Serie tv – Tutti i nuovi arrivi della Domenica

di Simona Ingrassia - 21 settembre 2014

Di Silvia Azzaroli e Simona Ingrassia. Con l’aiuto di Vox possiamo farvi un elenco di tutte le nuove serie in arrivo questo autunno.

Cominciano oggi da quelle che andranno  in onda la domenica, poi domani proseguiremo con quelle del lunedì fino a svelarvi tutti i nuovi arrivi.

La CBS, sull’onda del successo di House of Cards propone un altro dramma politico, Madam Secretary, ideato da Barbara Hall (Criminal Intent), con un cast proveniente, in parte, proprio dalla serie di punta di Netflix.

La trama ruota attorno al segretario di stato Elizabeth McCord , interpretato da Téa Leoni (X-Files, Frasier, The Naked Truth). che tenta di comprendere quali sono le possibilità e i limiti del suo incarico. E’ una donna che cerca di bilanciare gli intrighi delle cene di stato con la propria vita privata. Inoltre ci saranno diversi problemi di natura geopolitica che daranno alla serie una struttura da “caso della settimana”. A fianco della Leoni ci sarà Tim Daly, nei panni del marito, ex di Private Pratice.

Il paragone, azzardato, con il telefilm di Beau Willimon e Michael Dobbs, rischia di essere molto pericoloso per Madam Secretary. Da ciò che si vede dal trailer e dai vari video, le due serie hanno impostazioni molto diverse. Questa pare avere un tono più lieve e non sembrano esserci, almeno tra i protagonisti, politici affamati di potere. Forse l’unico che pare avere qualcosa del genere è il presidente degli Stati Uniti che da capo della Cia, si è ritrovato in cima alla piramide del potere statunitense, ma, per ora, si vede molto poco e tutto ruota intorno alle problematiche del personaggio di Elizabeth. Non è necessariamente un male che mostrino dei politici idealisti, anzi, semplicemente sarebbe interessante mostrare dei chiaro scuri che, in situazioni del genere, sono all’ordine del giorno.

Madam Secretary debutta stasera sulla CBS. Vi lasciamo con il promo di questa serie e passiamo alla prossima.

La Fox lancia per Ottobre una nuova sit com, Mulaney, l’autore di testi per Saturday Night Live di lunga data e comico, oltre che vincitore di Emmy, John Mulaney, scalda i suoi muscoli attoriali per interpretare… se stesso. La storia è stata filmata con la presenza di un pubblico negli studi, un modo di girare che era andato fuori moda dai tempi della fine di Friends, e anche se paiono esserci delle similitudini con Seinfield ci saranno delle scene girate sul palco intervallate con quelle di vita quotidiana. In sostanza i personaggi non saranno, per usare una facile approssimazione, dei sociopatici e le battute che verranno fatte avranno dei riferimenti molto precisi.

Dal trailer possiamo vedere che, in effetti, le atmosfere di Friends ci sono tutte, a cominciare dagli interni girati in strutture molti simili agli appartamenti dei sei Friends, inoltre nel cast è presente il celebre attore Elliot Gould, che interpretava il padre di Ross e Monica Geller. Tuttavia questa sit-com sembra non voler ricalcare le orme della serie di Kevin Bright, Marta Kauffman, David Crane, ma solo ispirarsi ad essa per raccontare, in maniera gustosa e molto auto-ironica il dietro le quinte di uno degli show più famosi degli Stati Uniti D’America, il sopracitato Saturday Night Live e la verve di Mulaney sembra perfetta per questo. Crediamo che al pubblico Usa piacerà molto. La serie debutterà il prossimo 5 ottobre.

E passiamo a quella che i critici definiscono, praticamente all’unanimità, la “migliore nuova serie di questo autunno”, ovvero The Affair, ideata da Hagai Levi (In Treatment) e Sarah Treem (House of Cards), con un cast davvero intrigante composto da Joshua Jackson (Fringe), Dominic West (The Wire), Ruth Wilson (Luther) e Maura Tierney (E.R.). La nuova serie, targata Showtime, si propone di raccontare le problematiche di due matrimoni e quelli di una piccola cittadina, Mountauk.

Da diversi mesi siamo bombardati di video di ogni genere su The Affair: trailer, dietro le quinte, interviste e chi ne ha più ne metta. La critica made in Usa ha già visto il pilot e parla sicuramente a ragion veduta, ma finora, dobbiamo dirlo, alcuni commenti entusiasti ci lasciano perplessi. Non tanto quelli sulla storia, che, malgrado le apparenze, sembra veramente interessante, ben raccontata e con una struttura a scatole cinesi. Il problema, per noi, sta in Ruth Wilson e Dominic West. Noi non abbiamo visto il pilot, ci basiamo appunto sui trailer, possiamo dirvi solo che tra i due non solo non c’è la minima chimica, ma che addirittura le loro scene sembrano messe lì per fare appeal, appiccicate malamente al resto delle immagini e paiono sul serio non c’entrare nulla sul resto. Ci sbagliamo? Chi lo sa? Quello che è certo, almeno per noi, che la Wilson sembra prendere vita solo e soltanto con Joshua Jackson, l’interprete del marito Cole che lei dovrebbe tradire. Lo stesso West si chiede come sia possibile che la moglie tradisca uno come Jackson con un uomo più vecchio. Loro stessi sanno che la cosa è abbastanza inverosimile, se poi il tutto risulta poco credibile dalle immagini, ci viene da sperare solo che in effetti, come hanno ripetuto varie volte gli autori, che la storia non si baserà su questo, ma su altro, perché, in tutta onestà sentendo parlare di “migliore nuova serie” ci aspettiamo di vedere molto molto altro. E, dai video, in effetti, sembra che vedremo altro. Vedremo due sposi che provano ad andare avanti dopo la morte del figlio, ancora uniti da un forte sentimento che paiono avere svariati segreti e sensi di colpa reciproci, in particolare lei.

Senz’altro quelli che colpiscono di più, finora, sono proprio i personaggi in ombra, ovvero Cole (Jackson appunto) e Helen (la Tierney), che sembrano essere due personaggi assai complessi, con diverse sfumature, anche per merito dei loro interpreti. Inoltre la stessa Wilson  riferisce che avrà anche qualcosa che appartiene al mondo delle serie “crime”.

Vi lasciamo con alcuni video dal set

The Affair debutterà il prossimo 12 ottobre alle 22 su Showtime.

Domani torneremo per parlarvi delle serie del lunedì. Restate in ascolto.