Magazine Cultura

Serie Tv: The best, the worst and the most… [nuova rubrica]

Da Strawberry @SabyFrag

 

Tanto per non farmi mancare nulla, apro una nuova rubrica. Conoscete tutti la mia passione per le serie tv, quasi ossessione. Ne vedo tante e ogni settimana ho dei gran appuntamenti con tutti i miei amici seriali. Così, un po’ perché poi finisce che ne parlo poco qui, un po’ perché come sempre ho voglia di dire la mia, ho deciso di creare una rubrica settimanale, in cui commenterò 3 episodi a mia scelta in questo ordine:

- il migliore, quello che mi è apparso il più ben fatto a livello di recezione del pubblico, storyline, realizzazione, ecc..

- il peggiore, ovvero l’ennesimo filler inconcludente, quello in cui la trama pare essersi incagliata, più che un episodio un’accozzaglia di eventi…per la serie “potevano evitarselo”…

- il più…che varierà di volta in volta: potrà essere il più commovente, il più divertente, il più noioso, il più spaventoso, ecc.…

Ovviamente se non li avete ancora visti, state attenti perché si spoilera alla grande, cause di forza maggiore.

La rubrica verrà pubblicata di giovedì o venerdì e, se non riesco a pubblicarla in quei giorni, slitterà alla settimana successiva. Sapete che io con le scadenze sono un disastro. Potrei inoltre essere in ritardo di un episodio perché le mie visioni dipendono molto dal tempo a disposizione e dalle persone che mi fanno compagnia con una o l’altra serie, ma cercherò di essere più aggiornata possibile.

Allora, iniziamo!

The best: Downton Abbey 3x08 

Serie Tv: The best, the worst and the most… [nuova rubrica]

Serie Tv: The best, the worst and the most… [nuova rubrica]
Questa settimana non posso che considerare miglior episodio il 3x08 di Downton Abbey, ovvero il season finale che conclude una stagione come sempre impeccabile. Potrei vedere questa serie per ore con i suoi episodi sempre intensi, dalle linee narrative pulite e ingegnosamente intrecciate tra loro, con quell’atmosfera così sapientemente realizzata, capace di immergerti nella storia dopo pochissimi secondi…è sempre bello tornare a Downton Abbey. In questo finale di stagione molte cose si sono appianate: Bates, dopo essere finalmente uscito di prigione, è reintegrato nel suo ruolo di cameriere personale ed è così felice da spingersi addirittura ad aiutare l’odioso Tom, finito in una vicenda penosa. La sua omosessualità è sicuramente indicativa dell’epoca poiché ci mostra un mondo per noi contemporanei assurdo, che è lo stesso che condannò Wilde ai lavori forzati per un pena incomprensibile e inammissibile, proprio perché inesistente. Tom mi ha fatto quasi pena, è un personaggio negativo all’interno della serie ma la sua vicenda non può che produrre un po’ di amarezza in tutti gli spettatori. Ma Downton è un posto dove l’umanità, in fondo, è di casa.
Serie Tv: The best, the worst and the most… [nuova rubrica]
Strano come proprio il tirannosaurico Lord Grantham, ancorato al passato in maniera prepotente, sia il primo a mostrare un po’ di umana compassione e comprensione in tutta la vicenda. Ma ora Tom non solo resta, diventa anche vice-maggiordomo. Guai in vista per la O’Brien che fallisce nel tentativo di liberarsi del suo vecchio amico/nemico e forse anche per Alfred e James, semplici pedine nelle mani sbagliate. Intanto in famiglia tutto pare filare liscio: Mary scopre quale sia il problema per cui lei e Matthew non hanno ancora figli e sembra sistemarlo, Branson resta a casa con la bimba accantonando per il momento le idee rivoluzionarie e forse per Edith,  diventata opinionista di un noto giornale, pare esserci anche una svolta nei suoi love affairs. Persino il problema di Ethel viene risolto, dall’ingegnosa e tenace Lady Violet, una strepitosa Maggie Smith in gran spolvero in questa stagione, sempre bravissima e insostituibile. In quest’ultima puntata viene introdotto anche un nuovo personaggio, la cugina Rose, che di sicuro non mancherà di comparire ancora nella prossima stagione. Si prospetta un’entrata nel cast molto interessante, visto il temperamento…è davvero il segno dei tempi che cambiano…Downton Abbey è un piccolo mondo antico che sprigiona quintali di fascino d’altri tempi, mostrandoci  sentimenti ed emozioni umane sempre attuali. Un capolavoro di cui la BBC va più che fiera e a ben ragione. Speriamo in un Christmas special a questo punto, perché so già che sentirò tanto la mancanza di tutti loro!

