Servizio pubblico - tutta colpa di Grillo

Creato il 17 ottobre 2014 da Funicelli
L'Italia alluvionata e abbandonata e l'Italia delle promesse di Renzi, al momento rivolte solo agli imprenditori: vi ho tolto le tasse, l'articolo 18, perché non assumete?
La manovra da 36 miliardi è fatta dall'aumento del deficit, dai tagli alle regioni (6 miliardi), dai tagli ai ministeri (si taglia la ricerca per assumere i precari della scuola, una manovra elettorale?). Poi un pizzico di promesse sui soldi ricavati dalla lotta all'evasione.
Delrio ad Otto e mezzo, qualche minuto prima ha rassicurato: "i conti sono in ordine ". Vedremo se l'Europa è d'accordo.
Le borse però non apprezzano: non abbiamo rispettato i patti con l'Europa (l'Europa si usa solo quando fa comodo) e c'è sfiducia nella tenuta delle banche (il titolo MPS sospeso).
Ci stiamo muovendo sul filo del rischio (il famoso 3%): basteranno queste manovre per la crescita? E se le aziende continueranno a non assumere? E se la domanda interna non cresce?
Se i mercati non credono più in noi e trona a crescere lo spread?
Non tutte le aziende italiane lavorano sui mercati esteri.
Quella dei tagli alle regioni è una scommessa: hai voglia di parlare di sprechi, ma i nostri governanti potrebbero decidere di tagliare su salute e trasporti e welfare.
La copertina della puntata : sulle note di Zucchero, Santoro ha criticato gli ultimi atteggiamenti di Grillo e la sua passeggiata a Genova, le polemiche coi ragazzi che spalavano.
Per colpa di chi chi chi ...
Che fai Beppe? Ti metti a cantare per colpa di chi, attacchi giornalisti, clandestini, chi ti critica. E a un ragazzo che ti chiede di andare a spalare rispondi che la colpa dell'alluvione è di Renzi?
Per colpa di chi è l'alluvione?
Se Renzi avesse risposto agli industriali per i lavori allo scolmatore, il disastro ci sarebbe stato lo stesso.
E ora Renzi abbassa l'Irap e farà un successone. Tu Grillo la vorresti abolire.
Ma l'Irap finanzia la sanità delle regioni: 10 miliardi servono per gli 80 euro, altri 7 miliardi per Irap. Guadagna chi ha pià dipendenti: mai soldi chi li mette?
Con questa manovra aumenta il debito pubblico. Ci saranno tagli alla spesa per 15 miliardi di cui una parte a carico degli enti locali, che impatteranno su lavoro e crescita.
A Marchionne il lavoro costerà meno, pagherà meno contributi per i neoassunti, venderà più Fiat. Ma chi le comperà le Fiat?
Le regioni dovranno tagliare i servizi come la sanità e non sono solo i costi standard per le siringhe (che questa manovra non affronta e che le regioni si vedranno bene di standardizzare), i posti di lavoro oppure dovranno aumenteranno le tasse.
E' un ragionamento da finanza: oggi lo spread ha iniziato a correre e in due giorni la borsa ha perso il 5% il valore delle azioni.
Caro Grillo, ma in questa situazione come la usi la tua forza, cosa ne fai?
"Fate versare duemila euro sul conto per l'intervista" dice Grillo ai giornalisti.
Santoro, chiudendo la copertina, ha detto che verserà i soldi. Ma Grillo dovrà venire in studio a rispondere le domande.
Spiega agli italiani che bisogna uscire dall'euro ma spiegare anche per andare dove, quando la speculazione ci farà a pezzi.
Danzerete con Salvini tutta la notte chi chi chi ..
Lo show di Grillo: nel suo show ha spiegato come non sia colpa del Tar e del modello matematico. Le frane sono colpa del cemento.
Mandate a spalare Renzi, risponde con cattiveria a i ragazzi che gli chiedevano di aiutare le persone col fango.
I ragazzi hanno risposto al giornalista di Servizio Pubblico: "ci sentiamo insultati da tutti, se vengono qui a non fare niente".
Sono i ragazzi del fango: la generazione dei mille euro se va bene, del niente articolo 18, dei co co pro. Dei piccoli commercianti che rimarranno strozzati da tasse e banche.
Gente che si sente abbandonata da comune, regione e Stato. Beati loro che possono fare passerella: qui la gente li mette tutti sulllo stesso piano, Grillo e Renzi.
Ospiti della prima parte della puntata: Paolo Villaggio, Ellisabetta Gualmini e i ragazzi di Genova.
Gabriele: dopo tre ore di fango, ho visto Grillo che faceva propaganda, e l'ho invitato a spalare e la reazione non è stata si vengo a dare una mano. La reazione è stata “vallo a dire a Renzi”.
Avrei detto la stessa cosa a chiunque, mi sono sentito in giro come tutti gli altri ragazzi.
Il tuo gesto ha fatto scattare un cataclisma: sono stato circondato da televcamer, nei giorni successivi c'è stata la gogna mediatica dal sito di Grillo, sono stato accusato di essere pagato dal pd per accusare Grillo.
Santoro: sarebbe bello vedere una volta Grillo e Casaleggio che dicono alla loro gente di non insultare e chiedere scusa per le gogne.
Villaggio: spero che l'intervento del comico sia stata solo una provocazione “Per voi questi momenti saranno importanti, felici, ne avrete nostalgia.”
