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Serie TV: Man Seeking Woman, la serie più folle che c’è

Da Strawberry @SabyFrag

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In queste ultime settimane ho cominciato a vedere nuove serie e a farmi qualche idea. Alcune le ho abbandonate subito, altre devo ancora inquadrarle, altre ancora mi hanno convinto da subito. Tra queste ci metto sicuramente una delle serie più assurde, strampalate, surreali e geniali che mi sia mai capitata di vedere. Man Seeking Woman, ideata dallo scrittore e umorista Simon Rich, che fa riferimento per la serie al suo libro di racconti The Last Girlfriend on Earth, è partita il 14 gennaio scorso sul canale FXX e si prospetta come una delle cose migliori da vedere in questo inizio 2015, una comedy dalle tonalità indie che non manca di strizzare l’occhio a un genere più fumettistico e grottesco, dall’ironia acuta e il sarcasmo dissacrante. Man Seeking Woman potrebbe essere il parto di un folle o di un genio, a voi la scelta, ma di sicuro è finalmente qualcosa di diverso.

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Di che parla Man Seeking Woman? Non è cosa semplice spiegarlo. Certo, c’è un protagonista e c’è una sorta di canovaccio di trama che collega gli episodi, ma ogni puntata sembra appartenere a un universo parallelo a parte e ogni storia è un’avventura tra il reale e il surreale in cui riconoscere schemi, cliché, abitudini, vizi e virtù delle relazioni di coppia e interpersonali. Perché il protagonista della serie, il ventisettenne naif Josh Greenberg (interpretato da Jay Baruchel, visto nel film L’apprendista stregone), è stato appena mollato dalla fidanzata storica e si ritrova nella nuova condizione di single a lottare per tornare in pista e trovare l’amore della vita. Peccato che il mondo che lo circonda sia, più che un mare di opportunità, una giungla dalle mille insidie per la gente sola come lui, dove non si salva nessuno, neppure la sua famiglia, composta da una sorella maggiore e la madre che non mancano mai di dare consigli e fare commenti sulla sua condizione.

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Da questo momento in poi, però, dimenticatevi ogni normale e consueto sviluppo di una trama del genere e lasciate spazio alla vostra incredulità. Perché per Josh ci saranno solo incredibili storie e nei primi 20 minuti dello show davanti ai vostri occhi passeranno alcune delle scene più assurde che abbiate mai visto. Come il suo primo appuntamento con una svedese. Che voi starete già immaginando una superbionda alta due metri e invece no, dato che l’appuntamento al buio di Josh è con un troll svedese. E mentre piovono piccioni e la gente per strada comincia ad acclamarlo e passa a prenderlo una limousine per fargli conoscere il presidente che vuole congratularsi con lui per essere riuscito a ottenere il numero di telefono di una ragazza, Josh si fa largo nel grande marasma della singletudine, supportato da quel classico amico che pensa sempre di saperla più lunga di te, interpretato da Eric Andrè (l’avete già visto in Apartment 23 e 2 Broke Girls), ma che con le sue fanfaronate e le sue idee strampalate riesce a confonderti ancora si più. La domanda se mai il protagonista troverà la ragazza dei suoi sogni si diluisce così in una serie di incontri imbarazzanti, conversazioni con la propria mano, situazioni surreali, mostri e aliene che appaiono nella vita di Josh, nelle quali riconoscere ben più di una delle disavventure in cui ci imbattiamo nella vita di tutti  i giorni.

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Simon Rich, ideatore della serie e autore del libro da cui lo show è stato tratto, è un autore e umorista tra i più apprezzati in America, tra gli autori di uno degli show più famosi e amati negli States, il Saturday Night Live. In Man Seeking Woman, Simon prende e raccoglie le situazioni tipo legate alla sfera dei rapporti interpersonali, come la sorella che ti vuole sistemare con l’amica simpatica, la madre che fa il terzo grado sulla nuova ragazza, l’amico che ti spinge a uscire di più e spassartela, ma anche la fissa per l’ex che non ti è mai passata, la difficoltà di scrivere il messaggio giusto a chi ti piace, ecc… e sposta il tutto su un altro piano altamente metaforico, dove reale e finzione si compenetrano in una dimensione con prestiti dal mondo delle graphic novel, del fantasy e del sci-fi, in cui lo spettatore non riconosce i confini dell’una o dell’altra e dove ogni cosa immaginata è realtà, al punto che sembrerà a tutti normalissimo che un ultracentenario Hitler giri in carrozzina a una banale festa tra amici e la cosa non potrà non generare perplessità in un primo momento ma infine anche divertire. Attraverso la faccia stordita di Josh, lo spettatore osserva un mondo che è la versione distorta e ironica dalle emozioni e pensieri del protagonista, e l’accettazione di questo stato di cose da parte di Josh, degli atri personaggi e, infine, anche dallo spettatore stesso, rendono paradossalmente più autentiche e vive le sensazioni del povero Josh. Il risultato è altamente estraniante, stupefacente ma soprattutto esilarante.

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Man Seeking Woman è una comedy diversa nel suo genere, surreale e fuori dagli schemi, un prodotto che decide di intraprendere una strada originale e imprevedibile, dai veri picchi di genialità, per raggiungere quell’obiettivo che molti altri show della categoria non raggiungono più: farvi ridere e pure tanto. Al momento la prima stagione consiste di dieci episodi e siamo ancora in attesa di sapere se la serie sarà rinnovata o se gli americani ancora una volta riusciranno a non capirci nulla, ma il consiglio è di non perdervela comunque se volete qualcosa che sia in grado di stupirvi davvero rispetto alle serie che guardiamo di solito.


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