di Domenico Bumbaca
Orchidea erotica, acrilico di Daniela Lorusso
Sembra ormai un luogo comune ma si sente spesso che l’uomo appare più interessato al sesso rispetto alle donne. Ma, è proprio così? Un aspetto importante è sicuramente quello riproduttivo. Anche se oggi c’è meno necessità di mano d’opera (per questo si fanno meno figli) rispetto a 100-200 anni fa, non dobbiamo mai dimenticare che i tempi della psiche sono lunghissimi e l'istinto alla procreazione domina tutti i nostri comportamenti, che si sono formati in millenni di evoluzione e continuerà a farlo per tanti altri secoli.In merito al piacere è indubbio che quello femminile non è meno intenso di quello maschile, allora perché è l’uomo ad essere, o sembrare di esserlo, molto più interessato al sesso rispetto alle donne?Sembra che la colpa sia del testosterone. Il testosterone è un ormone molto importante per il benessere generale perchè migliora l’umore, aumenta la forza e la massa muscolare, rende più forti le ossa prevenendo l’osteoporosi; è inoltre molto importante nella sfera sessuale per una normale funzionalità in quanto migliora sia pure indirettamente l’erezione ed aumenta la libido; infatti è il primo tra gli ormoni responsabili dell’impulso sessuale e gli uomini ne producono da dieci a venti volte più delle donne. Questo è uno dei motivi per cui lo stimolo sessuale maschile è così forte e impellente. Inoltre, l’ipotalamo (utilissimo per la stimolazione sessuale) degli uomini è più grande di quello delle donne.Ma a quale scopo tutto ciò?È noto che la donna è fertile solo pochi giorni al mese (anche se, in quei giorni, la donna produce la ‘copulina’, un ferormone che stimola una crescita, anche del 150% del testosterone) e l’uomo deve essere sempre pronto, ovvero pronto ad eccitarsi in qualsiasi momento per evitare, come estrema conseguenza, l’estinzione della specie umana (pensate se anche l’uomo potesse eccitarsi solo pochi giorni al mese e magari diversi da quelli della donna).Sesso o coccoleSembra che la donna se coccolata si apra più facilmente al sesso mentre l’uomo ha bisogno di sesso per poi aprirsi alle coccole. Ma, è proprio così e perché?Anche qui, il responsabile è un ormone, l’ossitocina. L’uomo ne ha di meno della donna ma durante l’orgasmo questo ormone viene secreto in grande quantità.Secondo una ricerca dell’Università Bar-Ilan di Tel Aviv, l’ossitocina gioca un ruolo determinante, ad esempio nella capacità di empatia e di comprensione dello stato d’animo altrui e per un migliore rapporto con sé e con gli altri, con un relativo incremento di stima ed autostima, ma è anche un agente biologico dell’innamoramento. Insomma se l’amore alimenta l’amore, sembra quasi che per non stufarsi sia fondamentale comportarsi da ‘eterni fidanzatini’. Coccole, gentilezze e carezze sono essenziali per volersi bene ‘fino all’eternità’.Quindi come conciliare la reciproca affettuosità? Avendo una regolare attività sessuale per cui con il sesso l’uomo diventa più affettuoso verso la compagna e questa diventa più bendisposta verso il sesso e così via. Non è forse vero che più si fa sesso e più si è disponibili a farlo? Tutta ‘colpa’ dell’ossitocina.Di conseguenza, è verissimo anche il contrario: meno lo si fa più diminuisce la qualità del rapportoConclusioneQuando la coppia è innamorata, nella donna cresce il livello di testosterone che alimenta il desiderio sessuale e negli uomini aumenta dell’ossitocina che facilita la tenerezza. Se ci sono i presupposti per una relazione duratura, il ciclo persevera senza interruzioni, anche grazie ad una attività sessuale costante.Tutti i diritti riservati
Domenico Bumbaca psicologo www.studiobumbaca.it