Si potrebbe dire che la puntata di ieri di Servizio Pubblico con ospite Silvio Berlusconi è stata quella dei record. 33,5% di share e 9 milioni di ascolti in tv e picco di 200 mila tweets come vediamo dall’indagine fatta da BlogMeter
Il talk-show condotto da Santoro non ha soltanto centrato l’obiettivo Auditel (share 33,58%), ma è stato anche il più commentato di sempre sui social network. In particolare la “visione connessa” attraverso Twitter ha fatto registrare dei numeri record: sono stati 204.636 i cinguetti lanciati, con un picco di 1.885 tweet al minuto, secondo l’analisi compiuta da Blogmeter. Il record precedente apparteneva al confronto tra Bersani e Renzi, a cura del TG1, che aveva prodotto 131.847 tweet provenienti da 25.074 utenti. Ieri anche la platea dei commentatori è stata più ampia, tanto da raggiungere 48.469 persone attive.
“Sono numeri che potrebbero sembrare piccoli, ma segnalano l’esistenza di un nuovo tipo di pubblico, sempre più attivo e capace di influenzare, con le proprie opinioni, la propria cerchia di contatti” commenta Vincenzo Cosenza, social media strategist di Blogmeter.
I termini più utilizzati hanno rispecchiato i protagonisti della trasmissione:
- “Berlusconi” è stato usato 62.766 volte
- “Santoro” 40.559 volte
- “Travaglio” 36.495.
Le discussioni, aggregate principalmente attorno all’hashtag #serviziopubblico, usato 118.397 volte, sono state caratterizzate da un mood prevalentemente negativo, il 68% secondo l’analisi semantica e da una prevalenza di contenuti non prettamente politici. Molte le critiche alla gestione della trasmissione e le battute di spirito a commento: le più rilanciate sono state quelle di Sabina Guzzanti “#ServizioPubblico non mi avete convinta. Non voterò Berlusconi” e di Leonardo Pieraccioni “Altri tre giovedi’ da Santoro e Silvio piglia il 40%.“
L’analisi di BlogMeter ci dimostra come la rete ieri sia servita a tanti per manifestare il proprio apprezzamento o dissenso sulla trasmissione. E dall’indagine si vede benissimo che prevale il dissesno. In effetti la punatata di ieri per molti poteva essere una “resa dei conti” che in effetti poi non si è verificata. Michele Santoro ha avuto la grande occasione ieri di affrontare quello che da sempre è il suo obiettivo preferito. Invece a parte il finale un pò più accesso del resto della puntata, non ha dato seguito a nessun tipo do vendetta. Anzi, in alcuni casi Berlusconi ha saputo gestire meglio il ruolo che molto gli avevano cucito già addosso, cioè di bestia nell’arena. Sarà interessante vedere se questo avrà un seguito.