presto il terzo capitolo, mi aspetto qualcosa su Raganhar e Giulia, anche se Massimo Valerio Messalla non mi dispiacerebbe!
Ho apprezzato il prezzo, 10 € per più di 400 splendide pagine sono difficili da trovare in libreria.
Adele Vieri Castellano è un’altra scrittrice italiana che mi sta facendo ricredere sul Made in Italy della letteratura italiana.
Titolo: Roma 39 D.C. Marco Quinto Rufo
Autore: Adele Vieri Castellano
Serie: Serie Roma Caput Mundi, #3
Edito da: Leggereditore (Collana: Narrativa)
Prezzo: 4.90 €
Genere: Narrativa
Pagine: 176 p.
Voto:
Trama: 39 D.C., Città di Roma, Gaio Giulio Cesare Germanico, Caligola, imperatore. Il tribuno Marco Quinto Rufo in battaglia è come un lupo selvaggio e feroce. Il suo coraggio conquista subito Caligola, che vede in lui il guerriero che saprà proteggerlo. Gli occhi di ossidiana, i capelli corvini e la fiera prestanza di Marco conquistano invece Agrippina, sorella del divino Cesare, che presto lo avvolgerà nelle spire sensuali e insidiose del suo fascino. Ma non riuscirà a possedere il cuore del tribuno né a tenerlo all’oscuro della congiura che sta ordendo contro l’imperatore. Non c’è nulla che possa scalfire la lealtà di Marco. C’è solo una cosa davanti alla quale è inerme: il Fato. Una profonda inquietudine lo invade al pensiero di ciò che lo aspetta a Roma e non riesce a dimenticare il desiderio impetuoso che ha provato in sogno verso una donna dagli occhi verdi come le foreste germaniche. Lo stesso sogno che ha turbato la giovane Livia, che si prepara al matrimonio con il dolce Settimio Aulo Fiacco…
Recensione
by CriCra
Sono un’assidua lettrice. Amo la lettura, i bei libri e mi piace variare tra un genere letterario e l’altro. Come modesto praticante recensore di questo Blog, credo che sia sempre difficile provare a commentare in maniera esaustiva, un determinato testo, specie se si tratta di una storia breve e, in questo caso, di un prequel ad una serie già pubblicata e alquanto famosa.
Il libro a cui mi riferisco è appunto Roma 39 D.C. Marco Quinto Rufo di Adele Vieri Castellano, facente parte della serie Roma Caput Mundi. Per chi, come me, ha già letto i due libri precedenti, questo nuovo piccolo testo introduttivo alla serie, sarà come un cremoso e profumato caffè alla fine di un abbondante pasto. Per chi, invece, non li avesse ancora letti, garantirà uno sfizioso aperitivo apripista, ad una delle serie più intense e complete che mi sia capitato di leggere. E la cosa che mi rende ancora più contenta è che l’autrice sia italiana.
In poco più di 150 pagine Adele Vieri Castellano ci regala eventi carichi di forti emozioni, antecedenti all’arrivo a Roma del valoroso Marco Quinto Rufo protagonista del 1° libro – Roma 40 D.C. Destino d’amore. Egli sarà al fianco dell’imperatore romano, Caligola, seguito dai suoi fedelissimi condottieri batavi romani. Un guerriero indomito che riconoscerà i segni di un incontro predestinato che cambierà per sempre la sua vita. Sogni premonitori per un “destino d’amore” già scritto nelle stelle del firmamento. Un amore che molto presto incrocerà la sua stessa strada.
Qualcosa, qualcuno lo aspettava a Roma.
Un’immagine gli attraversò la mente…
chiuse per un attimo gli occhi e solo allora
gli parve di discernere la repentina visione.
Occhi verdi, come le foreste germaniche.
Marco dovrà affrontare una pericolosa sfida. Dimostrare la totale fedeltà a Caligola, tenendolo lontano dalle spire velenose e mortali di chi trama contro di lui, in seno alla sua stessa discendenza, sotto le spoglie dell’avvenente sorella doppiogiochista Agrippina.
Onore, lealtà e gloria. Inganni, strategie e cospirazioni. Amicizia fraterna, indissolubile, che va ben oltre i legami di sangue. Proprio come quella che riscopriremo e approfondiremo tra Marco, l’affascinante e splendente come il Dio Apollo, Quinto Decio Aquilato (protagonista del 2° libro – Roma 42 D.C. Cuore Nemico) e il possente e fidato Brinnone (che mi auguro sia uno dei futuri protagonisti della serie).
E, se tutto questo ancora non bastasse, ecco che l’autrice ci regalerà la conoscenza di altri interessanti personaggi come il valoroso Claudio Seiano Galbato e la dolce Valeria Fannia. Un amore nascente fatto di sguardi rubati e carezze da avvolgere il cuore.
“Sono pazzo di te, non dormo più, il cibo
non ha sapore. Non faccio che pensare ai tuoi
capelli che mi sfiorano, alla tua bocca
che mi bacia e alle tue mani che mi accarezzano.”
“Potresti ammalarti, non voglio averti sulla coscienza.”
“Sono già malato, senza speranza di cura.”
Per quello che può valere la mia modesta e sincera opinione, questa serie è un “must” nel suo genere. Uno stile unico, meticoloso sotto ogni aspetto. Dettagliato minuziosamente dalle descrizioni logistiche, fisiche e materiali, come ad esempio i caratteristici indumenti indossati da questi possenti guerrieri o dalle avvenenti donne dell’epoca. Senza escludere inoltre l’uso della terminologia antica romana, con tanto di glossario accluso alla fine del testo per favorircene l’esatto apprendimento.
Ripeto, una serie unica. Completa. Maschia. La consiglio a tutti, molto spassionatamente. E, rivolgendomi all’autrice, non posso fare a meno di esprimerle tanti sinceri complimenti e un grande in bocca al lupo, augurandomi di leggere al più presto nuove avventure di questi unici e affascinanti guerrieri romani, batavi e germanici, continuando a sognare e sospirare attraverso le loro gesta e i loro amori. Buona lettura a tutti!
Autore articolo: Annad78
Annalisa ha 34 anni è mamma di 2 bambini di 8 e 3 anni, è sposata e vive nella campagna Astigiana. Scrive i suoi articoli circondata dai vigneti, è diplomata in viticoltura ed enologia con una passione irreversibile per la lettura.
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