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Serie Tv: Favs of the Week #2

Da Strawberry @SabyFrag

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Nuovo appuntamento con i momenti preferiti di questa settimana seriale appena conclusa. Come sempre ATTENZIONE SPOILER!

1) Man Seeking Woman 1x09 – 30enni single e allora?

Prima del finale di stagione della prossima settimana, una piccola apparizione in questa rubrica non poteva mancare per la comedy più assurda e incredibile di questo 2015, capace di mandarmi letteralmente in brodo di giuggiole e di divertirmi come poche altre cose al momento. Nel nono episodio si cambia prospettiva e, anziché seguire il protagonista Josh alle prese con le sue disavventure sentimentali, l’episodio è incentrato completamente sulla sorella maggiore Liz, la quale alle soglie dei 30 anni si ritrova single e con tutte quelle ansie e paranoie tipiche di noi giovani donne alle prese con il lavoro, la nostra vita e quel maledetto pensiero di doversi sistemare a ogni costo che sembra essere l’unica prerogativa secondo chi ci sta attorno per cui la nostra vita avrebbe un senso #maancheno. Liz ci prova e il suo appuntamento al buio con Chip, rivelatosi ovviamente essere un robot (anche piuttosto stronzo) in un parallelismo della cena di Josh con la troll svedese, è la summa di tutti i dolori e le difficoltà che noi fenomenali quasi trentenni troviamo sulla nostra strada. Ho riso tantissimo, anche se con quella punta di amaro in bocca che ogni episodio di Man Seeking Woman lascia sempre, spiazzandoti con metafore talmente surreali da apparire le più calzanti a descrivere la nostra quotidianità. Peccato che la stagione sia quasi finita, ma sono contentissima che la serie sia stata confermata per una seconda!

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2) House of Cards 3x03 – Aggiungi un posto a tavola

Nel terzo episodio della nuova stagione di House of Cards la fiction si accende dei colori della protesta politica, quella vera. In questa puntata il neo presidente degli Stati Uniti Frank Underwood incontra il presidente russo Viktor Petrov, interpretato da Lars Mikkelsen (fratello di quel Mads Mikkelsen che interpreta Hannibal e che i fan della serie Sherlock ricorderanno come Magnussen), personaggio di finzione che tuttavia riesce a ricordarci molto il vero presidente Vladimir Putin. Il personaggio è forse tra i più insopportabili che si siano visti in House of Cards e la sua visita alla Casa Bianca è tutt’altro che facile da gestire per il nostro Frank. A infiammare ancora di più la situazione vi è la presenza delle Pussy Riot, il collettivo punk russo da sempre attivo in campagne a favore dei diritti civili nel loro Paese. Nel bel mezzo di una imbarazzante cena presidenziale le due attiviste Nadezhda "Nadya" Tolokonnikova e Maria "Masha" Alyokhina, le quali vennero arrestate nel 2012, con l'accusa di "teppismo e istigazione all'odio religioso" per aver messo in scena, durante una celebrazione religiosa nella Cattedrale di Cristo Salvatore, un'esibizione non autorizzata contro Putin, e rilasciate solo nel dicembre 2013, abbandonano la sala indignate dopo aver accusato Petrov e aver versato del vino sul tavolo in segno di protesta. Se Frank inizialmente tenta di trovare un accordo con Petrov nei colloqui di pace per il Medioriente, fallito il tentativo e anche piuttosto turbato e stanco dell’arroganza del suo ospite, Frank invita il suo ospite a ripartire e rilascia una conferenza stampa in cui supporta apertamente l’operato delle Pussy Riot, mentre sui titoli di coda appare il video del nuovo singolo del collettivo. Il messaggio è forte e chiaro.

