E’ da sempre usanza nel mondo del calcio il ricorso al famoso “ritiro” pre partita ed in molti pensano che sia dovuto soprattutto per constringere ad un’astinenza forzata dall’attività sessuale gli atleti.
E’ vero che fare sesso prima di una partita o un allenamento è controproducente e riduce la performance oppure è solo uno dei tanti luoghi comuni e falsi miti del mondo dell’allenamento e dello sport?
Se sono qui a “parlartene” puoi già prevedere la risposta!!
La risposta al quesito è DIPENDE…
L’attività sessuale prima dell’attività sportiva non è assolutamente controproducente se viene svolta nel giorno precedente ad una competizione.
Bisogna invece , unicamente per gli sport esplosivi (sollevamento pesi, lancio del disco, corsa veloce ecc) , astenersi nelle ore immediatamente precendenti l’evento agonistico in quanto, nell’uomo, l’effetto miorilassante post eiaculazione riduce in maniera significativa (gli studiosi dicono dal 10 al 12%) l’efficienza della contrazione delle fibre veloci.
Questo è anche facilmente intuibile da noi “maschietti” in quanto nei minuti successivi all’orgasmo viviamo uno stato di “rincoglionimento” totale durante il quale ci viene in mente di tutto.., fuorchè fare uno scatto veloce o alzare 100kg da terra… .
La cosa molto interessante è che non vale lo stesso principio per le donne che hanno, invece, un incremento della performance negli sport esplosivi se poco prima hanno avuto un orgasmo (si presume per merito del rilascio di testosterone nel sangue….).
Per quanto riguarda gli sport di resistenza non esistono controindicazioni per entrambi i sessi che possano precludere un’attività sessuale nelle ore precedenti..
Quindi il “famoso” ritiro calcistico può servire ad altre cose (per fare “gruppo” ed ottimizzare il focus mentale…, evitare che i calciatori vadano in discoteca ecc..) ma non dovrebbe essere proibita l’attività sessuale….
Infatti bisogna considerare attentamente “caso per caso” sia in relazione allo sport praticato, al sesso (inteso come genere) e alla condizione psicologica del soggetto.
Per esempio, in alcuni sport dove la concentrazione e la calma sono fondamentali (tiro con l’arco, golf ecc) potrebbe essere molto utile fare sesso nelle ore/minuti prima dell’evento agonistico per innescare il processo di rilassamento e di “pulizia della mente” indotta nei minuti post orgasmo.
E’ difficile avere “cattivi” pensieri dopo il sesso vero..?
Oltre all’aspetto “ormonale” legato all’attività sessuale non bisogna dimenticare anche l’aspetto emotivo e psicologico che è indubbiamente soggettivo, motivo in più per considerare opportuno o meno il sesso prima di un evento agonistico.
In linea di massima si può affermare che il sesso svolto nelle 24 ore precedenti la competizione non nuoce alla performance di nessuno e che il sesso effettuato nelle ore 3/4 ore precedenti va invece valutato a seconda di paramentri già espressi.
In conclusione.., vale sempre il solito principio…, bisogna provare sulla propria pelle per valutare quale sia la strategia migliore ed in questo caso specifico penso che nessuno si lamenterà durante la sperimentazione!!!
In ogni caso penso che questo “luogo comune” gli atleti di alto livello sembra lo abbiano già nettamente sfatato… Lo dice il numero di profilattici distribuiti durante le olimpiadi!!! I primi ad avere la felice idea di distribuire gratuitamente profilattici all’interno del villaggio olimpico furono gli australiani alle olimpiadi di Sydney nel 2000. Furono distribuiti 70.000 profilattici (per una “popolazione” di atleti nel villaggio di circa 10.500 atleti) e prima che finissero i giochi ne vennero “stanziati” ulteriori 20.000!!! Ai giochi di Atene nel 2004 ne furono distribuiti 130.000!!! Non so perchè… ma in questi momenti rimpiango maggiormente il fatto di non aver avuto da madre natura le “doti” fisiche per diventare un campione e partecipare alle olimpiadi!!!
Ciao al prossimo articolo!!
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