 

The worst: How I met Your Mother 8x05- The Autumn of Break – Ups

Serie Tv: The best, the worst and the most… [nuova rubrica]

Serie Tv: The best, the worst and the most… [nuova rubrica]
Vi prego, non scagliatevi addosso. Fa male più a me che a voi. Non avrei mai pensato di mettere in questa posizione una delle mie serie preferite di sempre, forse la preferita in assoluto. Che dolore al cuore. Per rendere la cosa meno dura da sopportare, penso che è solo l’episodio peggiore della settimana non di sempre. Sono stata indecisa per un’oretta tra questo episodio e quello di un’altra serie. Solo che il finale di quest’ultima ha destato in me una certa curiosità, mentre HIMYM solo un sospiro di sollievo o frustrazione. La puntata era tutto un deja vù, con la storyline di Ted in caduta libera. Ancora Victoria che lascia un fidanzato per stare con Ted e vuole una cosa seria ma pone un fastidioso quanto ripetitivo ultimatum (già sentito da Queen due o tre puntate fa?). Ancora Ted tra due fuochi. Ancora Robin come pomo della discordia. E il Ted del futuro ci dice che questa cosa avrà degli strascichi futuri. Ancoraaaa? Unica cosa di cui sono felice è che Victoria sia andata via. Non ne sentiremo certo la mancanza. Tutt’altro. Nel tentativo di rendere il tutto più simpatico e leggero, gli autori se ne escono con la dea interiore di Marshall.
Serie Tv: The best, the worst and the most… [nuova rubrica]
Lilly tenta di renderlo il suo portavoce ma se la cosa fa ridere nei pochi minuti iniziali e pare una trovata carina, gli autori compiono il passo falso che è lo stesso degli ultimi tempi: estremizzano la cosa. La Oprah di Marshall era quasi oscena. Io voglio bene a Marshall, non gli fate fare questa brutta fine! Intanto Robin si preoccupa più di Barney che di Nick, il suo pseudo ragazzo. E Barney intanto si trova la spalla perfetta, Brover, il cane più adorabile del mondo! La parte di Barney in questa puntata è la sola che salverei, troppo divertente e a dir poco geniale, come Barney è l’unico personaggio che sembra essere meno esposto alla catastrofe che sta colpendo tutti gli altri. E ciononostante il suo ruolo di tappa-buchi, di buffone di corte, di salva-episodio è davvero riduttivo per un personaggio come il suo. In poche parole, il gioco della coppie che si stava creando a fine della scorsa stagione è finito prima ancora di cominciare e si è rivelato una patata bollente tra le mani dei suoi stessi creatori. Con il prossimo episodio dovrebbe essere il turno della rottura tra Robin e Nick. Speriamo che questo riporti tutto allo splendore di un tempo.

The most…disturbing: American Horror Story 2x03 – Nor’easter

american-horror-story-asylum-cover-slice

Serie Tv: The best, the worst and the most… [nuova rubrica]

E’ ricominciato AHS. Con una storyline tutta nuova. Come ho avuto già modo di esprimere in altra sede, finora non mi pare raggiunga i livelli della prima, dove al centro di tutto c’era una casa infestata e una famiglia sprovveduta. Questa stagione, ambientata in un manicomio, è un gran calderone: in sole 3 puntate ci hanno messo dentro alieni, zombie, killer psicopatici, dottori matti e possessioni demoniache. Forse un po’ troppo anche per loro. Mettere tanta carne al fuoco crea confusione e a mio parere si perde un po’ di quel “orrore” che invece si provava in diverse scene della serie precedente. In ogni caso non che qui ci sia qualcosa da ridere. Molti attori che ci hanno terrorizzato l’anno passato, sono tornati. Jessica Lange compie sempre alla perfezione il compito e il ruolo che le viene dato: anche vestita da suora incute timore con un solo sguardo. In questo episodio è poi disturbata più che mai. La giovane suorina Mary Eunice (l’attrice Lily Rabe) è decisamente affascinante, oltre che inquietante, nella parte della indemoniata;

Serie Tv: The best, the worst and the most… [nuova rubrica]
d’altronde dopo essere stata una madre impazzita nella scorsa stagione, non ci si poteva aspettare altro da lei. Al momento della scena in cui assiste con gli internati alla visione del film Il Segno della Croce, con uno sguardo diabolicamente compiaciuto quando vengono massacrati i cristiani, mi è quasi corso un brivido lungo la schiena. Ma il momento in cui sono davvero rimasta a bocca aperta e ho sussultato, quasi un balzo indietro, è stata la scena finale. Cavoli, lì si che c’è da rimanere terrorizzati. Quando il Dottore Matto scopre le gambe della povera ninfomane Shelly (Chloe Sevigny) per mostrarle le orribili amputazione, ho fissato lo schermo incredula e, per dirla come mia sorella-teenager che era seduta accanto a me, “mi è presa male”. Panico, panico, panico. Non mi resta che sperare in una nuova terrorizzante stagione. Ah, tanto per renderci la cosa ancora più invogliante, Adam Levine dei Maroon 5, fa una gran comparsata in questi episodi…spettacolo. (Si, lo so che mercoledì è andata in onda il quarto episodio, ma lo vedrò stasera con my sister, abbiate pazienza…)

 

Alla prossima e buona visione!

Serie Tv: The best, the worst and the most… [nuova rubrica]

(quanto mi inquieta questa donna…)


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :