Serpenti del Costa Rica: la Terciopelo

Nome scientifico:Bothrops asper 
Famiglia:Viperidae

Nome comune: Terciopelo e Barba gialla

Il serpente Terciopelo fa parte della famiglia delle Viperidae.
E' la causa della metà dei morsi di tutti i serpenti del Costa Rica ed è considerata la specie più pericolosa del paese.
 Il suo veleno è spesso letale soprattutto quando la vittima è allergica al veleno oppure non si reca velocemente all'ospedale per farsi iniettare l'antidoto.
E' un serpente di grosse dimensioni, ha una lunghezza che varia da 140 cm a 180 cm. Ha un grosso dimorfismo sessuale, cioè la femmina è molto più grande del maschio. Ha una corporatura più grossa, la testa ed i denti sono più grandi. Anche la sua lunghezza è mediamente maggiore, va da 185 cm fino ad arrivare a 2 metri e mezzo.
Il corpo è robusto e la testa è  triangolare. Il colore di fondo è grigio, marrone o verde-oliva e sul dorso possiede delle figure triangolari scure (da 18 a 25 unità) che gli servono per mimetizzarsi tra le foglie cadute a terra. Ha un contorno marrone dietro agli occhi e la parte inferiore della testa è giallo-crema. Come le altre specie delle Viperae il Terciopelo è arboricolo e notturno e possiede dei termorecettori sulle fossette nasali che lo aiutano nella caccia delle prede (piccoli mammiferi, lucertole, rane, topi e uccelli).
Il Terciopelo è un serpente viviparo (cioè partorisce i piccoli già sviluppati) ed è molto fertile. Può dare alla luce fino a 90 serpentelli alla volta!!! Per questo motivo è molto presente in tutto il Centro-Sud America, anche perché ha una innata capacità di adattamento alle condizioni ambientali avverse.
In Costa Rica si trova sia sulle coste del Pacifico che in quelle dell' Atlantico fino ad un altezza di 1,500 mt sopra il livello del mare.
Quando viene disturbata il Terciopelo è una specie molto suscettibile,  imprevedibile e pericolosa. Si muove con estrema velocità anche se solitamente sceglie di fuggire dal pericolo. A volte invece cambia improvvisamente direzione e attacca l'avversario con forza e con determinazione. Quando è messa alle strette il Terciopelo deve essere considerato estremamente pericoloso, sia per la sua imprevedibilità che per la sua aggressività. Grazie alla grossa corporatura e al suo modo di innalzare la testa, si sono osservati diversi casi di morsi alle ginocchia. Inoltre si è visto che può espellere il veleno ad una distanza anche superiore ai due metri.
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I sintomi del morso del Terciopelo sono: dolore, gonfiore locale, lividi attorno alla ferita, torpore, febbre, mal di testa, sanguinamento dal naso e dalle gengive, sanguinamento gastrointestinale, ipotensione, nausea, vomito, alterazione della coscienza. Nei casi non trattati si possono produrre delle necrosi che a volte possono richiedere l'amputazione.