Oggi parliamo di The Guild, tra le prime serie web (e non solo) ad avere al centro della sua storia un gioco di ruolo online ed i suoi personaggi sia nel mondo reale sia come avatar. La serie ha riscosso notevole successo tra gli appassionati di tutto il mondo nerd (l'ultima stagione è stata annuciata al Comic-Con di San Diego). Anno dopo anno è riuscita ad appassionare un vastissimo pubblico e ha da poco (questo gennaio) concluso la sua sesta e forse ultima stagione.
TRAMA
The Guild ruota attorno alla vita di un gruppo di giocatori online (che assieme formano una gilda) che spende la maggior parte della sua giornata a giocare ad un Multiplayer Game Online (più esattamente un MMORPG) chiamato The Game. Eccetto l'ossessione per questo tipo di gioco, la vita della gilda scorre tranquilla fino a quando uno dei giocatori non decide di conoscere di persona un altro membro della gilda, Codex (Felicia Day) che da tempo cerca di rimettere la sua vita, in bilico tra insicurezze e la malattia per il gioco, sui binari giusti.
Il Cast principale al completo agli Streamy Awards
La serie nasce dalla passione della creatrice ed attrice principale Felicia Day per questo tipo di giochi online, in particolare Warcraft (ma non mi dire). Lo scopo era quello di mostrare con ironia quali sono i personaggi che si nascondono dietro un mouse ed una tastiera che questo tipo di mondo virtuale ha contribuito a creare. Quando parlo di The Guild il pensiero va naturalmente ad un altra serie, Dr. Horrible's Sing-Along Blog (di cui abbiamo già parlato) Perché? Beh dovete sapere che proprio The Guild è stata una delle fonti di ispirazione per Josh Whedon, che nel fare la sua serie poi, ha chiamato Felicia Day a ricoprire il ruolo di uno dei personaggi principali.Titolo: The Guild Genere: Commedia
Anno di Produzione: 2007-2013(?)
Stagioni: 6Episodi: 77
Durata episodio: 3-12 minuti
Nazione: USA Lingua: Inglese e sottotitoli in italiano
Internet: Youtube, Sito Ufficiale
COMMENTO
Ogni puntata inizia con un breve v-log di Codex in cui spiega come si sente e quali sono le sue preoccupazione su ciò che sta succedendo nella sua vita. Con questa sorta di introduzione fuori dal tempo (il video non si inserisce nella stessa linea temporale della puntata, spesso tutto quello che vedremo poi nella puntata è già successo a Codex) inizia il vero episodio, composto di un piccolo evento che manda avanti la storia principale della Gilda.
La struttura degli episodi è quindi una sequenza di piccole scene, il che fa di The Guild una serie molto leggera e facile da vedere nel tempo libero. Stranamente per la durata, ogni personaggio della gilda riesce ad illuminare le sue particolarità. Oltre Codex c'è Zaboo, un bambino mai diventato adulto; Vork, rigido amministratore della gilda senza soldi; Clara, donna sorridente e vendicativa nonché mamma; Blades, ragazzo pieno di sé; Tinkerballa, ragazza presuntuosa e menefreghista. L'ossessione per il gioco, che accomuna tutti questi personaggi, non farà che mostrare i loro caratteri, in altre situazioni più o meno normali, sotto una luce diversa, tragica ed ironica allo stesso tempo che vi assicurò, vi farà buttare a terra dalle risate!
Codex (Felicia Day) davanti al suo v-log pronta a condividere una delle sue insicurezze
L'immagine qui sotto, la prima copertina di The Guild, mostra come nel tempo la qualità della serie si sia raffinata, grazie soprattutto al continuo supporto dei fans. Dopo le prime quattro puntate infatti, il soldi messi insieme per produrre la serie erano già finiti e solo grazie alle donazioni dei fan la serie ha potuto continuare ad andare avanti. Man mano che i fan aumentavano la serie poteva permettersi attrezzature migliori per le riprese. Basta guardare i primi episodi fino al sesto quando spunta timidamente il primissimo movimento di macchina (una carrellata orizzontale). Fino ad allora la serie aveva esclusivamente utilizzato riprese a macchina fissa e a mano.
Con il loro successo non si sono di certo risparmiati qualche video clip con le loro canzoni. Qui vi propongo quello più interessante e allo stesso tempo forse il più squallido. Ma in fondo che volete non sono certo dei cantautori.
Infine no poteva mancare per un prodotto del genere la pubblicazioni della storia a fumetti. La Dark Horse ha pubblicato un prequel dello show e dei fumetti basati ognuno su un singolo personaggio. Qui sotto vi inondo di esempi.