Non riesco a spiegare in altro modo le sue uscite sui ragazzi, anche loro colpevoli dell'alluvione.
Ma colpevoli di cosa?
La colpa è di chi ha lasciato che la città diventasse povera.
I ragazzi non provano rabbia e non hanno colpe e si sono pure messi in gioco da soli senza che nessuno glielo dicesse.
Gualmini: c'è una sorta di nemesi per Grillo, che oggi è oggetto di proteste, perché è entrsato dentro le istituzioni. No è più fuori e c'è sempre qualcuno che è più anti casta.
Grillo deve muoversi sul crinale tra sistema e antisistema.
Circo massimo, la festa del m5s.
Di Maio: siamo una comunità di persone che vuole governare il paese senza teste, senza leader.
Di Battista: la mafia si è infiltrata nel paese.
Il parlamento è un esecutore degli ordini di Renzi. Noi vogliamo combattere e non vogliamo compromessi al ribasso. Siamo l'unica alternativa possibile alla politica delle balle.
Fare ostruzionismo è utile per bloccare certe leggi: è un mezzo per le opposizione per ottenere i risultati. Gli unici risultati dle m5s li abbimao ottenuti con l'ostruzionismo.
Tweet di Boccaccio Gemova: finalmente si possiamo conoscere i parlamentari.
Grillo alla folla: siamo pronti ad uscire dal parlamento per fare il nostro lavoro in piazza davanti ai cittadini.
Nella seconda parte della puntata sono intervenuti il pres. Della Toscana Rossi e Mauro Corona.
A loro Santoro ha chiesto un commento sulla mancanza di rispetto per la natura: siamo in un conflitto costante con la natura. Servirebbe qualcuno che queste idee le fa valere nei posti giusti.
Corona: è cambiato il clima, stiamo passando ad un clima tropicale e le città non sono pronte a prendere questi rovesci, ma ora ce le dobbiamo aspettare.
Una lettera da Genova: sono anni che cementificano e che chiudono l'acqua sotto terra. Se si chiude il percorso dell'acqua, da qualche parte si crea l'intoppo.
Col Vajont si crearono 2000 morti, a Genova si sentono ancora i parolai.
Abbattere muro, case , ponti, fare un lavoro un passo alla volta. Aprire le vie all'acqua, ricostruire laddove l'acqua non è mai passata.
Avere il coraggio di abbatttere e togliere.
Renzi, alla domanda su Genova, ha risposto vicende come queste evidenziano la necessità dello sblocca italia.
Ovvero? Inceneritori, cemento, tagli alle regioni (che dovrebbero fare manutenzione). E la lotta alla burocrazia dove è? Le cose rimangono ferme tra un alluvione e un altro.
Rossi: dopo l'alluvione di Aulla abbiamo adottato un provvedimento che ha bloccato le costruzione nelle zone a rischio.
Con la legge regionale abbimao posto sotto vincolo le aree pregiate della Toscana, dove sappiamo che se si scotrisce c'è il rischio di esondazioni.
Servirebbe fare degli interventi duri di competenza dei sindaci: la manutenzione delle fosse e dei tombini, sull'assetto idrogeologico dei territori.
Lo stato non finanzia più gli interventi sull'assetto idraulico: servirebbero anche poteri speciali a sindaci, per fare certi lavori.
Opere per impedire altre alluvioni a Firenze. Lo stato centrale deve dare delle responsabilità, senza avere paura.
Chiedo che si tenga fuori dai tagli un pezzo di spesa per le questioni idrogeologiche.
Gualmini:
A Genova per il Bisagno servirebbero 120 ml, ce ne sono 35 ml. I comuni non hanno soldi.
Sono cifre pazzesche per mettere in sicurezza un torrente.
Grillo deve rassegnarsi a fare l'opposizione: non può dire usciamo dal parlamento, ma deve fare opposizione. Lo spazio politico per Grillo rimane, perché Renzi non ha competitori, lo spazio dei delusi della politica e di quelli che contrastano Renzi, c'è.
Corona: il ponte sulla val Cellina, per fare la strada per i bambini che devono andare a scuola a Belluno. Meno burocrazia per le costruzioni, regole certe, tempi certi.
I ricorsi al TAR vanno bene, ma non devono bloccare i lavori.

Dragoni: il giornalista ha commentato la manovra da 36 miliardi, il bonus costerà 10 miliardi.
TFR: le tasse sul tfr non sdaranno agevolate, ma con la solita aliquota, ci sarà cumulo dei redditi e si rischierà di perdere il diritto sugli 80 euro.
Irap taglio di 6 miliardi: conveniente per chi ha tanti dipendenti.
Borsa: come si finanzia la manovra? Aumento deficit, mentre l'Europa ci aveva chiesto di rimanere sotto il 2,2%. Più debito pubblico per le generazioni future.
Tagli alle spese pubbliche: 4 miliardi alle regioni. 80% spesa regioni è sanità, i talgi compiranno la sanità.
Si risparmieranno 2 miliardi solo con le siringhe? o Si taglieranno i posti letto?
Si arriverà alla crescita se aumentnao le tasse?

Le immagini di Genova - Ruotolo: si è costruito sul fiume, locali sui letto del fiume.
I commercianti vorrebbero andarsene da quei posti pericolosi, ma servono soldi.
Siamo un paese senza dignità, di ciarlatani.

L'intervento di Travaglio

La lite Travaglio Santoro

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