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3) Shameless 5x08 – Quel furfantello di Carl

Come sempre Shameless sa regalare di episodio in episodio, grandi momenti ed epicità a sprazzi. Per questo episodio sono sicuramente da segnalare le prodezze di Carl. Dapprima, istigato da Frank che vuole liberarsi di quella psicopatica di Sammi, Carl imbottisce letteralmente Chuckie di eroina per non essere beccato dalla polizia. Quando, però, Sammi denuncia Carl e la polizia arriva a casa Gallagher, Carl non è abbastanza veloce per scappare e viene arrestato e portato in centrale. Ho letteralmente amato la scena finale in cui tutta la famiglia è di nuovo riunita come solo il clan Gallagher sa fare, sempre compatti davanti all’ennesima avversità che non riuscirà a spezzarli mai, mentre urlano a Carl di non parlare. D’altronde sapevano che sarebbe stato Carl quello ad avere problemi con la legge e la cosa non ci stupisce affatto ma, anzi, ci fa ridere ancora di più il suo atteggiamento spavaldo di fronte ai poliziotti. Siamo tutti con te Carl.

Serie Tv: Favs of the Week #2

4) Once Upon a Time 4x14 – Non ci sono più i buoni di una volta

OUAT è ripartito con una nuova carrettata di cattivoni, il solito Tremotino alle prese con un nuovo piano di vendetta, ma anche con qualche novità riguardante la famiglia Charming. Si scopre infatti che i coniugi Azzurro non sono proprio i buoni che ci hanno sempre voluto far credere. Dopo aver seguito Ursula e Curdelia nel tentativo di fermare ogni loro piano, fallendo miseramente e contribuendo al ritorno di Maleficent alla sua forma umana e più incavolata che mai, Snow decide di incontrare Regina sotto al pioggia come i peggiori cospiratori e di chiederle di fare l’infiltrata nel Club delle supercattive. Regina vuole però sapere il perché ed è qui che veniamo a sapere che i  Charming sono responsabili della scomparsa della figlia di Maleficent, per evitare l’avverarsi di una premonizione che coinvolge Emma. Snow chiede a Regina di mantenere il segreto, ma tanto sappiamo già che non andrà così. Come al solito, non si è capito molto su cosa si basi questa premonizione e dove sia finita la figlia di Maleficent; quello che sappiamo è che con OUAT abbiamo dovuto ridimensionare di molto, nel corso delle stagioni, le nostre idee su eroi e villain e ora, dopo essere scesi a patti con il fatto che David e Mary Margareth sono Charming solo di nome ma di fatto sono una spina nel fianco e una noia mortale, potrebbe esserci la svolta definitiva per guardarli con occhi totalmente diversi. Che birbanti.

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5) The Following 3x02 – IndaBox, le uova americane e Bacon che la sa lunga (O.T.)

E niente è tornato The Following e in due episodi è stato già raggiunto un numero di morti (telefonatissime) equivalente a un capitolo di Game of Thrones. Ansia a palate, non tanto per la storia in sé, che al momento pare inesistente e piuttosto noiosetta e prevedibile, quanto per i modi sempre più perversi e contorti con cui gli autori mettono fine all’esistenza dei personaggi. Come il tipo del FBI rinchiuso in una scatola. Che detta così, dopo aver visto un corpo infilato in una valigia in The Americans qualche episodio fa pare poco, ma il particolare da non trascurare qui è che la vittima era ancora viva. Sto male, e poi vedo Mike che ha deciso di diventare da grande Bacon e sto male ancora di più. L’unico che si salva è proprio il nostro Kevin Pancetta, il quale ha deciso di sfruttare il momento e il suo nome per prendere parte a una pubblicità progresso americana che promuove il consumo di uova (ma gli americani non facevano colazione con le uova strapazzate come abbiamo visto in ogni film della nostra infanzia che si rispetti? Crollo delle certezze in 3, 2, 1…). Pubblicità piuttosto trash e che fornisce quel pizzico di disagio che, in fondo, ci piace, e poi a voi non piacerebbe avere Bacon nella vostra cucina?

 

E anche questa volta è tutto gente. Buona visione!


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